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Under 15 f San Pio bene su Virtus Cornaredo (65-57)

SAN PIO X - VIRTUS CORNAREDO  65 - 57     (14-10, 35-25, 55-41)

SAN PIO X: Crippa 12; Grandi; Hu 12; Martini 2; Lacca; Bistoncini 2; Marcozzi Mat 27; Marcozzi Mar; Colombo 10; Incarnato
Stats: Tiri da 2: 29/84 – 34%; Tiri da 3: 1/5- 20%; Rimbalzi 51 (Attacco 15; Difesa 36); Palle perse 28; Palle recuperate 18; Assists 7; Stoppate Fatte 9; Stoppate subite 1 – Valutazione: 64

Falli: 8; TL: 6/11 (54.55%).

Falli: 13.

Le SanPiotte battono ma non piegano, in una partita ricca di chiaroscuri, una Virtus Cornaredo che cerca di rimanere in partita sino all’ultimo. Punteggio sempre a nostro favore con margini di sicurezza tali (sempre più di sei punti di scarto a partire dall’inizio del secondo quarto) da pensare che le avversarie non sarebbero rientrate in partita, ma troppa supponenza e errori ricorrenti su cui bisogna davvero lavorare e non poco.

Coach Ceruso, subentrato a Andrea Passoni (che salutiamo e ringraziamo per il lavoro svolto con le nostre girls) ha da lavorare!

Eh si, basterebbe solo che ai rimbalzi le nostre ragazze provassero ad alzare le braccia invece di aspettare la ricaduta del pallone, che il portatore di palla di turno non amasse cercare di oltrepassare il centrocampo nei varchi laterali invece che muoversi verso il centro del campo, basterebbe che i passaggi non venissero fatti mentre si salta piuttosto che a compagne lontane e marcate che non hanno possibilità di prendere il pallone. Basterebbe prendere coscienza di tutto questo (oltre ad una migliore percentuale nel tiro da sotto – anche su questo forse bisognerebbe lavorare un po’), per fare si che partite come quella odierna siano tranquillamente vinte senza nessun patema d’animo.

Ottimo l’impatto odierno sulla partita di Matilde. Tre giorni sugli sci si sono trasformati in uno slalom vincente fra le avversarie; piovresca ai rimbalzi Elena, brave le altre quando sono riuscite a fare circolare la palla e a giocare di squadra.

Pietoso velo sull’arbitraggio che – con pari metro di giudizio – ha interpretato la pallacanestro a modo suo, non fischiando contatti fra le ragazze evidenti anche ai non cultori della materia, invertendo rimesse a più non posso e facendo si che la confusione in campo aumentasse oltre il dovuto.

Sabato tutti a Vittuone per un’altra sfida contro una squadra che dovrebbe essere di caratura simile

08/12/2013

Alemartini