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Torneo Mara Ossola u15 - Vittoria biancoverde sul Mojazza (60-57) dopo battaglia conclusasi ai supplementari

San Pio X - AS Mojazza  60 - 57     (16-13, 29-27, 40-36, 52-52)

San Pio X: Acuto, Benna, Vignati 24, Corti 6, Lacca 3, Melchiori 18, Scaravati 1, Piccolo 3, Chen 5; n.e. Balzaretti, Ippoliti
Stats tiri su azione 23/68 (Melchiori 8/16), Liberi (Chen 3/4), Rimbalzi 52 (Chen 12), Turnover - 25 (25 palle recuperate - 50 palle perse, Piccolo + 2), 4 Assist (Corti 2), Valutazione 19 (Chen 10); All. Ghisellini.

Falli: 18 + 1 antisportivo; TL: 11/38 (28.95%); 5 falli: Chen.

AS Mojazza: Longo, Ravaglioli 19, Marsico 17, Lo Tauro, Locatelli 6, Casamassima 2, Sasso 11, Negri 2, Bellocchio, Casa, Macario, Esposito.; All. Gallo.

Falli: 27 + 1 antisportivo; TL: 13/28 (46.43%); 5 falli: Sasso, Casa; espulso Locatelli.

Arbitri: Magliaro di Vanzaghello.

Premettiamo: sul lato tecnico è stata una partita a ciapanò, con moltissimi errori dalle due parti, il che richiede pazienza (i ragazzi hanno 14 anni) e responsabilità (quanto c'è ancora da lavorare per entrambe le squadre sulle partenze incrociate, su cui l'arbitro ha snocciolato spietatamente tutte le scelte sbagliate dei ragazzi sull'1 c 1). Del resto era una finale e NESSUNA delle due contendenti ci stava a perdere: San Pio perchè l'ha organizzata, Mojazza perchè aveva ogni credenziale per portarla a casa, specie dopo la bellissima gara contro la Gerardiana di martedì scorso.

La cronaca dice che il San Pio ha gestito in testa il 90% del tempo della gara, ma altresì dice che Mojazza ha sputato l'anima ed anche qualcosa di più per ribaltare il risultato, costringendo i padroni di casa alla roulette dei supplementari. Si parte con il San Pio avanti 6-0 con due bei ciuff di Andrea Vignati; però le api giallonere reagiscono forte con Marsico (pareggio sull'8-8); ancora biancoverdi avanti con Chen, Vignati e Melchiori (12-8 e 16-10 San Pio), ma di nuovo Ravaglioli (che trascinatore! Alla fine verrà premiato come MVP del torneo) riporta i suoi sul 16 - 13 di fine primo quarto.

San Pio che prova la zone press in 1 3 1 che irretisce gli ospiti che subiscono il massimo scarto della gara (23-15 San Pio), ma alla fine, con grande ardore, ricuciono le distanze e vanno al riposo sotto di due (29-27 San Pio), grazie a chi...ancora Ravaglioli!

Il riposo porta energie al Mojazza che coglie il primo vantaggio in apertura terzo quarto con Ravaglioli, ma il San Pio riallunga con Vignati e Melchiori e riavanza ancora a + 8 (40-32); in questo frangente grande intensità nel San Pio da parte di due preziosi ragazzi che fanno pochi punti, ma tanta valutazione, Riccardo Piccolo e Simone Scaravati che recuperano palloni e rimbalzi decisivi contro gli impetuosi Moiazzari, consentendo all'altro nostro preziosissimo lungo, Agostino Chen (oggi vera rebound machine biancoverde) di respirare.

Ma le api come si sa pungono e il Mojazza rientra: dapprima a tre quarti di gara chiude la frazione a - 4 (40-36) eppoi nell'ultimo quarto dappruima arriva ad un'incollatura (45-44(con Ravaglioli), poi risorpassa con Marsico (49-48 Mojazza), reagisce alla grande Melchiori con una percussione delle sue (51-50), Vignati mette un libero (52-50), infine Mojazza impatta per il supplementare ancora con Marsico sul 52-52.

Overtime di sfinimento: squadre distrutte nel fisico (sembrano due pugili che se le siano suonate per tutto il match ed ora sono groggy), commettono errori davvero banali (ma ricordiamo, stiamo parlando di quattordicenni!!!), però il San Pio trova nel fondo della bisaccia con Piccolo, Vignati e Corti la birra finale per staccarsi un indomito Mojazza mentre Lacca, Melchiori (stremato dopo una prova eccellente) e Scaravati gestiscono il gestibile. E' la vittoria finale, meritatissima, su un avversario che non ci ha regalato alcunchè, tutto fuorchè accomodante, ma a cui è mancato nel finale quello che invece noi abbiamo mostrato: cinismo e freddezza.

Crediamo che la memoria di Mara Ossola sia stata onorata dalle 4 squadre, e che alla fine i giovani biancoverdi di coach Giuliano Ghisellini abbiano alzato, di fronte ad un pubblico in festa, alla Giovanna ed al presidente Mario Poltronieri, una coppa grondante di sudore e di onore, che lascia ben sperare la Società di Via Niccolini.

19/12/2010

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