. . Credits Disclaimer Privacy

Castiglione castiga un San Pio in serata no

B&RC Castiglione - San Pio X  88 - 71     (21-14, 32-30, 57-49)

B&RC Castiglione: Tortini 1, Fontana 12, Benelli 4, Parazzini 18, Pasculli 30, Pellini 7, Bolduri (91) 6, Giambelli 3, Salaris (94) 3, Abdelkhalici (94) 4; All. Freschi.

Falli: 28; TL: 24/40 (60.00%); 5 falli: Bolduri, Giambelli; Triple: Pasculli 3, Bolduri, Salaris, Giambelli.

San Pio X: Stigliano Enrico 5, Sebastio Jacopo 13, Casetta Jacopo 6, Nodari Gabriele 3, Giannetti Alessandro 20, Tesoro Christian 12, Mirulla Marco (93), Moretti Antonio 6, Torti Andrea 5, Bottero Luca (93) 1; All. Marchese, a.All. Fucci, sc. Sabatini.

Falli: 26+1U+2B; TL: 24/40 (60.00%); 5 falli: Casetta. Nodari (U).; Triple: Sebastio, Tesoro.

Arbitri: Bertuccelli (Milano) e Balestra (Lodi).

Brutta figura per il San Pio in quel di Codogno, contro Castiglione. Una sconfitta pienamente meritata da una squadra che si è disunita e che ha giocato male vanificando quanto di buono mostrato la scorsa settimana, almeno a livello di carattere e voglia. Le assenze possono essere una piccola giustificazione, certe decisioni arbitrali anche, ma il crollo che la squadra ha mostrato verso la fine del terzo quarto e nella frazione finale non lasciano alibi a nessuno. Abbiamo giocato male e siamo giustamente usciti puniti in modo severo dai ragazzi di Castiglione.

Primo quarto equilibrato nel quale si capisce, tuttavia, che la chiave della partita saranno le battaglie sotto la plancia. Pasculli e Bolduri si battono bene contro i nostri e creano troppo spesso una seconda o una terza possibilità per se o per i loro compagni. Che la serata possa andare storta lo si può iniziare a pensare alla fine del quarto quando, palla in mano con una manciata di secondi e meno 5 nel punteggio, prendiamo un tiro del meno 3 affrettato che non entra e subiamo il canestro del -7 sulla sirena.

Nel secondo quarto coach Marchese ritenta la carta della "zona bulgara" che ci aveva dato buoni risultati la scorsa settimana contro Ombriano e sembra avere ragione. I ragazzi di casa sembrano soffrire la buona applicazione della 2-3 e i nostri si rifanno sotto. Quasi tutti i canestri di Castigline arrivano da situazioni di rimbalzo confermando il ruolo chiave di Pasculli in particolare. Si va al riposo lungo con la squadra di cassa avanti di due punti e molta fiducia nonostante si sia giocato veramente male.

Nel terzo quarto le cose non cambiano e riusciamo anche a portarci avanti di un punto sul 47-48 verso il 7mo minuto. A quel punto la luce si spegne improvvisamente e Castiglione ritorna prepotentemente avanti con un 9-1 che fa molto male.

La reazione dei nostri è tutta ... di nervi ... nel senso che ci innervosiamo e che smettiamo di giocare a basket contro l'avversario concentrandoci troppo sugli errori degli arbitri. Un espulsione, un tecnico alla panchina (non segnalato gestualmente ...) ed un altro tecnico, ancora alla panchina, vengono sfruttati al 120% da Castiglione che prende il largo e si porta avanti di oltre 20 punti. A quel punto la partita è finita ed entrambi i coach decidono di non rischiare inutili infortuni facendo fare esperienza ai giovani della panchina. Gli arbitri, da parte loro, rimettono a posto lo score fischiando falli a nostro favore ad ogni sospiro.

Una serataccia che, fortunatamente è stata vista da pochi intimi e che non deve avere strascichi sul morale della squadra. Sappiamo bene che la situazione delle palestre è difficile (in pratica stiamo facendo un solo allenamento alla settimana), ma questo è ciò che Milano offre al basket dei "poveri" e questo dobbiamo prenderci. Troviamo la forza di lavorare e, con il rientro progressivo degli infortunati, ne usciremo.

Per Castiglione sugli scudi Pasculli e non solo per i 30 punti messi a segno ma anche per la quantità industriale di battaglie vinte sotto canestro. Vero è che usa molto bene i ferri del "mestiere" e che degli arbitri più attenti avrebbero potuto limitarne lo strapotere ma è anche vero che lì sotto noi schieravamo, tra gli altri, due marpioni come Nodari e Tesoro i quali proprio due pivellini non sono.

Annotazione finale sull'esordio dei nostri due under. Ovvio che fossero intimoriti e timidi. Bottero si è comunque guadagnato due liberi ed ha potuto marcare il suo primo punto da senior e Mirulla ha preso un paio di rimbalzi. La speranza che almeno qualcosa di buono da questa serata possa uscire viene da loro.

Evito commenti sull'arbitraggio che non mi è piaciuto né tecnicamente, né per il metro (ondivago) e neanche per l'atteggiamento.

11/11/2011

spa