Under 19: Ottava vittoria consecutiva, battuta a domicilio 74-52 anche Peschiera Borromeo

Olimpia Peschiera Borromeo - San Pio X  52 - 74     (14-14, 31-26, 55-34)

Olimpia Peschiera Borromeo: Paloschi 7, Bignamini 2, Marano 3, Masini 18, Brenicci, Meazza 5, Ghio 9, Mondani 5, Parmigiani 3; All. Danilo Paviglianiti.

Falli: 23; TL: 19/32 (59.38%); 5 falli: Meazza, Parmigiani; Triple: 1 (Paloschi).

San Pio X: Acuto 4, Benna 12, Paolillo 3, Vignati 8, Martino, Balzaretti 4, Munizzi 15, Arioli 4, Mariani 4, Manzoni 12, Goglio 6, Riva 2
Stats tiri liberi (Vignati 1/1, Munizzi 3/5), da 2 26/69 (Acuto 1/1, Munizzi 6/12, Benna 5/10, Arioli 2/4); da 3: 4/16 (Vignati e Paolillo 1/1), Rimbalzi difensivi 34 (Goglio 12), Offensivi 28 (Goglio 6), turnover -16 (9 palle recuperate -25 palle perse, Paolillo +2), Assists 6 (Vignati 2), Valutazione 55 (Goglio 18); All. Paolo Zandalini.

Falli: 30; TL: 10/27 (37.04%); 5 falli: Acuto; Triple: 4: Balzaretti, Manzoni, Paolillo, Vignati.

Arbitri: Belloni.

Gara meno scontata di quanto dica il punteggio: Peschiera Borromeo, a ranghi ridotti, ha offerto per i primi 20 minuti di gara una resistenza generosa, che, grazie ad una ipertonica reattività fisica, ha impedito ai nostri di prendere le misure del match, aggredendo con anticipi continui le nostre azioni invero lente (buonissimi in questo frangente Masini e Paloschi); solo verso la fine del secondo quarto riusciamo a liberarci dal vischio borromaico, quando, dal 25 -20 dei padroni di casa, grazie a 2 accellerazioni di Andrea Vignati (azione da 3 più tripla) facciamo parziale di 11-1. Nel secondo quarto leviamo le vele grazie a Munizzi e Benna, mentre Goglio si erge a muraglia invalicabile a rimbalzo (18 chicche collezionate sotte le plance); tocca altresì agli ottimi Arioli e Paolillo mettere qualche sigillo offensivo che permette ai biancoverdi, complice una letterale implosione fisica dei padroni di casa, di andare sul + 20; ultimo quarto di routine dove Piero Manzoni ritrova un pò di confidenza col canestro, con difese in libertà che però non mutano nè il divario nè il senso della gara.

Coach Zandalini si gode meritatamente insieme ai propri ragazzi questo allungamento della propria striscia vincente, in attesa del rush finale.

16/03/2014

OldVoit