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Under 19: I biancoverdi vengono severamente sconfitti 37-63 da un autorevole Basketown

BASKETOWN - SAN PIO X  63 - 37     (20-10, 41-15, 47-24)

BASKETOWN: Stasi 5, Alghisi 4, Gaglioti 4, Meschia 10, Lagorio 3, Peregalli M. 5, Martini 4, Peregalli F. 2, Maneffa 7, Gastaldi Cibola 9, Fregonese 4, Botto 1; All. Claudio Papale.

Falli: 18; TL: 13/27 (48.15%); 5 falli: Martini; Triple: 2: Gastaldi, Lagorio.

SAN PIO X: Paolillo, Vignati 7, Lacca, Martino 6, Ceccariglia, Lucchese, Balzaretti 2, Arioli, Mariani, Manzoni 13, Goglio 9, Tornaghi.
Scout: t.l. Balzaretti, Martino 2/2; da 2 8/41 (Manzoni 3/7); da 3 3/8 (Vignati 1/1, Manzoni 2/4), Rimbalzi difensivi 26 (Goglio 8), offensivi 9 (Goglio 3), turnover -21 (15 recuperi - 36 perse, Ceccariglia +1), assists 3 (Paolillo, Martino, Manzoni); All. Paolo Zandalini.

Falli: 26; TL: 12/22 (54.55%).

Arbitri: Di Rienzo.

MWH, ovvero Match Without History.

San Pio entra in campo con molta confusione in testa, gioca le prima 4 palle perdendone 3 per fallo di piede, passaggio sbagliato e tiro azzardato e capisci subito che i biancoverdi avranno pomeriggio difficile: contro una macchina difensiva come quelle che coach Papale solitamente allestisce (un festival di combinazioni ormai collaudate di zona e difesa individuale con mutamenti di assetto nel corso della medesima azione), non puoi permetterti alcun calo di tensione nè sbavature offensive.

Nulla e nessuno dei ragazzi di Zandalini oggi riesce nell'intento, benchè il generosissimo Simone Martino cerchi di opporsi da solo allo strapotere offensivo dei padroni di casa, che non si fanno pregare nell'accentuare il loro powerplay sotto i tabelloni. La gara è una litania monotonale che nel secondo quarto emette l'acre aroma del catrame.

Dopo l'intervallo l'emorragia difensiva si frena, ma ad essa non corrisponde incisività offensiva. Si chiude mestamente a -28, con i nostri avversari in relax, dove alfine si distingue Meschia, un ragazzo che ogni anno fa vedere buoni progressi tecnici.

Ma questi 2 inciampi contro le prime della classe non devono assolutamente mettere in alcuna discussione l'eccellente lavoro di amalgama tecnico che il nostro coach Zandalini ha svolto per tutto l'anno con la sua proverbiale serietà e competenza con un gruppo che resta assolutamente pregevole sotto ogni punto di vista e che non deve cessare di lavorare sul piano mentale con pari intensità a quello tecnico: quando questi due livelli hanno congiunzione in fase positiva, questo San Pio ha dimostrato grandi cose; oggi non è accaduto, ma questo è solo materiale per lavorare per far sì che ciò accada sempre più spesso.

06/04/2014

OldVoit