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Under 17 maschile: I ragazzi di Pessina si ripetono con Moiazza, vincendo 50-42

SAN PIO X - MOJAZZA  50 - 42     (12-16, 20-26, 34-32)

SAN PIO X: Chiodo, Bernasconi 1, Ceccariglia 9, Trentani 12, Filosa 10, Usardi 12, Dong (99), Copelli 2, Casari 4; All. Davide Pessina.

Falli: 16; TL: 12/20 (60.00%).

MOJAZZA: Longo 2, Lazri, De Nigris 2, Vigano' 7, Pirola 11, Chirico 5, Borsani (N.E.), Platini 2, Patroni 11, Longeri 2
; All. Romano'.

Falli: 20; TL: 7/11 (63.64%); 5 falli: Patroni; Triple: 1: Vigano'.

Arbitri: Di Stanio.

La partita inizia male per i biancoverdi di Pessina, non tanto per il parziale di tre a zero, quanto perché i nostri mostrano di patire la stazza fisica degli avversari e faticano a prendere loro le misure.

Il problema si presenta soprattutto sotto canestro: sia in difesa che in attacco i sanpiotti perdono i rimbalzi. Per fortuna la difesa a zona dei biancoverdi risulta indigesta ai ragazzi del Mojazza che faticano molto a concretizzare le loro offensive.

Nel corso del secondo quarto, i nostri lunghi iniziano finalmente a capire come contenere gli avversari e riescono non solo a riagganciarli, ma anche a passare in vantaggio, sia pure di un solo punto. Fino a 2 minuti e 54'' dal riposo lungo, il parziale di periodo è 8 a 4 per i biancoverdi; una volta mandati i lunghi in panchina a rifiatare, i gialloneri di Romano' recuperano il distacco e chiudono in vantaggio, con un break di +6.

Al rientro, si vede che è cambiata l'inerzia della partita ed i ragazzi di coach Pessina riescono a tornare in vantaggio. Il distacco non è mai tranquillizzante: +1, +2.., ma non è mai realmente in discussione.

I gialloneri cominciano a perdere lucidità e precisione nel tiro: nel terzo periodo realizzano solo 3 canestri. E' possibile che la stanchezza ed alcune decisioni arbitrali non condivise, innervosiscano gli avversari, panchina e giocatori e, di conseguenza, pubblico. Il risultato è un ultimo periodo costellato di contestazioni ed episodi sgradevoli, va detto che anche alcuni ragazzi biancoverdi si fanno prendere la mano polemizzando inutilmente col pubblico avversario.

La nostra panchina cerca di contribuire a calmare la situazione chiamando un time out per ricordare ai ragazzi quale sia il corretto comportamento da tenere in campo e per consentire un po' a tutti di tornare con i piedi per terra...

Per fortuna gli episodi meno gradevoli avvengono a pochi minuti dalla fine e, con un vantaggio finale di otto punti, i nostri portano a casa la nona vittoria stagionale.

Sul piano "tecnico", credo che la partita, pur essendo stato un festival dei tiri sbagliati per entrambe le formazioni, abbia come elemento positivo il fatto che i nostri lunghi stiano guadagnando in sicurezza e che non si limito solo a cercare di vincere i rimbalzi per poi scaricare la palla ai "tiratori", ma cerchino con sempre meno esitazioni di sfruttare le occasioni che riescono a crearsi. Magari al momento la conclusione è imprecisa, ma non importa questi sono i movimenti giusti da fare, la precisione verrà con l'allenamento.

Sul piano sportivo più in generale, ritengo abbastanza deprimenti le sceneggiate viste in panchina e sugli spalti: si tratta di un campionato giovanile e l'obiettivo dovrebbe essere di far giocare i ragazzi e di farli crescere sportivamente e tecnicamente: cose di questo genere certo non aiutano. La classifica, a questo punto del girone era assolutamente ininfluente per entrambe le squadre.

L'arbitro ha sbagliato? Può darsi, nessuno è perfetto.

L'arbitro ha favorito una parte piuttosto che un'altra? Penso proprio di no: è normale vedere solo gli "errori" a proprio danno (ma siamo certi che noi vediamo le cose meglio di qualcun altro?) e sottovalutare gli "errori" a danno degli avversari.

Forse sarebbe il caso restare con i piedi per terra...

30/03/2014

Luca Stoppa