Under19 Silver- A ranghi ridotti, ma comunque vincenti, si batte Corsico facile 86-58

BASKET CORSICO - SAN PIO X  58 - 86     (12-22, 25-49, 51-70)

SAN PIO X: Vignati 10 (2/4, 4/11, 0/1 8r, 4pp 5 pr 3 assists), Lacca 2 (0/0, 1/7, 0/1, 4 r., 2pr., 2 pp, 2 assist) Trentani 5 (0/0, 1/8, 1/2, 6 r., 3pp, 0 pr, 5 assists), Lucchese 0 (0/2, 0/3, 8 r., 3pp., 0 pr., 2 assist) Ferraro 25 (6/7, 8/15, 1/2, 13 r., 2 pp, 2 pr, 2assists) Benna 44 (8/13, 18/25, 0/2, 14 r., 6 pp, 2 pr, 2 assist); All. Davide Pessina, a.All. Vladimir Zecchini.

Falli: 10; TL: 16/26 (61.54%); Triple: 2: Ferraro e Trentani.

Arbitri: Marzulli.

Falcidiati da infortuni e squalifiche, i 6 superstiti dell'under 19 guidati da coach Pessina strangolano il malcapitato basket Corsico che, dopo un'impressionante serie di "tapones" subiti sottocanestro dai pinnacoli Benna e Ferraro, girano alla larga dal pitturato, senza purtroppo per loro alcuna chance di successo. Perchè, una volta capito che per i padroni di casa la difesa era un optional, è stato un gioco da ragazzi dare palla dentro ai nostri lunghi e devastare il canestro avversario.

Solo nei primi 5 minuti di gioco c'è stato equilibrio. Dopo, solo un intenso allenamento: strapotere ai rimbalzi, intensità difensiva. Nell'ultimo quarto, appagati, abbiamo alzato l'acceleratore, concedendo l'onore delle armi al basket Corsico che ha strappato con orgoglio l'ultimo quarto. La coppia Benna Ferraro senza una minima opposizione marca 69 punti: career high per Stefano (44) con cifre importanti, anche se onestamente ottenute in condizioni particolari, mentre Sacha, ancora un pò avulso dal contesto del gruppo, fa chiaramente capire di avere ancora importanti e sopratutto interessanti margini di miglioramento.

Chiaramente sono altre le squadre che dovranno testare la consistenza dei ragazzi di coach Pessina, però vale la pena considerare che parliamo di atleti di 18 anni che non hanno ancora completato il loro percorso di miglioramento tecnico e psicologico, aspetto che ogni società deve curare fino in fondo perchè il patrimonio giocatori non si smarrisca nei meandri delle minors. I 6 di stasera hanno dimostrato se ancora ce ne fosse bisogno che anche in condizioni difficili non mollano. E questo va ricordato e magari incoraggiato.

13/01/2015

OldVoit