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L'ultima in casa del 2017 è "rosa" per il San Pio: battuta Mojazza di 2!
San Pio X - Mojazza 62 - 60 (26-13, 39-24, 51-41)
San Pio X: Lania Matteo (98), Botto Poala Umberto 3, Stasi Riccardo 3, Mastrantoni Cristiano 10, Terzi Massimo (97) 10, Terzi Luca 6, Luciano Roberto 10, Castrignano Mattia 2, Monzani Marcello 14, Giannetti Alessandro, Carozzi Tommaso (98), Gionso Matteo (98) 4; All. Leoni, a.All. Acerbi.
Falli: 15; TL: 8/13 (61.54%); 5 falli: Terzi M.; Triple: Monzani 4, Mastrantoni 2.
Mojazza: Ziglio, Datteo, Stefanucci 19, Colombo D. 16, Pirola (98) 10, Balducci, Raffaele 7, Zaccarini, Colombo G., Chirico (98) 3, Platini (98) 5; All. Viscardi, a.All. Romanò.
Falli: 15; TL: 4/8 (50.00%); Triple: Pirola 2, Paltini, Raffaele, Chirico.
Arbitri: Cé e Saracino.
Il San Pio gioca, dominando, i primi due quarti, si appisola nel terzo e, rischia di brutto alla fine ... ma è referto rosa.
Partita strana quella con i "vicini" della Mojazza.
Primo quarto da stropicciarsi gli occhi per quanto è stato ben giocato dai nostri. Il 26 a 13 è, forse, anche troppo stretto per i biancoverdi. Su tutti, perdonatemi la personalizzazione, i 2/3 ... i due fratelli Luca e Max Terzi.
Nel secondo quarto la squadra è appagata ma continua ad incrementare il suo vantaggio (di appena due punti, eh) anche per le ovvie rotazioni e per un accenno di ripresa degli avversari.
Nel terzo quarto i ragazzi di Leoni sembrano giocare "sul velluto" ma commettono l'errore di voler accelerare quando basterebbe giocare di "conserva" con azioni lunghe e portate al limite dei 24", mangiando tempo ed avvicinandosi alla fine ... Invece assistiamo a "forzature" nei primi 15" che non portano al canestro (perché forzature) ed offrono all'avversario veloci ritorni al possesso di palla.
Questo andazzo prosegue anche nella quarta frazione e, unito ad una buona performance da 3 (anche un paio di tabelle, eh), permette ai giallo neri di avvicinarsi e, addirittura, di pareggiare ad un paio di minuti dalla fine. Il finale è caratterizzato da una contestata (dagli ospiti) decisione degli arbitri su una penetrazione. Fallo, sostengono i gialloneri. Sì, ma di sfondamento, sostiene l'autorevolissimo arbitro. A mio giudizio (e non solo perché sono di parte) giusta la decisione di Marco Cè. Il quale non si è sottratto ad un vivace quanto civilissimo confronto con alcuni giocatori ospiti a fina gara. Anche da queste cose si vede la "classe" del buon arbitro. Ad andare con lo zoppo di impara a zoppicare. Ad andare con chi cammina dritto si impara ad andare dritti: molto buono anche l'arbitraggio del giovane e, per me, promettente Saracino.
15/12/2017
spa