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Ottima vittoria nel derby contro Santambrogio

San Pio X - SantAmbrogio  77 - 71     (21-16, 42-38, 63-49)

San Pio X: Stigliano 13, Sebastio 16, Tieghi 7, Daprati 3, Bernucci, Lavizzari 11, Trombin 11, Secchi Federico (89) 1, Secchi Riccardo (89), Galtarossa 15; all. Fassina.
Falli: 26+1T+1U; TL: 14/24 (58,3%); 5 Falli: Bernucci, Trombin.

SantAmbrogio: Lazzaroni 8, Luciano 9, Retinò (91) 13, Caronti 4, De Bellis 12, Ronca 6, Guerine 6, Carella 11, Preti (91), Bucciarelli 2; all. Vianello, a.all. Marzoni.
Falli: 27; TL: 21/32 (65.6%); 5 Falli: Carella, Retinò.

Bella la vittoria nel derby di stasera anche se rimane l'amaro in bocca per quella che avrebbe potuto essere una prova da incorniciare e che invece verrà ricordata per altri motivi.

Stefano Fassina aveva preparato la cara con grande attenzione e cura ai dettagli. Il SantAmbrogio fa del tiro da fuori uno dei suoi punti di forza e, sebbene i frombolieri di coach Vianello ci abbiamo piazzato 6 bombe, i danni sono stati ... limitati. Per contro da fuori l'arco si sono viste cose a dir poco sbalorditive da parte dei tiratori biancoverdi. Sebastio, Lavizzari, Tieghi, Trombin e super Galtarossa (5 su 5 in 8 minuti, quelli che sono passati tra la sua entrata e la sua ... uscita, definitiva, dal campo).

La scarna cronaca. Primo quarto nel quale la difesa San Pio sonda le capacità balistiche degli arancio scoprendo che la giornata non è delle migliori per i tiratori ospiti. Sotto canestro è una battaglia all'ultimo sangue tra Trombin e Carella nella quale inizialmente il nostro Mark deve soccombere anche a causa di due falli fischiatigli in un amen. L'ingresso in campo di un quintetto più basso ma più agile (Daprati e Stigliano per Trombin e Bernucci, Galtarossa per Tieghi nel finire della frazione) da i suoi dividendi ed i nostri chiudono avanti di 5 il primo quarto.

Nel secondo quarto si scatena Alessandro Galtarossa che piazza altre 4 bombe (una l'aveva messa in chiusura di primo tempo) che avrebbero potuto spezzare le gambe a chiunque. Purtroppo un paio di contatti subiti (e non ritenuti fallosi) generavano la reazione di Alessandro che lasciava il campo in anticipo per il provvedimento arbitrale. A quel punto si era avanti di 11 ma il 4/ di Debellis e la successiva bomba di Lazzaroni riavvicinavano gli ospiti ad appena 4 punti.

Nel terzo quarto immediata la bomba di De Bellis che riduceva lo scarto ad un solo punto. La reazione dei nostri era però immediata e scavava il solco determinante per il risultato finale. Un parziale di 9 a zero ed la successiva saggia gestione della partita riportava il vantaggio dei ragazzi di Fassina ad un rassicurante +14.

Nell'ultima frazione di gara, sebbene il Santa si rifacesse sotto minaccioso, i pericoli maggiori venivano da un'eccessiva fallosità ai liberi (tanto per fare una cosa nuova). Nel finale di gara i nostri andavano in lunetta ben 5 volte e raccoglievamo la miseria di 4 punti. Tanta bastava, comunque, per tenere a distanza adeguata gli avversari.

Del San Pio solo due menzioni: i fratelli Secchi hanno dato un apporto determinante al risultato entrando e battendosi con la determinazione che ad ogni allenamento li contraddistigue, seri e silenziosi, da prendere da esempio.

Per il SantAmbrogio ho visto bene ... tutti e ... nessuno. Loro sono molto squadra ed ottengono i risultati con l'applicazione ferrea delle direttive del coach. Se poi vogliamo dire che De Bellis o Caronti, Carella o Luciano, sono dei buoni giocatori non diciamo assolutamente nulla di sorprendente.

05/03/2010

spa