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Under 15: Gran rimonta e vittoria al fotofinish sul Basketown

San Pio X - Basketown  58 - 55     (11-15, 25-36, 39-48)

San Pio X: Arioli, Manzoni 3, Vignati 9, Melchiori 23, Chen, Tornaghi 2, Proverbio 3, Goglio 15, Piccolo 1, Mariani, Riva 2, Acuto. All. Klau.

TL: 6/38 (15.79%); 5 falli: Manzoni; Triple: Manzoni, Melchiori.

Basketown: Lo Passo, Alghisi 13, Premarini 2, Tedesi, Castagnotto 8, Gastaldi 9, Minardi 21, Arenzi 3; all. Bossi.

TL: 17/34 (50.00%); 5 falli: Premarini.

Arbitri: Rossi e Grassi.

L’ultimo canestro della gara è stata la metafora di questo gruppo, di questa partita, di questa stagione degli under 15: 4 secondi al termine, dopo gli ennesimi tiri liberi sbagliati dai 96 (oggi è meglio lasciar perdere il 6/38 segnato dalla squadra), rimbalzo del Tasso (oggi con sembianze leonine), palla a Emanuele Riva che non ci pensa, e tira, segnando il canestro della staffa.
Dico questo perché i 95 hanno confermato anche loro il trend ascendente finale dei due gruppi allenati da Ghisellini nei rispettivi tornei. Sono fatti, non parole. Da evidenziare anche una grande prestazione di Gianluca Tornaghi che oggi mi è piaciuto tantissimo, migliorato a vista d’occhio.
La cronaca: Coach Giuliano, vittima di inconvenienti aeroportuali alberghieri della sua toccata e fuga vacanziera iberica, non riesce ad arrivare in tempo per la gara, così che l’ottimo Florian Klau prende possesso della tolda di comando per dirigere le operazioni; pronti via, tutti vedono in campo Melchiori, attesa per lo show di Fashion, ed invece è il Tasso che dà spettacolo: svegliati è primavera, cantava Antonello Venditti riferito alla beneamata Sara, e Gregorio è tutt’altro che letargico: prende 3 volte il tempo al difensore ed issa i suoi subito sul 7-2, comunque ben coadiuvato da Melchiori. Reagisce comunque il Basketown coi suoi 2 uomini migliori, Minardi (possente ala pivot) e la guardia Alghisi, affiancati in questo quarto Gastaldi (poi scomparso di scena) che portano Btown avanti di 5. Secondo quarto che si apre con una tripla di Piero Manzoni, ma Btown controlla, s’invola sino a +10 (25-15) sempre con “carrrarmato” Minardi che implacabile segna nonostante marcature aggressive dei sanpiotti. Melchiori apre il turbo e fa parziale di 8-0 riavvicinando a -2 i nostri (25-23), prima di implodere nell’unico momento letargico della gara, che però poteva costarci molto caro: Basketown vola via sul +11 e va al riposo sul 36-25. Terzo quarto di estremo carattere dei nostri che, grazie ad una difesa asfissiante, dapprima contengono gli ospiti, poi col duo Tasso-Fashion rosicchiano qualcosa, grazie alla determinazione di Tommy Proverbio che gioca ordinato in una fase in cui tale valore è fondamentale: nel finale di quarto fa capolino Andrea Vignati, sino a quell’istante non pervenuto, che mette un paio di buone percussioni: 48-39 a tre quarti di gara: Basketown, ben diretto in panca da coach Bossi, si affida al suo solito Minardi e sembra contenere bene la reazione bianco verde. Ultimo quarto dove però gli ospiti si bloccano, ciccando l’inciccabile: i nostri non si fan pregare, con un Tornaghi davvero reattivo (difende alla grande, gioca bene a due con Melchiori, prova almeno 4-5 penetrazioni di buona fattura), un Vignati finalmente tonico e la coppia Goglio Melchiori produttivissima, spingono i nostri con un parziale di 15-1 avanti sino al 54-49: qui qualcuno di quelli che non è abituato a giocare punto a punto le gare si fa prendere dall’ansia e regaliamo un po’ di palloni che portano gli ospiti a ri-sorpassarci con contro break di 6-0 (55-54 Btown); ultimi 55 secondi d’infarto: ma il Tasso punta l’uomo in 1c1 lo salta, vola altissimo in appoggio al tabellone e segna il canestro del sorpasso definitivo…avversari che ciccano il tiro conclusivo, 8 secondi al termine, Vignati in palleggio becca il fallo a 4 secondi, e poi il finale già descritto ad inizio cronaca: 58-55 col sigillo di EmaRiva.

Una gara di fine stagione, tanti errori, ma per i nostri molto più cuore. Anzittutto un plauso per Florian Klau che ha avuto il battesimo sul campo nella conduzione di un gruppo San Pio, non agevole (chi c’era non scordi che solo 48 prima lo aveva messo in croce comportandosi male in allenamento e questa OSSERVAZIONE E’ INDIPENDENTE DALLA FASCIA ANAGRAFICA DI APPARTENENZA e resta un capitolo abbastanza brutto per tutti).

Un Goglio così, che finalmente non gioca 2 minuti facendo da spettatore non pagante i rimanenti , ma dà grande costanza alla sua gara, prendendosi la responsabilità del tiro del sorpasso decisivo, fa solo bene al San Pio, oltre che a sé stesso. E bravo anche l’EmaRiva ammazzagara che ad inizio di stagione faticava a mettere giù palla in palleggio, e bravo anche Tornaghi che gioca senza paura. Ma vorrei dire che anche Max Mariani, un ragazzo di cui si parla sempre troppo poco, dà sempre buon esempio di serietà e dedizione alla sua squadra comportandosi con educazione (oggi ha preso rimbalzi e responsabilità di tiro giuste, non premiate). E Tommaso Proverbio, insieme a Piero Manzoni, deve farsi prendere di meno dalla foga di giocare, perché quando è lucido è anche utile…e oggi entrambi lo sono stati. E soprattutto Capitan Arioli: gioca ancora col freno a mano tirato perché quando ci si rompe una caviglia, ci vuole il suo tempo: gioca poco, e quando entra lotta, non protesta mai, dando quel che può: a fine gara era quello che ha giocato meno di tutti, ma era quello più felice di tutti. Un vero e giusto capitano.

10/04/2010

old voit