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Under 15 - La sobrietà val più della presunzione...e Paderno batte San Pio 55 a 53

San Pio X - Bk Paderno Dugnano  53 - 55     (9-20, 16-36, 38-46)

San Pio X: Acuto 2,Vignati 25, Corti 7, Lacca 11, Scaravati 7, Trentani (97) 1, Chen; n.e. Ippoliti, Pozzi (97).; All. Ghisellini.

Falli: 16; TL: 12/21 (57.14%); 5 falli: Acuto, Chen; Triple: 1 (Vignati).

Bk Paderno Dugnano: Montini (97), Colombo 4, Gatti 7, Del Core 17, Scalise 5, Asnaghi, Branduardi, Avanzi 10, Molari 2, Bigatti, Mauro 2, Sioli (97) 8.; All. Boninsegna.

Falli: 16; TL: 7/20 (35.00%); 5 falli: Del Core; Triple: 2 (Scalise, Avanzi).

Arbitri: Matteo Garofali di Trezzano s/n.

Brutta caduta interna degli under 15, che, già rimaneggiati di loro, decidono pure di regalare due quarti e 20 punti di vantaggio ad un ottimo Paderno Dugnano che invece se la gioca per 40 minuti e, pur banfando, merita ampiamente la vittoria ottenuta al palasavonarola.

I ragazzi di Ghisellini hanno avuto davvero un blackout allucinante: dopo 3 minuti di apparente equilibrio con rovesciamenti di fronte, gli ospiti, ben diretti dalla panchina e molto determinati in campo, approfittano dell'inconsistenza difensiva biancoverde, mettendo due triple e volando in penetrazione col loro uomo migliore, il capitano Del Core che salta ripetutamente i nostri difensori...9-20 a fine quarto; Ghisellini strepita, prova la zone press, ma inutilmente...il divario diviene voragine, si tocca l'abisso dei -20 al riposo. Comunque da dire che i nostri avversari hanno probabilmente anche giocato i migliori 20 minuti della loro stagione e, dunque se abbiamo giocato male, merito dei biancorossi ospiti, che anticipavano sistematicamente sulle lenti direttici di passaggio dei dai e vai biancoverdi, facendo morire le azioni sulla linea di fondo.

Coach Ghisellini chiede intensità e nel terzo quarto inizia un'altra partita, quella del tardivo risveglio e della consapevolezza che riaccende qualche luce malandata...Corti e Lacca pompano a tutta e capitan Vignati cade in trance agonistica come non mai, mitragliando anche da tre (14 punti nel terzo quarto, 25 finali), che consente ai nostri di riavvicinarsi agli ospiti che, a tre quarti gara, si ritrovano ancora avanti, ma di soli 8 punti. Ultimo quarto con le squadre stanche, Paderno più di San Pio, ma i nostri, che risalgono a -1 con Scaravati a 50 secondi dal termine, e giocano sotto di 2 gli ultimi 20 secondi la palla dell'overtime, non hanno la lucidità per riagguantare gli avversari. Solo l'incursione a 2 secondi dal termine del generosissimo Tiramolla Lacca ci porta in lunetta, ma il piccolo Davide, esausto, vede morire i due tiri liberi sul ferro. Certamente NON è stato questo il motivo della nostra sconfitta, semplicemente non dovevamo arrivare a giocarci la gara in quel frangente. Ed il come ci si è arrivati a quel frangente che ci deve interrogare: non puoi concedere in 20 minuti gli stessi punti sin qui concessi agli avversari al massimo in 40.

Ripetiamo: oggi ha vinto una squadra corretta, ben messa in campo, molto sobria negli atteggiamenti anche mentali. Questa squadra si chiama Paderno Dugnano e prendiamo buona nota di come la presunzione dei primi 20 minuti di gara debba giustamente essere punita.

Il materiale per lavorare in allenamento certo non manca... e allora, LAVORIAMO!
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...a conferma della sportività ed obiettività della squadra vincitrice, raccogliamo e volentieri pubblichiamo anche la loro visione della gara
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Ottima, anche se sofferta, vittoria per i ragazzi della squadra Under 15,
impegnati nell'ostica trasferta contro San Pio X in quel di Milano, su uno dei
campi più difficili dell'intero girone.
Partita dai due volti per la squadra di coach Boninsegna, che partono subito
forte e riescono a capitalizzare una buona prestazione difensiva e alcune
disattenzioni dei padroni di casa, portandosi così sul +20 dell'intervallo (16-
36). A questo punto, forse appagati da quanto fatto e messi in difficoltà dalle
incursioni degli avversari, bravi a non smettere di crederci, si perde un po'
di lucidità e di efficacia nel gioco, arrivando fino al +8 fine terzo quarto
(38-46), punteggio che viene ulteriormente ridotto nel corso dell'ultima
intensa frazione di gioco. Gli ultimi minuti vengono giocati al cardiopalma da
entrambe le parti, e culminano agli ultimi 50 secondi di gioco condotti di soli
due punti, che vengono difesi coi denti fino alla sirena finale, più che mai
liberatoria.
Le riflessioni da fare sulla partita sarebbero molte, a partire dalla qualità
di gioco espressa e dai miglioramenti su alcune cose (tra le molte) su cui
coach Boninsegna perde la voce durante la settimana, fattori che fanno ben
sperare per un buon proseguo della stagione, ma è anche vero che non ci
possiamo sedere su questo pur ottimo risultato: la continuità in prestazioni di
questo tipo è il prossimo passo da compiere, quindi il referto rosa è un bel
traguardo, ma un altrettanto bel punto di partenza...

05/12/2010

OldVoit