Under 15 - San Pio a grande fatica (59-55) su un Leone a sua volta non brillante

San Pio X - Leone XIII  59 - 55     (11-16, 24-32, 36-43)

San Pio X: Acuto, Benna, Vignati 10, Corti 9, Lacca 2, Melchiori 20, Scaravati, Piccolo 12, Chen 6; n.e. Ippoliti, Balzaretti.
Stats liberi Chen 2/2; su azione 26/73 (Piccolo 5/9), Rimbalzi difensivi 29 (Scaravati, Vignati 7), difensivi 16 (Melchiori 5), turnover - 14 (9 recuperi - 23 perse, Corti 0), Assists 4 (Melchiori 2), Valutazione 29 (Piccolo 10); All. Ghisellini.

Falli: 11; TL: 11/27 (40.74%).

Leone XIII: Grassi, Cigada 2, Bassani 4, Paci 6, Galimberti, Volpi 12, Praderio, Petitti 14, Palumbo 13, Acampora 4; n.e. Alberio, Vittoria.; All. Biraghi, a.All. Petazzi.

Falli: 21; TL: 5/13 (38.46%); 5 falli: Palumbo.

Arbitri: Noviello di Milano.

Abbiamo vinto una gara difficile ed importantissima, è vero, ma il lato tecnico espresso nei 40 minuti odierni visti al Savonarola sono stati desolanti per entrambe le squadre in campo.

L'emergente indisciplina tattica della partita che ha frenato lo svolgimento tecnico è stato dato dal fatto che gran parte dei contendenti, amici fra di loro, hanno scelto anzichè il parco Sempione una gara di campionato per giocare a tirassegno e dimostrare all'altro chi era il più forte, in modo imbarazzante. E sia ben chiaro, da ambo le parti.

Cosicchè alla fine i giocatori decisivi sono stati quelli che avevano stasera meno relazionalità fra loro. Allenatori inviperiti, giustamente. Leone perchè ha buttato una partita assolutamente vincibile, San Pio perchè ha giocato 40 minuti col freno a mano tirato.

Veniamo alla cronaca: squadre contrattissime, avanza San Pio 4-0 con una bella percussione di Corti ed un gioco a due fra Melchiori e Chen; replica imperiosa del Leone che spara un 12-0 dove però l'astro Petitti non sembra rifulgere, in quanto sono Volpi (che contro San Pio fa sempre belle partite) e Palumbo (8 punti in questo frangente)che si rendono concreti. Melchiori e Vignati provano ad accorciare, ma sono evidentemente inamidati, uno perchè marcato stretto dall'amico-rivale Petitti, l'altro perchè a sua volta prova ad isolare dal gioco l'energizer leoniano, arrivando a sua volta stremato in attacco.

Nel secondo quarto è Riccardo Piccolo che prende in mano le redini del San Pio e grazie ad alcune ottime percussioni riporta i suoi dapprima in parità (18-18) eppoi in vantaggio (21-20), ma qui i biancoverdi sbandano alla grande, perchè Bassani ed Acampora a loro volta s'insinuano fra le maglie dei padroni di casa attenti e stretti a marcare Petitti, ma flaccidi e molli nel contenere gli altri leoniani...ed il punteggio volge ancora a favore del Leone che va al riposo avanti meritatamente di 8 (32-24 Leone).

Ghisellini cerca di catechizzare i nostri anche perchè il suo "daievai" riecheggia come un mantra ossessivo ancorchè inascoltato nella palestra, ben replicato da coach Biraghi sulla panca ospite.

Terzo quarto con nuovo riavvicinamento San Pio(34-32 Leone) con ancora buone nuove da parte di Piccolo, ma sotto le plance Volpi e soprattutto Palumbo fanno il vuoto: Leone a tre quarti gara avanti ancora di 7 (43-36); Melchiori, Vignati, Cigada e Petitti sempre più avulsi dai temi delle rispettive squadre.

Ultimo quarto dove il Leone dapprima avanza a + 9 (45-36), poi, però, s'inchioda mentre San Pio, lentamente rinviene, raggiungendo sul 49 pari grazie a Corti e ad uno sprazzo di Melchiori gli ospiti, cui, in uno scontro di gioco, viene a mancare Petitti; la sua uscita apre il turbo al San Pio che s'invola con due liberi di Chen sul 57-51; ma nel minuto e 38 rimanente il Leone rimette in campo un Petitti ancora claudicante che strappa un numero da applausi sul 57-55 a ventotto secondi dal termine. Viene poi commesso fallo su Vignati che va in lunetta, mettendone uno; il rovesciamento di fronte è una palla confusa, recuperata da Melchiori che va in lunetta a 7 secondi e sigla il 59-55 finale, che tiene in corsa il San Pio per un posto di vertice, ma non direi di esaltarci: questo mese di dicembre ci ha regalato si la bella vittoria al Torneo Mara Ossola, ma anche prove orripilanti contro due squadre di ordinaria amministrazione, Cornaredo e Paderno (di cui la prima grida ancora vendetta per la modalità con cui è maturata): come considerare questa vittoria? Un onesto foglio rosa che richiede TANTO TANTO TANTO LAVORO IN PALESTRA!!!!

Le statistiche della gara confermano la necessità di questo lavoro: segni 59 punti ed hai 29 di valutazione, significa che sprechi un sacco di palloni (16 tiri liberi sbagliati e 47 tiri su azione ciccati, con l'aggiunta di 23 palle perse), producendo poco (29 rimbalzi in difesa, pochini ed ancor meno in attacco, 16, senza contare la miseria di 9 sole palle recuperate, confermate dai soli 11 falli commessi). It's a long way to Tipperary.....

21/12/2010

OldVoit