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Under 15: Fatale abbiocco sul più bello! Ardor Bollate punisce in rimonta un Spiox catatonico
ARDOR BOLLATE - SAN PIO X 54 - 53 (16-7, 34-24, 41-44)
ARDOR BOLLATE: Gorno 4, Ierardi, Consonni 11, Brioschi 5, Romei Longhena (97) 2, Cresseri (97), Le Chiari 3, Rossetti 7, Calasso 22; n.e.: Paiatto (97), Zacchetti, Schieppati.; All. Lazzati.
Falli: 22; TL: 14/22 (63.64%); 5 falli: Calasso.
SAN PIO X: Acuto 4, Benna 2, Balzaretti, Vignati 10, Corti 8, Lacca 4, Melchiori 9, Scaravati, Piccolo 12, Chen 4
Stats Liberi: Acuto 2/2; da 2 20/69 (Piccolo 5/6), Rimbalzi difensivi 34 (Vignati 9), offensivi 13 (Piccolo 5), Turnover -11 (17 recuperi vs 26 perse, Lacca + 2), Assist 4 (Piccolo 2), Valutazione 32 (Piccolo 17); All. Ghisellini.
Falli: 21; TL: 9/23 (39.13%); 5 falli: Melchiori.
Arbitri: Motta di Monza.
Partita davvero altalenante quella vista al Pala Ardor di Bollate dove la capolista e padrona di casa, dopo un avvio autoritario su un San Pio semplicemente ignobile, deve far leva su un orgoglio smisurato per aver ragione dei nostri apparsi estremamente contraddittori nello svolgimento del tema di gioco.
Chiariamo subito che la vittoria dell'Ardor non fa una grinza, perchè, più cinicamente (da squadra cioè vincente qual'è, striscia di 8 gara senza sconfitte) di noi, fa cose semplici e raddrizza una gara già persa. E non è merito da poco!
La cronaca: avvio con evidenti problemi digestivi prolungati per San Pio, troppo con la testa su panettoni, cotechini e lenticchie, tantochè Ardor. senza assolutamente strafare, si issa su un mortificante 15-1...sembrava di rivivere la sciagurata gita di Cornardedo dove abbiamo dimenticato per 40 minuti di giocare a basket: ciascuno che giocava per i fatti suoi, nessun aiuto difensivo, passaggi cretini e forzati, evidenti miopie nell'organizzazione del gioco. Ghisellini chiama timeout e chiede serietà: minireazione e per lo meno si chiude la prima frazione a - 9 (16-7 Ardor).
Nel secondo quarto le maglie difensive San Pio sembrano stringere Calasso e Rossetti (nettamente i due più dotati tecnicamente dei nostri avversari) in un imbuto, Piccolo (gran partita la sua) capisce per primo cosa va fatto: percussioni 1 c 1, pressione sul portatore, anticipo sul passaggio e i nostri, con un parziale di 9-4 ed un buon Gabbo Acuto vanno a -4 (20-16 Ardor); Ardor però pesca punti importanti dalle seconde linee e si riallontana a + 11 (33-22 Ardor), per chiudere al riposo sul +10 (34-24).
Negli spogliatoi Ghisellini toglie pippe mentali e qualche scarpone da sci ai nostri, che rientrano con un pò di determinazione difensiva, facendo finalmente vedere i rangers che, con le buone o le cattive, avevano saputo far proprie le partite di fine 2010, mentre Bollate ha un cedimento mentale notevole, commettendo erroracci da sotto che consentono ai nostri un terzo quarto alla baionetta: Chen, Corti, Vignati, Lacca ed ancora Piccolo adesso s'incuneano spietatamente nella difesa bollatese che si carica pericolosamente di falli, in primis, Calasso (esausto) e Rossetti: parziale di 15-3, sorpasso sul 39-37, San Pio che sembra affondare lacapolista, chiusura del quarto avanti 3 (44-41 San Pio). Ultimo quarto dove però la benzina San Pio, dopo una fiammata sino al 50-45, finisce in coincidenza del 5° fallo del nostro avversario migliore, Calasso. E qui, mentre i nostri diventano catatonici e si abbioccano, Ardor cava fuori un encomiabile animus pugnandi che riporta gli arancioni sotto con capitan Consonni che carica i suoi sino al fatale controsorpasso sul 54-53 causato da un bel canestro di Brioschi; però San Pio ha ancora 26 secondi per l'ultima azione, che è tutto un dedalo di passaggi alcuni cervellotici che si perdono fra le mani dei difensori bollatesi che però a 2 secondi dal termine si perdono a loro volta. Ma il tiro finale di Corti non sfiora neanche il ferro.
Tre osservazioni pro San Pio
- Non si può iniziare a giocare ad handicap...contro Bollate, poi! Siamo scesi in campo solo sul 15-1 a nostro sfavore: presunzione allo stato puro!
- Tiri liberi: l'ultimo quarto ha mostrato braccino dalla linea di carità: le percentuali di Bollate, pur anch'esse non eccelse, sanno di maggiore lucidità.
- Attacco: la uomo bollatese, severa sul primo passo, non sembrava irresistibile sulle partenze incrociate e sui recuperi...perchè continuare a tirare da fuori?
09/01/2011
OldVoit