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Under 17 girone A - i ragazzi di Fucci domano 68-38 un Alcione generoso ma a ranghi ridotti
San Pio X - Alcione 68 - 38 (17-9, 26-22, 51-32)
San Pio X: Lombardi, Mc Allister 2, Trentani (97) 5, Arioli 7, Mariani 2, Manzoni 19, Goglio 19, Tornaghi 7, Riva, Proverbio 7; All. Fucci Igino.
Falli: 9; TL: 10/42 (23.81%).
Alcione: Castellini 2, Panzitta, Ghanem, Schieppati 3, Traversa 11, Testori 9, Urgese 13; All. Barzaghi.
Falli: 31; TL: 4/12 (33.33%); 5 falli: Ghanem, Testori, Urgese.
Arbitri: Caressa di Milano.
E veniamo all'unica vittoria delle giovanili San Pio in questo primo week end pieno, arrivata col cuore da parte di un gruppo che negli anni di militanza San pio ha sempre dato al nostro blasone elementi a completamento di rose altrui. Diciamo subito che i ragazzi di Fucci meritano una stagione di esclusiva visibilità e di responsabilità senza dipendere da terzi o rabboccando annate scarse.
E siamo lieti che a guidare questa truppa ci sia un bravo ed esperto coach come Igino Fucci, che ha guidato oggi i nostri 1995 ad una buona vittoria contro una formazione generosissima come Alcione, chiaramente condizionata dall'esiguo numero di atleti iscritti a referto.
Ciò premesso, le due squadre hanno dato vito ad un incontro molto veloce, caratterizzato da possessi palla poco prolungati ed una quantità a volte schizofrenica di conclusioni. Molto fisico e poca tecnica, dove il tema era per San Pio di ragionare per non farsi sorprendere, mentre gli ospiti atleticamente esplosivi, hanno giocato a viso aperto.
Per 20 minuti, nonostante la buona regia di Piero Manzoni (il migliore dei biancoverdi e non è una novità) e dopo la bella sorpresa di Luca Mc Allister che segna dalla lunetta i primi punti della stagione San Pio, i nostri non sono riusciti a scrollarsi di dosso gli alcionesi, che, soprattutto col loro uomo migliore, il #19 Urgese, scavallavano un pò troppo liberamente in area biancoverde, approfittando dei rinomati letarghi del Tasso Gregoglio, che concedeva spazi eccessivi nella propria area.
Coach Fucci all'intervallo strigliava a dovere i suoi che rientravano in campo con miglior tempra che calmava i grandi ardori degli ospiti che lentamente ma progressivamente si caricavano di falli sino a sprofondare ad inizio ultimo quarto, quando Manzoni e Goglio in buona sincronia, demolivano quel che restava del fortino Alcione, con la collaborazione di un Tornaghi molto tignoso ed un Tommaso Proverbio che finalmente è in fase di riordino tecnico (il ragazzo se seguirà le indicazioni del coach credo sia ancora in grado di fare un salto di qualità). Ottima impressione ha pure destato il '97 Mirko Trentani, capitano dei nostri under 15, che ha ben figurato contro avversari di stazza possente, dando brio alla manovra biancoverde.
Anche se ha perso di 30 punti, Alcione va rispettata perchè anzitutto ha giocato a viso aperto, andando incontro alla sconfitta senza paura (da notare oggi era priva di 3 atleti) e poi perchè ha un coach che sta mettendo entusiasmo e coraggio al lancio di una nuova realtà cestistica in Milano con squadra in Prima Divisione e settore giovanile nuovo di pacca. Se non ricordo male 30 anni fa il Tumminelli Romana partì più o meno così. E' probabile che entrambe le squadre, quando si misureranno con altri avversari avranno molti problemi, ma alle volte gare come queste fanno capire la necessità di alzare il livello di lettura di alcuni gruppi che spiegano quanto non sia semplice organizzare basket a Milano in carenza d'impianti e progetti. San Pio e Alcione, 2 strade diverse (e non necessariamente antitetiche) per arrivare al cuore della gente col nostro sport preferito.
06/11/2011
OldVoit