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Under 19 - Non basta il cuore: Leone XIII ci batte 59-47

LEONE XIII - SAN PIO X  59 - 47     (19-6, 32-22, 41-41)

LEONE XIII: Cigada Filippo 4, Volpi Federico 12, Cigada matteo (96)3, Ferlan 1, Stroppa, Volpi Emanuele (96)5, Grassi 11, Zaccarini 14, Marelli 5, Avena 4; All. BIRAGHI.

Falli: 19; TL: 17/31 (54.84%).

SAN PIO X: Ceccariglia 10 (0/2, 5/12, 4 rd, 12 pp, 4 pr, 1 a, val -2); Recalcati (0/2, 0/3; 6rd, 8pp, 2 pr, val -5); Forti Grazzini 3 (1/2, 1/3, 4 rd, 4 pp, 1 pr, 1 a, val 2); Bottero 13 (3/3, 5/12, 6 pp, 1 pr, 1 a, val 0); Mirulla (2/6, 1/4, 8 rd, 2 ro, 3 pp, 2 pr, 2 a, val 8); Bellesia 9 (1/2, 4/4, 5 rd, 1 ro, 3 pp, 2 pr, val 13); Ugolini 8 (2/4, 3/6, 4 rd, 2 ro, 1 pp, 5 pr,val 13), Crippa (0/2 da 2, 3 rd, 3 pp, val. -2)
Stats di squadra da 2: 19/50, rimbalzi difensivi 36, offensivi 5, palle perse 40, recuperate 17 (turnover - 23), assists 5, valutazione 27.; All. GIANNETTI.

Falli: 26; TL: 9/21 (42.86%); 5 falli: Bellesia, Crippa, Ugolini.

Arbitri: Lanari e Appiani.

Abbiamo perso, ma dobbiamo affermarlo, i nostri under 19 hanno mostrato tanto carattere ed escono a testa alta dopo aver messo "strizza" ad un Leone molto buono ad inizio gara ma che ha avuto il torto di rilassarsi mentalmente al punto da compromettersi 17 punti di vantaggio.
San Pio X ha perso perchè fondamentalmente nel quarto finale, onusto di falli e con mente annebbiata, ha terminato la benzina più psicologica che fisica consumata per riemergere dall'abisso in cui si era cacciata nei primi 5 minuti di gioco. Ci sta.

Le squadre partono a uomo e i nostri pastrugnano con Bottero e Ceccariglia intenti più a regalare palloni che a costruire gioco: il pressing di coach Biraghi ha facilmente la meglio sui nostri, mandando a bersaglio i loro leader Grassi e soprattutto Zaccarini), mentre le nostre marcature individuali erano per lo meno imbazzanti inviti agli arbitri a caricarci di falli e infrazioni piuttosto evidenti. Coach Giannetti, oggi di nuovo sulla tolda di comando al popsto dell'indisponibile Cesare Marchese, per fermare l'emorragia di palloni ordina a questo punto una zona 2-1-2 che impasta lo sviluppo dell'azione Leoniana, tesa a cercare di stringere il marchingegno biancoverde. Per lo meno il divario si stabilizza dapprima sui 13-15 punti (23-8 e 29-14 per i Leoniani nel secondo quarto), eppoi sui 10 punti (32-22 all'intervallo)grazie a Ugolini e Bellesia. Ma è nel terzo quarto che i nostri trasformano la difesa in una fortezza contro la quale i padroni di casa, assolutamente deconcentrati, si schiantano senza speranza: non un tiro da fuori, solo percussioni che i biancoverdi spezzano: la partita si riapre alla grande, i Leoniani si ritrovano in panne e dal 40-29 a 3"30 dal termine, vengono clamorosamente raggiunti a fil di sirena sul 41 pari grazie ad una poderosa incursione di Marco Mirulla, dopo che Bottero e Ceccariglia, recuperata lucidità, si accendevano come dei bengala.

Ultimo quarto tignoso: le due aree come tonnare, per 4 minuti non si segna, poi però la tenuta mentale dei nostri si spegne: conclusioni forzate e più degne di numeri da circo regalano ossigeno al leone che grazie ai due fratelli maggiori delle dinasty leoniane in campo (Volpi e Cigada, che hanno accompagnato le fortune delle giovanili del Leone) riprende il largo e vince giustamente.

Ad ogni modo riemergere da -15 è comunque un bel segno di carattere e il crollo dell'ultimo quarto ci sta assolutamente. I ragazzi lottano e spendono falli e energie prima di alzare bandiera bianca; la tecnica non sempre sarà il loro forte (le statistiche parlano di 40 palle perse, 1 al minuto, dato inquietante), ma rispetto alla pietosa asfaltata subita dal Garegnano questo è un altro gruppo. E ci sono pure singole voci di qualche giocatore che sono "adulte": per esempio il 3/3 dai liberi di Bottero, il 4/4 su azione di Bellesia, i 10 rimbalzi di Marco Mirulla, le 5 palle recuperate di Ernesto Ugolini 8contro 1 sola persa). Giusto riconoscerlo. E non credo si fermerà a quota 2 in classifica.

11/02/2012

OldVoit