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Under 17 - girone A: ai ragazzi di Fucci non entra la quinta: CGM vince 69-58

CGM - SAN PIO X  69 - 58     (14-10, 26-28, 49-41)

CGM: Monteleone, Silva, Nava 6, Zuffi 2, De Bellis, De Spuches 12, Pasculli 1, Petitti 7, Mafannino 4, Cattiani 8, Cruickswank 18, Capolino 11; All. Pellizzola.

Falli: 31; 5 falli: Nava; Triple: 1, Petitti.

SAN PIO X: Trentani ('97) 2, Arioli 2, Mariani 23, Manzoni 12, Mc Allister 2, Goglio 5, Riva 6, Proverbio 2, Tornaghi 4
Tiri da 2 17/50 (Riva 3/5, Mariani 7/12), tiri da 3 1/2 (Mariani 1/1), tiri liberi Arioli 2/2, Mc Allister 2/2); rimbalzi difensivi 23 (Manzoni 8), rimbalzi offensivi 15 (Manzoni 5), rimbalzi totali 38 (Manzoni 13); turnover -6 (15 recuperi-21 perse, Manzoni 5 recuperi e 3 perse, Trentani 3 recuperi e 1 persa); falli fatti 15 (Tornaghi 4), falli subiti 31 (Manzoni, Mariani 7); assist 2(Manzoni, Trentani); valutazione 45 (Mariani 21).; All. Igino Fucci.

Falli: 15; TL: 21/47 (44.68%); Triple: 1 Mariani.

Arbitri: Silva di Milano.

I '95 scendono in campo in quel del''Istituto Zaccaria alla ricerca del quinto successo consecutivo e del raggiungimento di quota 50% di vittorie su partite giocate, ma ad attenderli c'è il CGM avversario non certo dei più teneri, in particolare dal punto di vista fisico.
Subito i ragazzi partono con un altro cipiglio rispetto alla partita di qualche giorno prima col Leone e meno male! Nonostante la difesa regga l'urto dei possenti padroni di casa, la via del canestro ai nostri risulta difficile quanto e più che non ai nostri avversari. Così, pur soffrendo l'incredibile fisicità e atletismo di un Cruickswank in vena realizzativa ottima e perdendo per problemi di falli Tornaghi, il primo quarto si appresterebbe a chiudersi con un onesto 11-10 casalingo (onore alle difese)... si appresterebbe se, ahimè, una ormai nostra vecchia conoscenza ex Leone XII non segnasse una tabellata da 3 a pochi secondi dallo scadere del quarto (sì sto parlando di Petitti), portando a + 4 i neri di casa.
Secondo quarto ed ecco che coach Igifu prova la mossa: zona 3-2 e subito i nostri avversari si impantanano, subendo il contropiede biancoverde orchestrato magistralmente dalla regia di Trentani, che guida le percussioni del duo Mariani-Manzoni, che porta i nostri ad un parziale di 13-2, che ci fa volare sul 23-16 a metà seconda frazione. Peccato che in realtà, nonostante il parziale positivo, i rigori a porta vuota sbagliata non si contano, con Manzoni particolarmente in serata da mano fredda, così gli spiottini non riescono a mettere una distanza un po' più rassicurante tra loro e gli avversari. E naturalmente non si poteva sperare che la difesa annullasse completamente per un quarto intero un attacco organizzato come quello del CGM che, prese le contromisure, cavalca la velocità di De Spuches, oltre a trovare a ridosso dell'intervallo lungo un Cruickswank che comincia pure ad eseguire dei palleggio arresto e tiro che neanche Ron Mercer ai tempi del college. Così si va al riposo di metà partita sul 28-26 San Pio, mentre si attendono ancora notizie da Goglio e Arioli.
Al rientro si torna ad uomo e pronti-via i padroni di casa ci infliggono un parziale di 10-1 in cui spiccano un paio di chicche di Peto Petitti e il solito inarrestabile Cruickswank; per interromperlo serve un lampo (letteralmente, visto che viene e se ne va alla velocità della luce) di Proverbio (Hallelujah), seguito da 2 liberi di Trentani, col San Pio che soffre ma rimane attaccato a -5. Purtroppo la stanchezza annebbia la vista, così ci troviamo a subire un altro parziale, sì di minore entità, ma comunque pesante dal punto di vista psicologico: mentre i biancoverdi offensivamente si sorreggono solo su Mariani, Manzoni e, a sorpresa, da un Riva più intraprendente del solito, il CGM oltre a Cruickswank trova risorse importanti in Capolino e Cattiani, con quest'ultimo che sulla sirena piazza il +8 casalingo, 49-41 (e ancora si attendono notizie di Goglio e Arioli... un'attesa lunga, che dura dino alla sirena di fine partita). Partita in un momento difficile ma ancora recuperabile.
Ahimè la musica non cambia, anzi... Il CGM continua a varare incursioni coi cacciabombardieri Cruickswank e Capolino e con il jet De Spuches, enigmi irrisolti per la difesa targata biancoverde, con dall'altro lato del campo il solo Mariani che ha il coraggio di prendersi le iniziative offensive che servono a tenere a galla il San Pio, che scivola lentamente ed inesorabilmente verso il -10 (qui faccio una piccola digressione: possibile che nessuno dei ragazzi oltre a Max abbia voglia di prendersi delle conclusioni nei momenti caldi? Pensavo che fosse esaltante provare a vincere le partite da protagonisti... invece in quel momento chiunque altro si è limitato al compitino, anzi neanche, sembravano tutti scolaretti in preda alla paura di essere interrogati e trovati impreparati). E mentre la difesa ospite continua a menare fendenti (letteralmente, gli avversari odierni in difesa sono modello "fabbro pesante"), i nostri continuano a prenderli fino a quando Manzoni non decide di registrare qualche segno positivo nel suo tabellino di tiro (che a fine partita vedrà comunque più croci del cimitero dei caduti) e Tornaghi riesce a rientrare in campo nonostante i 4 falli, riducendo il passivo da un troppo severo -18 ad un più giusto -11, 69-58 finale.
Morale? Peccato, si poteva fare di più, ma l'atteggiamento è quello giusto, quantomeno in difesa, in attacco la testa è quella che è al momento, tanto è vero che le assenza ingiustificate di Arioli e Goglio (versione ectoplasmatica), non sono state bilanciate in nessun modo, come mostrano i 32 tiri da 2 su 50 presi da 2 giocatori, che tra l'altro non hanno nemmeno peccato di egoismo, semplicemente sono stati costretti a tale soluzione dall'abulia offensiva di quasi tutto il resto della squadra. Si è sofferto a rimbalzo ma si può capire contro gente di quella stazza, gli avversari hanno usato il fisico un po' rudemente (anche per via di un arbitro che ha lasciato corre un po' troppo sotto canestro, non ingannino i 31 falli fischiati ai nostri)) mentre noi lo abbiamo usato forse un po' troppo poco; note dolenti di fondo la percentuale ai liberi, meno del 45%, risultato inaccetabile (a qualsiasi livello e in qualsiasi situazione) e il rapporto palle perse palle recuperate, che probabilmente era l'arma con cui contrastare la supremazia degli avversari sotto le plance. Adesso ci aspetta il Mojazza, forse tecnicamente inferiore al CGM, ma sempre tignosi in qualsiasi loro versione (mi ricordo tante partite difficili, che possono essere vinte solo con lo spirito del guerriero)... Quindi in alto i cuori, mangiare tanto pesce (il fosforo non è mai abbastanza) e pronti per fare ulteriori progressi!!!

20/02/2012

Il Conte Vlad