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Under 14 Femminile - Le Sanpiotte si spengono nel terzo quarto e vengono piegate 49-65 dall'Idea sport

SAN PIO X - IDEA SPORT  49 - 65     (15-11, 29-29, 33-47)

SAN PIO X: Crippa 9; Grandi; Colombo 6; Lacca 2; Bordini; Riva 2; Graziani 17; Martini 2; Bistoncini 6; Marcozzi 5; All. Di Gioia (Mortellaro/Comp.

IDEA SPORT: Idea Sport: DePreto S. 2; Barbuto; Monti; Pusca 35; De Preto M; Dateo 15; Moreschi 2; Ricciardello 9; Santoruvo 2; All. Ventura.

Un’occasione persa, sì davvero una occasione persa perchè le nostre ragazze avrebbero potuto giocarsela alla pari con l’Idea Sport e battere le avversarie se solo avessero fatto le cose che sappiamo hanno imparato fare.

Tre critiche in particolare (e sapete che, per noi cronisti di parte, criticare le furie verdi e’ doloroso ancora più’ del ritirare il referto giallo a fine gara).

1. Le ragazze non erano convinte nel tiro da sotto e nel fatto di potere penetrare nella difesa avversaria
2. Nel momento del ritorno in campo dopo l’intervallo lungo, quando l’IdeaSport ha iniziato a pressare maggiormente, le nostre si sono perse e sono andate in confusione completa giocando con i passaggi molli e nel vuoto che non ci aspettavamo di vedere oggi
3. Non è possibile che la reazione venga solo dopo che l’amabile coppia di coach Mortellaro/Comparetti abbia perso lo stile anglosassone e si sia espressa in urla tali da coprire il chiassoso pubblico dell’Idea Sport sia durante il gioco che nei necessari time-outs

Sulla critica 1 avremmo potuto sorvolare, anche se la chiave della sconfitta e’ proprio lì. Ne primi due quarti – quelli dove la palla è circolata meglio e dove le ragazze hanno dimostrato una buona disposizione in campo anche attaccando la zona che a sorpresa Idea Sport ha schierato, si è spesso avuta l’impressione che qualcuna delle SanPiotte avesse quasi la paura di tirare e di sbagliare (così anche alcuni genitori dalle passate esperienze cestistiche commentavano). Quando nel quarto quarto la paura non c’è stata abbiamo visto cose che – se eseguite con la stessa intensità nei primi due quarti – avrebbero chiuso la partita.

Cammeo della giornata a tal riguardo è il canestro finale della partita di Matilde Marcozzi che ottiene due punti penetrando frontalmente in mezzo alla difesa e tirando con successo con il peso del corpo all’indietro.
Avessimo visto un paio di iniziative di questo genere in più ad inizio partita da parte di una qualsiasi delle nostre ragazze, la cronaca sarebbe stata diversa.

Sulla critica 2 e 3 le ragazze devono lavorarci da sole. Enrica e Anna hanno lavorato sul gruppo e ne hanno cavato progressi superiori alle aspettative di tutti noi. E’ il momento ora delle nostre ragazze di ripagare il loro lavoro e di dimostrare che si può stare concentrate per tutti e quattro i quarti e che – soprattutto nel momento della prima difficoltà - non è il caso di tirare i remi in barca. E’ il momento in cui le nostre girls devono cestisticamente maturare e dimostrare di essere non solo una squadra nello spogliatoio, ma anche in campo.

11/03/2012

Alemartini