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Gruppo 94-95 Uisp: iniziato con una sconfitta di misura (61-66) a Melegnano il primaverile dei ragazzi di Fucci
MELEGNANO - SAN PIO X 66 - 61 (20-16, 28-34, 54-47)
SAN PIO X: Forti 2, Martino 5, Leon, Bellesia 8, Ugolini 8, Arioli 5, Mariani 11, Manzoni 16, Goglio 2, Tornaghi 4
Tiri da 2 25/69 (Ugolini 4/8, Martino e Tornaghi 2/4), tiri da 3 0/1, tiri liberi 11/31 (Manzoni 8/16, Mariani e Martino 1/2); rimbalzi difensivi 34 (Manzoni, Ugolini e Bellesia 7), rimbalzi offensivi 18 (Ugolini 5), rimbalzi totali 52 (Ugolini 12); palle recuperate 27, palle perse 40 (Martino 3 recuperi e 2 perse); falli fatti 23 (Martino, Ugolini 5), falli subiti 26 (Manzoni 10); stoppate 3 (Ugolini 2); assist 6 (Manzoni 2); valutazione 46 (Manzoni 18).
; All. Fucci, a.All. Zecchini.
Falli: 23; TL: 11/31 (35.48%); 5 falli: Martino, Ugolini.
Quella che nel progetto è la futura squadra under 19 del San Pio (almeno dovrebbe essere così l'anno prossimo), esordisce nel campionato UISP primaverile contro Melegnano, schierando per la prima volta quest'anno insieme le annate '94 e '95. La sfida si prometteva difficile, dovendola giocare contro avversari leggermente più grandi e con numerose assenza sul groppone.
Però, la partita inizia in maniera inaspettata; dopo il primo canestro della partita, una tripla dei padroni di casa, è un a solo biancoverde. I nostri avversari non riescono minimamente a venire a capo dell'ormai consueta zona 3-2 nostrana (solo con la 1-3-1 della Milano di Peterson gli avversari impazzivano di più) e gli spiottini che cavalcavano la velocità di Manzoni, la grinta di Tornaghi e le Acrobazie del Contorsionista Arioli, con la retina che sembra calamitare i nostri tiri... Troppo bello per durare; minuto per la squadra avversaria, sgolata del loro coach e la musica cambia. Melegnano continua sì ad attaccare con una certa confusione in testa, ma con un cipiglio molto più combattivo, cominciando a mangiarci in testa a rimbalzo, e se prima nella loro area c'era uno zerbino con su scritto WELCOME, dopo si è visto un cartello ATTENTI ALLE MINE ANTI-UOMO. Aggiungiamoci che la Dea Bendata ha smesso di assistere le nostre conclusioni esoteriche e bum, ecco servito un parziale di 16-5 per i melegnanesi, che chiudono il primo avanti 20-16.
Nel secondo quarto cambia qualcosa: dopo aver tolto un perennemente in letargo Tasso (Goglio in questa partita si è proprio portato il cuscino da casa), per inserire Bellesia, quella che poteva essere una perdita gravissima come quella di Hannibal Tornaghi per problemi di falli, è stata evitata grazie all'ingresso di Ugolini. Tommy il Biondo Volante e Ernest il Guerrillero cambiano la muscia sotto i tabelloni, aiutati da un sempre presente Manzoni, che si rivela in questa frazione Poeta un po' più concreto e ordinato, pochi fronzoli e tanta semplicità che fa sempre bene. Inoltre, anche Martino viene contagiato dalla voglia dei suoi compagni e in difesa comincia a mordere le caviglie agli avversari... Melegnano non trovando soluzioni praticabili nè rimbalzi offensivi latita, segnando 8 punti in tutto il secondo, così da permettere al San Pio di sorpassare, arrivando alla sirena di metà tempo 28-34, vantaggio ospite.
Al ritorno dagli spogliatoi la gara sembra inizialmente seguire la falsariga del secondo quarto, ma lentamente i binacoverdi cominciano ad avvertire la fatica, accentuata da 2 pesanti tegole che si abbattano tra capo e collo ai nostri: se Tornaghi riesce a contenere i suoi problemi di falli, Martino e Ugolini ne spendono qualcuno di troppo, vedendo così condizionato il loro impiego e il loro gioco. Nonostante questo fino a metà quarto i nostri ragazzi tengono, combattono punto a punto... Poi la mancanza di ossigeno al cervello si fa sentire, parziale dei padroni di casa con gli spiottini che non la buttano più dentro: fine terzo sul 57-44 Melegnano.
Nell'ultimo parziale coach Igifu sveglia i biancoverdi, che ricominciano a lottare su ogni palla, imbastendo il controparziale, che vede (naturalmente) Manzoni in testa nonostante l'imprecisione al tiro, con Ugolini che mostra lampi di creatività e coraggio, cui si aggiunge finalmente Mariani, con qualche iniziativa offensiva degna di lui. Il quartp parziale è abbastanza lineare, Melegnano cerca di difendere il proprio vantaggio, il San Pio incalza con aggressività (ma con poca lucidità), sta lì a -1, -2, a pari, ma non riesce mai a sorpassare. Alla fine, persi per falli Ugolini e Martino, con Goglio che continua a non riuscire ad entrare in partita, l'energia viene ormai solo dalla forza di volontà, le gambe non ci sono più, la lucidità se n'è andata da un pezzo... Alla fine i padroni di casa tengono in qualche modo un possesso di distanza, riuscendo anche a chiudere a +5 segnando sulla sirena di fine gara. Peccato. Ancora.
Buona partita se si tiene conto che era la prima tutti insieme, che c'erano delle assenza pesanti e e che eravamo fisicamente ed atleticamente inferiori agli avversari. Purtroppo è mancata la freddezza e la calma nel momento decisivo, come spesso è capiato in situazioni simili quest'anno (almeno, i '95 l'unica partita così tirata che sono riusciti a portare a casa è stato con il San Carlo, la altre sono state perse). La speranza è che all'energia, dalla prossima volta, venga in aiuto il sangue freddo...
11/04/2012
Il conte Vlad