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Under 17 gruppo 97 - girone A: Arzaga troppo forte per i nostri ragazzi, sconfitti 82-51

BASKET ARZAGA - SAN PIO X  82 - 51     (16-12, 32-21, 59-36)

BASKET ARZAGA: Fiano 8, Acquaviva 12, Meucci 1, Baiocco 6, Cavalli 2, Mola 6, Allegra 8, Torrone 2, Bursi 9, Massari 13, Bassetti 25; All. Maggi.

Falli: 22; TL: 12/36 (33.33%).

SAN PIO X: Ceccariglia 2, Bernasconi 8, Mazzaccara 1, Trentani 22, Pozzi 8, Fossati 4, Ferrari, Manchor, Lamperti, Copelli 2, Oliveti 4.
Stats: tiri da 2 20/50 (Trentani 7/13), da 3 0/3, rimbalzi difensivi 28 (Trentani, Pozzi e Manchor 5) offensivi 9 (Trentani 4); turnover -25 (4 palle recuperte - 29 perse), 3 assists (Trentani, Pozzi, Ceccariglia), valutazione 23 (Trentani 11); All. Pessina.

Falli: 27 + 1 t + 1 antispo; TL: 11/21 (52.38%); 5 falli: Fossati.

Arbitri: Zuccaro di Milano.

La gara presentava 2 motivi interessanti per essere seguita: da un lato la tenuta di Arzaga, un eccellente gruppo a livello under 15 guidati da una vecchia volpe dei parquet quale Giorgio Maggi (chi conosce un pò di basket dell'Altra Milano, nota coi suoi sponsor All'Onestà e Mobilquattro, non può scordare questo ottimo collega di Petazzi, Mangano e Riccardo Sales, seguendo poi quest'ultimo in Pintinox Brescia) che sta facendo un bel progetto con Arzaga, e dall'altro l'impatto del rinnovatissimo nostro gruppo 97 guidato a sua volta dal giovane rhodense Davide Pessina cui spetta il compito di mixare alcuni buoni nuovi giocatori con l'ossatura precedente. Chiaramente due progetti a stadi differenti e premesso che le giovanili sono luogo di miglioramento tecnico ed umano, ed il risultato va sempre contestualizzato agli ambiti in cui ogni società può lavorare, la partita ha confermato segnali positivi su entrambi i fronti.

Arzaga, forte di tre lunghi fisicamente devastanti, va su un 7-0 iniziale frutto di tale supremazia, ma coach Pessina tiene i suoi levrieri molto agili e pazienti, obbligando i legnosi avversari a fare 5 falli in 3 minuti; dalla lunetta Mirko Trentani, con calma olimpica ricuce il divario con una sequenza glaciale di 6 liberi consecutivi riportando i biancoverdi in scia (11-9 Arzaga); i padroni di casa, molto supponenti, si procurano sì molti liberi per l'ovvia differenza centimetrica (grandi ingenuità in questa fase di Oliveti e Manchor che vanno a 3 falli), ma ciccano l'inciccabile, facendo montare su tutte le furie il loro coach.

I nostri ci credono, ed eseguono bene dei pick and roll (eccellente uno su Copelli servito da Pozzi), talchè il punteggio resta in equilibrio (16-12 primo quarto per Arzaga); nel secondo quarto ancora equilibrio e ottima difesa sino al 15° (23-19) quando Borsi e Fiano dell'Arzaga rubano un paio di palloni e producono l'allungo decisivo: parziale di 9-2 che manda le squadre al riposo su 32-21.

Nel terzo quarto il tracollo: nonostante percussioni generose di Bernasconi e la manina sempre precisa di capitan Trentani, la uomo dei sanpiotti diviene pesante: cambi difensivi non chiamati, schianto sui blocchi o passaggio dietro gli stessi, tagliafuori inesistenti, accompagnati da qualche giocata perimetrale di troppo dei nostri spingono i padroni di casa dapprima a + 15 (38-23), poi a + 18 (44-26), a + 21 (49-28); timida reazione dei biancoverdi con Fossati (52-36), ma, nell'ultimo quarto la benzina finisce definitivamente precipitando a -23 (61-38); ultimo sussulto al 34° (62-44), prima di chiudere con un sin troppo severo -31 (82-51 finale).
Arzaga è squadra di spessore, sta lavorando con intensità, interessanti il lungo Bassetti (un pò legnosetto, ma chi lo sta svezzando ha allenato Ario Costa) e la guardia Aquaviva; San Pio ha già invece iniziato a cambiare atteggiamento mentale, tenendo una uomo per 20 minuti decisamente fastidiosa. L'amalgama fra i nuovi (eccellente Bernasconi) e la vecchia guardia (Trentani, Pozzi e Fossati) sta lievitando. I secondi 20 minuti, dove abbiamo subito 50 punti, indicano che la tenuta fisica è da migliorare, ma ci sta. Le statististiche di squadra danno cifre negative ai rimbalzi, dove siamo un pò leggeri e nel turnover dove abbiamo recuperato pochi palloni, ma in attacco abbiamo un discreto 40% al tiro. Coach Pessina, la strada è quella giusta, avanti senza paura, I RISULTATI VERRANNO!!

27/10/2012

OldVoit