Troppi assenti per un brutto San Pio in quel di Melzo

Basket Melzo - San Pio X  76 - 52     (15-12, 32-24, 53-39)

Basket Melzo: Ghinassi 3, Beretta (92) 5, Rovelli 6, Legnani 11, Palumbo 10, Marelli 4, Nembri 11, Raiteri (92) 5, Marchetti Matteo 12, Lombardi 9; All. Fumagalli.

Falli: 17; TL: 6/13 (46.15%); 5 falli: -; Triple: Marchetti 4, Lagnani 3, Ghinassi, Beretta, Lombardi.

San Pio X: Sebastio Jacopo 7, Chiappa Alessandro 4, Zoboli Andrea 3, Raffaelli Andrea 15, Tesoro Christian 11, Vignati Andrea (96) 3, Goglio Gregorio (95) 2, Stasi Riccardo 7; All. Eleni.

Falli: 15; TL: 13/25 (52.00%); 5 falli: -; Triple: Sebastio, Chiappa, Vignati, Raffaelli, Stasi.

Arbitri: Bonazza e Stampelli.

Pessimo San Pio e quarta sconfitta, per di più pesante nelle proporzioni, in quel di Melzo. A giustificazione, parziale, va detto che nel San Pio, oltre allo squalificato Sabatini, mancavano alcuni pezzi "da novanta" (Russo, Stigliano, Galtarossa, Nodari, Del Monte, Marinelli, Torti ...) che ci avrebbero permesso, quantomeno, di contrastare meglio l'incredibile serata al tiro dei ragazzi di Melzo.

E già, perchè coach Eleni, considerato i "pacchetto" di giocatori che aveva a disposizione in questa partita, ha dovuto mettere la squadra a zona (una 2-3 che definire "bulgara" è un eufemismo riduttivo) per risparmiare le forze dei pochi titolari presenti, alcuni dei quali non proprio di primissimo pelo. Aggiungiamo il fatto che mancavano i due play titolari e che il terzo (sulla carta) era assente anche lui, il fatto di dover affidare la palla a Sebastio gli ha tolto la lucidità necessaria in fase realizzativa. Dal lato Melzo invece, tutto ha filato liscio, alzare la mano corrispondeva ad un canestro (credo che le statistiche dei ragazzi di coach Fumagalli siano da categoria superiore) e la difesa, ben stretta sotto canestro (tanto da fuori i nostri proprio non la mettevano), ha bloccato le nostre penetrazioni efficacemente.

Una nota finale sulla prova dei nostri giovanissimi under. Gregorio Goglio (95) si è ben comportato con uno score assolutamente positivo (+5 con circa 5 minuti giocati, per 3 falli subiti, 1/1 da sotto, 3 rimbalzi, ma con 0 su 4 ai liberi). Andrea Vignati (96) nei minuti che è stato in campo (una decina in tutto) dopo un primissimo momento in cui era troppo innamorato del palleggio (abitudine che si porta dietro dall'under 17 in cui gli è lecito farlo), ha capito l'antifona ed ha cominciato ad aprire velocemente il gioco sulle guardie e ad alleviare il compito di capitan Seba.

Serriamo le fila, speriamo di recuperare il maggior numero di titolari possibile e continuiamo il lavoro. La fiducia rimane inalterata e l'unico rischio che corriamo è quello di vedere il morale dei giocatori scendere. Non ci sono drammi da fare ma solo lavoro da fare ed ottimismo.

02/11/2012

spa