Sconfitta di misura per la prima squadra contro il Sant'ambrogio

G.S.Q.S.Ambrogio - San Pio X  69 - 67     (14-15, 32-28, 47-39)

G.S.Q.S.Ambrogio: Zavaglia 8, Zuccon 3, Luciano 4, Cavicchini 23, Gazzola (92) 4, De Bellis 18, Ronca 5, De La Rosa (N.E.), Valentini 4, Castrugnano (94) (N.E.); All. Contardi, a.All. Casagrande.

Falli: 17+2T; TL: 21/24 (87.50%); 5 falli: -; Triple: De Bellis 2, Zavaglia, Zuccon, Cavicchini.

San Pio X: Stigliano Enrico 22, Sebastio Jacopo 3, Chiappa Alessandro 7, Sabatini Sacha 4, Zoboli Andrea 12, Raffaelli Andrea 7, Marinelli Francesco 6, Stasi Riccardo 6, Arioli Vittorio (95) (N.E.), Riva (95) (N.E.); All. Eleni.

Falli: 25+2T; TL: 7/16 (43.75%); 5 falli: Sabatini; Triple: Raffaelli 2, Stigliano, Sebastio, Sabatini.

Arbitri: Vecchio e Zanella.

Il San Pio esce sconfitto dal Carraro dopo una partita tirata, un finale punto a punto ed una prova, sostanzialmente, dignitosa ma non all'altezza delle ultime due gare vittoriose. Di fronte c'era il Sant'Ambrogio in quello che da molti viene definito il derby dei Santi (ma altri ce ne sarebbero), una squadra da sempre quadrata e compatta, mai doma, tosta e ben allenata. Se poi ti capita che le "stelle" non sono in giornata negativa (buone le prove di Cavicchini, di De Bellis, Ronca, Zavaglia e Luciano) devi giocare al di sopra della media (non quella di quest'anno che, per il momento, deve ancora essere ritoccata verso l'alto) per poterla spuntare.

Il San Pio ha avuto qualche momento di black out che, guarda caso, è coinciso con quelle fasi di gioco nelle quali ci si è intestarditi nel giocare uno contro cinque, di cui i ragazzi di caoch Contardi (un'icona vivente del basket milanese) hanno prontamente approfittato. Quando la squadra ha giocato "insieme" le cose sono andate decisamente meglio. La zona press dei padroni di casa ha avuto l'effetto di ritardare lo sviluppo dei giochi biancoverdi ma non ha prodotto sfacelli (una sola palla persa per i nostri a fronte di questa difesa). D'altro canto con una batteria di guardie ben nutrita, supportata da giocatori interni che la palla la sanno tenere in mano, non era questo il vero problema. Il grosso problema che abbiamo avuto è stato, da una parte del campo, nel contrastare le buone percentuali da fuori dei cecchini di casa e, dall'altro lato, nel trovare spazio sotto canestro. Chiappa e Zoboli non sono quasi mai riusciti a ricevere la palla a meno di 4 metri dall'anello ed i loro punti (in particolare quelli di Ale) sono stati un fattore. Mettiamoci sopra che da fuori non abbiamo avuto la giornata migliore ed ecco che si perde la partita. Ad onore della verità va detto che il passivo di 2 soli punti è frutto di una bomba finale di Stigliano (alla sua terza realizzazione dall'arco stagionale, praticamente quanto aveva fatto nei precedenti 10 anni) che ha cancellato un -5 il quale avrebbe avuto un suono troppo severo per i nostri ragazzi.

Tra i tanto motivi che possono essere addotti per spiegare la sconfitta voglio citarne uno: i tiri liberi. Ne abbiamo tirati 16 e realizzati 7 (44%). I ragazzi di Contardi na hanno tirati 24 sbagliandone appena 3 (con percorso netto di Cavicchini e De Bellis) per un 88% che vale la differenza tra il rosa ed il giallo.

02/12/2012

spa