UNDER 14: Asfalto di ghiaccio sul terreno dell'Urania

Urania - San Pio X  74 - 27     (19-13, 40-16, 56-25)

Urania: Gargiulo 14, Stillittano 4, Lazzaretti 10, Loffredo 2, Robles 2, D'angelo 6, Dalcerri, Tona 2, Faggioni 8, Colombo 20, Marino 4. all. Tona

San Pio X: Arioli 11, Mariani 1, Cogliati 1, Vignati 1, Cappi, Ippoliti, Melchiori 4, Acuto 1, Crippa, Proverbio 7, Riva, Musso. all. Brambilla, vice Zecchini
T.l. 10/40

Asfalto di Ghiaccio: asfaltata, non solo metaforicamente parlando (-38 il punteggio, e temperatura amvbientale in linea col punteggio) perr gli under 14 e, onestamente un passo indietro nella gelida tensostruttura della forza e Coraggio da parte dei nostri ragazzi, tornati, dopo un primo quarto incoraggiante, ad essere improvvidi marinaretti che cercano di far andare la loro barchetta senza purtroppo governarla.
Da dire che stavolta non avevano di fronte dei fenomeni (ben messi fisicamente sì, ma tecnicamente molto polli), che addirittura nella prima frazione di gioco si lasciavano scappar via i nostri che difatti volavano su un sorprendente 7-2 che obbligava l'allenatore avversario a chiamare un time out, senza raddrizzare più di tanto la situazione: all'ottavo minuto i nostri stavano ancora avanti 11-9 con Arioli e Proverbio molto tonici...qualche distrazione difensiva finale consentiva all'Urania di andare avanti, ma fra noi spettatori c'era la speranza di giocarsela fino in fondo...ed invece un secondo quarto da tregenda, dove i biancoverdi segnano solo su tiro libero, ci fa uscire mestamente di scena in un contesto di palle perse, tiri esoterici (ormai molto gettonato il termine) e dormite difensive di cui i padroni di casa, ripeto, senza fare assolutamente nulla di speciale, ringraziano, portandosi a metà gara su un compromettente (per noi) 40-16. La scena non cambia negli ultimi 2 quarti, anzi peggiora decisamente sino alla controapoteosi dell'ultimo quarto dove segniamo un solo canestro. Difficile parlare di meriti...va detto in ogni caso che
1. Se Viturìn Arioli (anche oggi positivo) prende 14 rimbalzi (cifra degna di un centro coi fiocchi)...non proprio spilungone, diviene il rimbalzista principe della gara, senza nulla togliere all'ottimo ragazzo che sputa l'anima per regger baracca, significa che sotto i tabelloni c'è stato un livello inverecondo da entrambe le parti.
2. Clima artico e terreno infido (palla gonfiata bene che una volta messa a terra, rimbalzava mosciamente: non a caso i giocatori tecnici della squadra hanno fatto a gara a chi perdeva più palloni): però tali condizioni erano vere anche per i padroni di casa, probabilmente però più abituati.
3. Qualche fischio arbitrale (non decisivo però) diciamo così...creativo
Però tutte queste cose spiegano, vogliamo dire 15-20 punti...e gli altri 20? Guardare le cifre di squadra per capire: 10/40 ai liberi, 8/47 su azione, 67 palle perse (una ogni 40 secondi, record - o meglio - vergogna) contro 22 recuperi. Ai rimbalzi, 36 in difesa (significa che i nostri avversari hanno tenuto percentuali indecenti) e 14 in attacco.

Dunque gara da marinaretti ingenui e distratti, da cui dobbiamo assolutamente escludere chi era in campo, ma con qualche linea di febbre (Musso) ed i due novizi Cappi ed Ippoliti. Voltiamo pagina per favore, e concentriamoci, per i 96 alla gara di domani, mentre gli under 14 sono attesi a partite più decenti per il 2009.

20/12/2008

Old Voit