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Under 19 Manzoni fa trentello, ma non basta a fermare gli Azzurri

AZZURRI - SAN PIO X  65 - 49     (18-11, 28-21, 52-38)

AZZURRI: Barbieri 2, Boriero 11, Cassetti 1, Dessouki 8, Gabow, Ghilardi 7, Ghisalberti 13, Prevosti 9, Nigro 9, Quintè, Russo 4, Varieschi.; All. Galbiati, a.All. Giorgini.

Falli: 23; TL: 6/19 (31.58%); 5 falli: Russo; Triple: Boriero, Ghisalberti, Nigro.

SAN PIO X: Benna ('96) 2, Vignati ('96) 2, Martino, Ceccariglia 2, Greco 2, Arioli, Mariani, Manzoni 30, Goglio 9, Riva, Proverbio, Tornaghi 2.; All. Zani, a.All. Zecchini.

Falli: 21; TL: 15/31 (48.39%); 5 falli: Goglio; Triple: Manzoni 2.

Arbitri: Silva.

Tiri da 2 14/55 (Tornaghi 1/1, Manzoni 7/17), tiri da 3 2/7 (Manzoni 2/5), tiri liberi 15/31 (Manzoni 10/13); rimbalzi difensivi 24 (Goglio 8), rimbalzi offensivi 12 (Vignati 3), rimbalzi totali 36 (Goglio 10); palle recuperate 16 (Manzoni 5), palle perse 22 (Riva 4), totale turnover -6 (Manzoni +3); falli fatti 21, falli subiti 23 (Manzoni 10); assist 2 (Manzoni, Goglio); valutazione 24 (Manzoni 31).
Preferirei scrivere della vittoria del Milan sul Barça piuttosto che commentare una non partita da parte dei nostri spiottini. Non abbiamo preso un trentello solo perchè i nostri avversari (non me ne vogliano) non erano probabilmente in grado di mettere a referto più di quello che hanno fatto. Con avversari di altra caratura, la voce "punti subiti" sarebbe stata molto più severa. Aggiungo che senza il buon Piero Manzoni quella punti segnati sarebbe stata uno sfacelo. Vero, il ragazzo si è preso tante iniziative personali, ma a volte è sembrato farlo più per mancanza di alternative che non per mania di protagonismo.
Così, in quel del liceo Russel non inizia una partita che si è decisa prima ancora di entrare in campo, decisa dall'atteggiamento delle due squadre: i biancoverdi sono apparsi senza concentrazione, incapaci di costruire qualcosa di anche solo vagamente somigliante ad un gioco in attacco e privi del mordente che solitamente li contraddistingue in difesa. nonostante questo, tra svariati regali degli avversari (vedi la percentuale ai liberi e diversi appoggi da sotto sbagliati) e la verve di Manzoni, la partita rimane recuperabile in termini di punteggio, 18-11 nel primo quarto e 28-21 a metà partita. Però i segnali sono poco incoraggianti: Benna sparacchia da fuori con poca convinzione, Goglio torna ad essere il tasso di un tempo, oltre ad entrare in competizione con Gabbo Acuto per il premio "il fallo più stupido dell'anno", Vignati fa più confusione di tutti i finti playmaker visti negli ultimi anni all'Olimpia messi insieme, di Mariani ancora si aspettano notizie.
Coach Zani prova a dare la scossa durante la pausa lunga, ahimè senza grandi risultati; dopo la bomba di Boriero, finalmente Benna e Goglio mettono insieme un paio di accelerazioni (e finalmente il buon Stefano torna a fare un'entrata) poi riprendo il duello Azzurri- Manzoni, che per fortuna Piero riesce a tenere segnando 11 punti consecutivi e limitando i danni ad un 52-38 con 10 minuti da giocare. L'ultimo quarto? Gli azzurri mollano per un attimo e finalmente si vedono anche Tornaghi e Greco (primi 2 punti dell'anno per lui) e allora parte il parzialino san Pio, chiuso da una tripla di (neanche a dirlo) Manzoni, che ci riporta a -8 a pochi minuti dalla fine. Poi, quando servirebbe qualcosa in più a livello di gioco (non si può vivere solo di confusione e contropiede), questo qualcosa non arriva, e così i padroni di casa possono hiudere la partita, fissando il risultato finale sul 65-49.
Certamente il cambio di guida tecnica a causa dei problemi lavorativi di coach Leoni necessita di un attimo di assestamento, ma questa può essere una parziale motivazione per la confusione tecnica e tattica e non fornisce la benchè minima scusante per la mancanza di concentrazione da parte dei ragazzi. Oltre tutto, mi sembra di vedere che questi ragazzi danno il loro massimo contro squadre evidentemente più forti (vedi Social Osa, Leone e Basket Town), sapendo di non aver niente da perdere, ma incominciano a tremare quando qualcosa da perdere ce l'hanno eccome, contro squadre assolutamente alla nostra portata. Questo è un problema di testa, non bisogna pensare ad avversari e risultati ma concentrarsi sul gioco, su ciò che è stato provato e riprovato in palestra durante gli allenamenti. Domenica si gioca contro il Mojazza, altra squadra affrontabilissima; è ora di crescere.

18/02/2013

IlConteVlad