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Under 15 F - Cantù ribadisce la sua superiorità (71-44) su un San Pio comunque onorevole

BK Team Femminile CANTU' - SAN PIO X  71 - 44     (12-9, 27-17, 45-32)

SAN PIO X: Galli De Magistris; Di Vittorio; Grandi; Crippa 4; Poggi 4; Lacca 1; Graziani 12; Martini 6; Bistoncini 2; Marcozzi 15; All. Enrica Mortellaro, a.All. Anna Comparetti.

Quello che succede negli spogliatoi è buona norma che rimanga in famiglia (pare che lo Special One, Josè Mourinho, si sia costruito proprio lì la fedeltà del gruppo all’Inter del Triplete con un paio di ceffoni a un giovane scapestrato).

Quello che è successo nel nostro spogliatoio lunedì scorso è stato l’inizio di un nuovo patto di ferro fra le SanPiotte e le nostre Special Two (Mortellaro/Comparetti) che, con un paio di sberle morali, hanno messo le ragazze di fronte alle loro responsabilità, chiedendo loro di riprendere la concentrazione perduta nelle ultime partite.

La risposta del gruppo è venuta oggi su un campo dove non avevamo speranze ma dove non abbiamo lasciato una brutta impressione. Gioco di squadra, aiuti fra le ragazze, una discreta intensità (soprattutto offensiva) che ha fatto si che il ritorno da Cantù sia quello piacevole di avere rivisto i progressi di inizio anno e di avere visto qualche ‘numero’ di valore cestistico.

Primo fra tutti un gancio cielo di Letizia che ha ricordato ai più anziani sugli spalti uno ‘sky hook’ di un tal Kareem Abdul Jabbar, seguito da un canestro in post basso di Sofia che finalmente ha applicato con personalità quanto provato e riprovato in allenamento.

Ma la vera protagonista di giornata è stata Matilde che ha condotto la squadra per tutta la partita come un sapiente direttore d’orchestra mettendo corsa, punti e permettendo a tutte le altre di entrare negli schemi.

Brave tutte oggi,sia quelle che non sono riuscite a segnare come Sole (sfortunata come non mai nel tiro); Gaia e Claudia (che hanno dimostrato di meritare un minutaggio superiore); sia quelle che hanno segnato come Chiara (sempre di gran corsa e mai doma), Anna (un capitano che se non riesce ad avere percentuali alte al tiro si scopre rimbalzista), Allegra (sempre in doppia cifra anche se con un piccolo problema al piede) e Sara (da ammirare per l’impegno e che con un po’ più di precisione oggi nel tiro da sotto avrebbe fatto sfracelli)

Molto ancora da fare sull’intensità in difesa e su rimbalzi difensivi e taglia-fuori, ma oggi sappiamo che la voglia di lavorarci sopra è tornata.

09/03/2013

Alemartini