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Vittoria e sorpasso su Casalbasket per un San Pio a metà

San pio X - Casalbasket 2012  70 - 62     (19-20, 32-41, 45-49)

San pio X: Stigliano Enrico 15, Sebastio Jacopo 9, Chiappa Alessandro 13, Sabatini Sacha 3, Del Monte Emanuele 7, Nodari Gabriele 2, Goglio Gregorio (95), Stasi Riccardo 12, Mariani Massimiliano (95), Riva Matteo 9; All. Zandalini, a.All. Eleni, sc. Zecchini.

Falli: 20; TL: 11/19 (57.89%); 5 falli: Chiappa; Triple: Riva 2, Sebastio, Sabatini.

Casalbasket 2012: Dragoni 2, Giambelli 6, Gialdini 10, Belloni (92) 12, Salaris (94), Sagresti (94) 6, Righetti (95) 8, Dieye 2, Maga, Bertuzzi 16; All. Marini, a.All. Codola.

Falli: 19; TL: 13/22 (59.09%); 5 falli: -; Triple: Bertuzzi 2, Giambelli 2, Gialdini.

Arbitri: Giorgetta e Giudici.

Ancora un referto rosa per il San Pio che soffre nei primi due quarti ma ritrova se stesso nel secondo tempo e vince, pareggiando la differenza canestri ed avvantaggiandosi nella classifica avulsa con i lodigiani grazie alla miglior differenza canestri complessiva.

Un bel modo per festeggiare il 22mo compleanno di Emanuele Del Monte, autore di una buona prova condita con 7 punti e 4 rimbalzi offensivi che valgono oro. Settimana di compleanno anche per Ale Chiappa, altri due e saranno "anta" ma lo spirito è sempre quello: un adorabile, splendido, un po' cattivello, trascinatore.

In panca, questa settimana, ha assunto il comendo delle operazioni Paolo Zandalini, storico allenatore ed istruttore targato San Pio che, dopo qualche anno di proficue esperienze in giro per il basket milanese e non solo, è tornato all'alma mater per mettere a disposizione le sue eccellenti doti. Ma Paolo non intende fare le scarpe a coach Eleni, bloccato per lavoro fuori Milano ed impossibilitato a garantire la sua puntuale presenza al Savonarola.

In panca, come dirigente accompagnatore, sedeva anche Giovanna Bernocchi, l'anima del San Pio.

singola

Una persona che ha dedicato gran parte della sua vita a questa associazione e che ha ricevuto in cambio l'affetto di tanti giocatori ed ex giocatori, di tanti allenatori e di tante famiglia. Una persona che va a giusto titolo inserita nella lista dei benemeriti del basket lombardo. Tra l'altro va sottolineato come, nelle poche partite in cui Giovanna nei tempi recenti, ha dovuto andare in panchina con la prima squadra, il successo abbia sempre arriso ai colori biancoverdi.

La partita. Partenza discreta per entrambe le squadre con il San Pio che fa vedere buone cose sull'asse Riva - Stigliano e con Casale che risponde puntualmente con infallibile freddezza dall'arco. I giovanissimi ragazzi di scuola CasalP, sono molto meno inesperti di quanto si potrebbe immaginare, la tecnica è molto buona e la freschezza atletica tale da permettere una eccellente difesa sui nostri. I primi dieci minuti finiscono con gli ospiti avanti di un punto. Il San Pio ha fatto tutti e 19 i suoi punti "dal campo" mentre i ragazzi di coach Marini hanno realizzato anche un buon 7/8 dalla lunetta.

Nel secondo quarto la partita sembra prendere una piega decisamente negativa per il San Pio. Casale continua a fare il suo gioco fatto di difesa asfissiante e di ottime letture. Su tutti si erge Gialdini che da Capitano gida i suoi ad un +9 che, all'intervallo lungo, suona come una mezza sentenza.

Al rientro in campo le facce in panchina San Pio non sono buone. Si legge in molti volti la rassegnazione ad una serata negativa. Il canestro sembra essere piccolo piccolo e l'avversario forte forte. Si va in campo e, per qualche minuto non succede praticamente nulla. Le difese prevalgono su degli attacchi a dir poco spuntati. Dalla panchina Paolo Zandalini continua a ripetere che è ancora lunga e che c'è il tempo, ma non si vede come la squadra possa ritrovare se stessa. A quel punto Chiappa, nervoso per come sta andando la gara e per un paio di contatti, a suo giudizio, ingiustamente trascurato, esterna senza eccedere il suo pensiero. Un avversario, penso senza voler "sfottere" nessuno, gli fa il gesto di stare calmo e gli indica il tabellone che segna ancora +9 per Casale. La cosa viene interpretata da tutta la squadra di casa come una sorta di presa in giro e, tutto l'orgoglio biancoverde esce prepotentemente fuori. I nostri cominciano a Giocare a basket e, sebbene con l'aiuto di una buona dose di "mestiere" (leggasi trash talking), cominciano ad erodere lo svantaggio. Parziale del terzo quarto 13-8.

Nella frazione finale la storia continua e Riva, fino a quel punto autore di una prova abbastanza incolore, mette a segno un 5-0 che determina il sorpasso San Pio. Si va avanti con i nostri a difendere (adesso, finalmente, molto bene) e a gestire il vantaggio cercando di recuperare il -8 accumulato all'andata. A 2 secondi dalla fine (68-62) Stigliano si prende due liberi che segna entrambi e dà al San Pio il 70-68 finale che impatta il risultato dell'andata e che, in virtù di una differenza canestri complessiva migliore per i nostri, ci pone in vantaggio rispetto ai ragazzi di Casale in caso di arrivo a pari punti.

Per il San Pio Male tutti nei primi 25 minuti e bene tutti negli ultimi 15. Per Casale ... viceversa. Il quintetto iniziale del san Pio contava 174 anni ... di cui, ad occhio, 130 se non 140 passati a giocare a basket: a questi livelli l'esperienza conta ancora parecchio.

Arbitraggio buono e senza sbavature con metro lineare.

08/03/2013

spa