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Under 17 vittoriosa sul Tumminelli dopo un tempo supplementare (50-53)

Tumminelli - San Pio X  50 - 53     (6-11, 14-26, 34-36, 45-45)

Tumminelli: Lania 1, Nante 4, Sallustio, Tomasetti 13, Robatto 3, Cucinotta, Cami 6, Macasso 3, Molisso 4, Balestri 7, Rulla, Guatri 9; All. Gianpaolo Re, a.All. Enrica Mortellaro.

Falli: 24+ 1t; TL: 15/34 (44.12%); 5 falli: Tomasetti, Nante,; Triple: 1 - Macasso.

San Pio X: Bernasconi 4, Ceccariglia 16, Trentani 20, Filosa 4, Usardi 2, Manchor 7, Stoppa, Copelli, Dong (99)

Stats: tiri liberi: Ceccariglia 10/14, da 2 17/57 (Filosa 2/2,Manchor 3/5), DA 3 0/11, Rimbalzi difensivi 37 (Trentani 9, Manchor 8), offensivi 8 (Bernasconi 3), turnover -6 (24 palle recuperate- 30 perse: Manchor +5), Assist 3 (Usardi 2). Valutazione 29 (Manchor 18); All. Davide Pessina, a.All. Michele Vozzi.

Falli: 25; TL: 19/34 (55.88%); 5 falli: Bernasconi, Filosa, Manchor.

Arbitri: Vacalebre.

Inizia bene la stagione delle giovanili del San Pio; e proprio con uno dei gruppi meno attesi, ma non per questo meno considerati. E gli investimenti nelle riconferme del gruppo dal coach ai suoi giocatori più rappresentativi sembrano incoraggianti.

Anzitutto dobbiamo scindere il lato tecnico della gara, non memorabile, da quello agonistico che ha riservato dosi emozionali intense: subito il Tummy s'invola aggredendo con le proverbiali difese fatte di anticipo e raddoppi connotati di coach Gianpolo Re che consente ai padroni di casa, grazie al rapidissimo Tomasetti, di andare sul 6-2. Ma i nostri ridotti in 9 per infortuni e ammenicoli vari, non si fanno impressionare e reagiscono con un eloquente parziale di 11-0 che porta firme solitamente parche: Manchor (bellissima gara), Filosa (in crescita) e Bernasconi (generoso come sempre). Trentani e Ceccariglia ordinano il gioco su dai e vai, tengono i giri del motore ancora bassi; nel secondo quarto Tumminelli iperpasticcione in attacco e distratto in difesa gioca male vari attacchi perimetrali ed i nostri addirittura vanno su vantaggi a loro desueti in doppia cifra. In questo frangente prezioso l'apporto di Andrea Usardi che alimenta a pieni giri gli attacchi biancoverdi servendo assist ai compagni che sono un vero piacere, mentre Trentani ruba palloni preziosi: si va al riposo coi ragazzi di coach Pessina avanti di 12 che diventano 14 grazie all'ennesimo percussione di Trentani (28-14 San pio)...ma qui il tono difensivo del Tumminelli riprende intensità e velocità, costringendo i nostri a faticare nel superare la metàcampo, facendoci cadere nella tentazione della soluzione individualistica.

Così facendo il nostro vantaggio si riduce, subiamo un tremendo parziale di 19-5 che riporta i padroni di casa con Guatri in parità 33-33. Ma da qui inizia un'altra partita...San Pio banfa, ma non molla, Filosa e Manchor fanno i magùtt sotto le plance cavando rimbalzi, coadiuvati da Copelli; Ceccariglia, Usardi e Trentani sono chiaramente appannati, ma non ci stanno a perdere. Nell'ultimo quarto Il Tummy sembra prendere il largo e a 2 minuti dal termine si ritrova, grazie ad una prodezza di Cami, avanti di 5 (45-40); ma i biancoverdi, pur carichi di falli, serrano le file dietro una zona che diventa un fortino, subiscono l'arrembante pressing dei padroni di casa con freddezza e, grazie a Sophien Manchor, segnano il canestro dei supplementari. L'overtime fa vedere un San pio di nuovo compatto, che, grazie ad un Ruben Ceccariglia esausto, ma assolutamente lucido, mette 4 lunghezze fra sé ed i padroni di casa (49-45), che però reagiscono dopo un fallo tecnico malamente gestito dal San Pio (0/2 ai liberi e possesso palla successivo ciccato), riportandosi avanti con Guatri a meno di un minuto dal termine di 1 (50-49). Ma qui Mirko Trentani nasconde la palla ai difensori biancazzurri, subendo una serie di falli che lo fanno salire in lunetta per un nuovo vantaggio che a 15 secondi dal termine, con fuori le torri Manchor e Filosa, non ci protegge a sufficienza: ed è il più giovane in campo, Roberto Dong (99) che strappa il rimbalzo sull'ultimo tiro sbilenco dei padroni di casa dando palla a Ruben che subisce l'ennesimo fallo per i 2 liberi della vittoria definitiva. Una parola per Daniele Stoppa, rientrato dopo molti mesi e che rappresenta la nuova caparbietà e fiducia di questi ottimi ragazzi

Bravi ragazzi, non molliamo, abbiamo da lavorare tantissimo, ma la strada è quella giusta: grinta, determinazione e convinzione. Il passare da 2 a 3 allenamenti alla settimana ha già sortito qualche benefico effetto. Occorre perseverare.

19/10/2013

Old Voit