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Under 15 Femminile - Bell'esordio per coach Passoni e le sue ragazze, vincenti su Basket Femminile Milano 66-39

Basket Femminile Milano - SAN PIO  39 - 66     (7-14, 9-26, 25-44)

Basket Femminile Milano: Maiphala; Kettliz 1; Gavazzeni; Chiaverini 4; Cestari 10; Airaghi; Mengoni; Bullani 6; Piemontese 7; Zapparoli 1; Negri 4; Rossi 4; All. Pagan.

Falli: 7.

SAN PIO: Marcozzi Mar 2; Crippa 16; Grandi 2; Hu 12; Martini 6; Colombo 6; Lacca 2; Bistoncini 6; Marcozzi Mat 14; Incarnato
Scout: Tiri da 2: 30/84 – 36%; Tiri da 3: 1/2- 50%; Rimbalzi 47 (Attacco 21; Difesa 26); Palle perse 30; Palle recuperate 21; Assists 16; Stoppate Fatte 3; Stoppate subite 1 – Valutazione: 61; All. Andrea Passoni.

Falli: 14; TL: 3/4 (75.00%).

Di solito i ringraziamenti sono fatti a fine anno. Invertiamo invece rotta e convenzioni e partiamo, prima delle cronache, con qualche sentito ‘grazie’.

Un grazie a Carolina e Maria Sole che, pur non potendo giocare in campionato per limiti di età (troppo vecchie!!), sono rimaste nel gruppo per allenarsi con le under 15 e saranno in ogni caso protagoniste di questa stagione. Un grande grazie a Marco Lacca che ha permesso, con pazienza e dedizione certosina, che questo gruppo fosse ancora insieme correggendo in corsa voli pindarici di altri.



La stagione comincia con una convincente vittoria sul campo del Basket Femminile Milano, vittoria che ci piace non tanto per il largo divario alla fine fra le due squadre (27 punti), ma per lo spirito messo in campo dalle nostre ragazze che hanno giocato davvero ‘di squadra’.



Pochi schemi (è vero) ma coach Passoni (che è piaciuto al pubblico SanPio sia per l’aplomb un po’ anglosassone che ha in panchina, sia per gli scatti un po’ più italici e sconsolati di quando l’arbitro – completamente inadeguato – ha iniziato ad inventarsi regole e cavilli) ha convinto le ragazze che se il vecchio dai e vai è applicato bene, chi va segna due punti e chi dà ha la soddisfazione di avere l’assist segnato nelle statistiche. Allo stesso modo, se sei in grado di usare bene il piede perno o di girarti in palleggio, il post basso è uno schema sempre efficace per bucare la difesa avversaria.

Proprio così, non servono schemi complicati se si gioca bene di squadra e se si corre con intensità per tutti i quaranta minuti come le nostre sanpiotte hanno fatto in via Gallura oggi.



Dopo i primi minuti di studio, le nostre under 15 hanno preso il controllo della partita sin dal primo quarto, mantenendo poi sempre il Basket Femminile Milano a distanza di sicurezza oltre i dieci punti di scarto.



Convincente capitan Crippa che dopo aver sbagliato all’inizio tutti i primi tiri ha corretto la mira imbucando con precisione da ogni parte (compresa una tripla ciuffata). Bella la sfida a distanza fra le Marcozzi girls, dove la veterana Matilde, dopo aver dato solidità e punti agli attacchi del SanPio, ha lasciato il palcoscenico e gli applausi alla neofita Margherita, 2001 di carattere.

Punti, rimbalzi e assists dalla pregiata coppia di esterne Martini & Bistoncini (e se imparassero a stare un po’ più vicine all’area del sorriso farebbero sfracelli). Punti e sfacciataggine agonistica targati Hu che rientrata in squadra dopo un anno di stop ai box, ha impattato sulla partita ogni volta che è scesa in campo.

Corsa, consistenza e ordine forniti a go-go da Chiara Lacca, che ha saputo tenere e far tenere alla squadra il giusto ordine e la giusta concentrazione soprattutto nel terzo quarto, quando il Basket Femminile Milano ha messo in campo il massimo sforzo per cercare di rientrare in partita.

Solidità e determinazione di Claudia Grandi che quando è chiamata in campo fa solo cose giuste ed essenziali e se c’è da segnare un paio di punti non si tira indietro. Esordio con sorriso di felicità per Valentina Incarnato, una 2001, che ha prediletto per oggi il passaggio smarcante all’azione personale.

Infine Elena Colombo che dà spettacolo sotto i tabelloni strappando rimbalzi impensati ma che è sempre troppo esigente con se stessa, non perdonandosi nessun errore (e quando imparerà a farlo, impatterà sulle partite ancora di più di quello che fa già ora con una voglia agonistica che deve essere di esempio per le altre).

09/11/2013

Alemartini