Under 19: Zandalini dirige la quinta, l'orchestra biancoverde esegue bene vincendo 49 39 sul campo del Pentagono

PENTAGONO - SAN PIO X  39 - 49     (15-11, 30-20, 36-30)

PENTAGONO: Cerati 1, Monti, Porcelli 5, Frigerio 8, Rognoni 2, Conte 10, Roveda 3, Ferrario 2, Cioffi, Badocchi 8; All. De Vincenzi Silvio, a.All. Cavallini Edy.

Falli: 21; TL: 9/25 (36.00%); 5 falli: Monti.

SAN PIO X: Acuto, Paolillo, Vignati 12, Lacca 3, Martino, Lucchese, Balzaretti 5, Munizzi 17, Mariani, Mc Allister, Goglio 10, Proverbio
Stats: Liberi: Munizzi 6/10, da 2 16/45 (Balzaretti 2/2), da 3 2/9 (Vignati 1/2), rimbalzi difensivi 25 (Munizzi 8), rimbalzi offensivi 9 (Goglio 3), turnover -12 (19 recuperate-31 perse, Acuto +3 4 recuperio-1 perse), Assists 6 (Goglio, Lacca 2), valutazione 30 (Munizzi 14); All. Paolo Zandalini.

Falli: 19; TL: 11/22 (50.00%); Triple: 2: Munizzi, Vignati.

Arbitri: Basile.

Il volto sorridente a fine gara di coach Zandalini che commenta: "queste sono vittorie che danno soddisfazione" sintetizza l'impresa che il nostro gruppo di under 19 ha compiuto stasera in casa Pentagono: 12 ragazzi che, incuranti del rosario iniziale di referti gialli, hanno proseguito a lavorare intorno agli insegnamenti del loro coach puntando a costruirsi solidi meccanismi difensivi e buone continuità in attacco con uno spirito di gruppo sobrio e serio, stanno raccogliendo ora i frutti di un lavoro di miglioramento mentale e tecnico che ne sta elevando le performance agonistiche.

La gara inizia subito bene per i nostri colori, che avanzano subito 4-0 con doppio Vignati, subiscono un primo rientro del Pentagono col duo Frigerio Porcelli, ma San Pio tiene duro con le percussioni di Munizzi; piccole distrazioni biancoverdi fra il primo ed il secondo quarto e l'infortunio al fighter Martino spingono San Carlo lontano sino a + 13 (30-17); ma da qui in poi Pentagono, più per sazietà mentale che per dabbenaggine, cala vistosamente d'intensità, lasciandosi metter la museruola da una difesa tignosissima e rigorosamente individuale dove si distinguono Acuto, Proverbio, Lucchese e Mc Allister, che strappano rimbalzi e, siopratutto il Gabbo, mettono il magnete alle mani per calamitare palloni vaganti. La rotazione ben coordinata di coach Zandalini consente di mantenere alti ritmi nel supeare la comunque intensa difesa avversaria ed in questo frangente si rivede Davide Lacca, tornato motorino instancabile...lentamente rientriamo in partita e nell'ultimo quarto sferriamo la controffensiva decisiva: Paolillo e Balzaretti murano le percussioni ospiti, mentre Gregoglio riprende confidenza col canestro, con Munizzi che diventa lippa imprendibile per i padroni di casa che implodono, lasciando il campo ai ragazzi di Zandalini che trovano il sorpasso sul 37-36, chiudendo in solitaria avanti di 10.

26/02/2014

Old Voit