Under 19 - Troppo Soul basket per un San Pio a ranghi ridotti (48-76)

Soul Basket - San Pio X  74 - 48     (17-14, 36-24, 58-36)

Soul Basket: Rama 4, Montanari 17, Carvelli 5, Valle 12, Massei 7, Alberti 5, Borgonovo 7, Ladina 4, Ghelfi 12; All. Stefano Valle.

Falli: 29; TL: 6/23 (26.09%); 5 falli: Massei, Ladina; Triple: 4 2 Valle, 1 Borgonovo, Carvelli.

San Pio X: Paolillo, Vignati 11, Lacca 5, Trentani 11, Lucchese 2, Acuto, Cao K. (98) 3, Cao S.(98) 1, Lo Presti 2, Benna 13; All. DavidePessina, a.All. Vladimir Zecchini.

Falli: 20; TL: 22/38 (57.89%); Triple: 1 Vignati.

Arbitri: Rebosio e Menabò (Milano).

2 squadre largamente rimaneggiate si affrontano a viso aperto per 40 minuti, ma quella più atrezzata sul lato fisico alla fine schianta quella meno allenata.

S'inizia coi nostri che si battono come dei leoni, alternando difesa individuale ad una zona non disdicevole, tenendosi a ruota dei più tonici avversari per almeno 15 minuti, dando generosamente quanto in loro possesso ed obbligando i padroni di casa a un gioco perimetrale a loro (almeno per quanto visto stasera) non proprio congeniale. Ma il solito problema all'anca di Acuto lo frena dopo pochi minuti, mentre le gambe dei vari Benna, Trentani, Vignati e Lacca si fanno sempre più pesanti, sino a quando nel finale del secondo quarto (26-23 Soul Basket), i padroni di casa intercettano tre-quattro nostre forzature offensive e, con un parziale di 10-1, ci staccano definitivamente andando al riposo con vantaggio rassicurante.

Seconda metà gara dei nostri gestita con poca lucidità (troppi 1 c 1 in forzatura), Soul basket prosegue senza patemi la sua corsa al referto rosa, mentre fra i nostri prestazioni incoraggianti di Andrea Lucchese (poco tabellino, ma tanta sostanza), Lo Presti e sopratutto i nostri 2 gemelli Cao, 2 under 17 che non hanno mostrato paura a giocare contro avversari atrezzati, che comunque, in tutta franchezza, visto che anche loro erano rimaneggiati, mantengono una marcia in più dei nostri. Si fa quel che si può.

Arbitraggio svogliato (molte distrazioni e chiamate ad intuito più che a reale percezione da ambo i lati), ma assolutamente ininfluente ai fini della gara.

20/11/2014

OldVoit