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Esordio senza storia degli Under 14 (94-33) che travolgono il Gabbro

San Pio X - Gabbro Basket  94 - 33     (28-8, 48-17, 75-21)

San Pio X: Acuto 0 (2 rimbalzi difensivi), Benna 8 (4/4 ai liberi), Balzaretti 0 (2 palle recuperate), Vignati 10 (7 Rimbalzi in difesa), Corti 7 (3 rimbalzi in attacco), Lacca 10 (12 rimbalzi complessivi), Melchiori 26 (10 Recuperi), Scaravati 2 (8 rimbalzi totali), Piccolo 15 (7/12 al tiro), Mantovani 3 (5 rimbalzi), Domiziano 14 (7/14 al tiro), Chen 0 (5 rimbalzi offensivi). All. Ghisellini
Cifre di squadra: t.l. 8/18, da 2 43/119, da 3 0/1, Rimbalzi difensivi 40, offensivi 35, Recuperi 34, perse 26, assist 8.

Gabbro Basket: Moia (97) 12, Assuncion (97), Caldani (98), Catena 2, Platini (98), Piacentini 4, D’errico 6, Bellotti 7, Turbia, Aiello 3, Simoa. All. Veronica Riva; t.l. 11/23

Arbitro: Foresti di Settimo Milanese

Esordio a rotta di collo per i ragazzi di Ghisellini nell’impegnativo girone A del campionato provinciale Under14 che hanno asfaltato i bravi ragazzi del Gabbro giocando a velocità eccessiva … peccato che la gatta frettolosa partorisca gattini ciechi; torneremo su questo concetto.

La cronaca è a senso unico: apre Andrea Vignati, replica il Gabbro con la Piacentini, Melchiori e Benna ne segnano 4 ciascuno e la gara, agonisticamente parlando si chiude qui. Troppo giovani (schierano due 98 e due 97 e fra i 96 ci sono due ragazze) e poco aggressivi i ragazzi della Bovisasca per i nostri velocisti che nel prosieguo della gara affondano spietatamente i loro colpi con Corti, Piccolo, Lacca e Domiziano. Metà gara su 48-17, diremmo tutto ok. Del Gabbro comunque segnalerei il ’97 Moia, un motorino instancabile che segna 12 punti.

Unico rammarico gli ultimi 2 quarti dove la squadra ha sfoderato accanto ad una velocità di crociera elevata, anche una serie imbarazzante di errori da calo di tensione e di eccesso di individualismo: visti molti coast to coast spesso accompagnati da erroracci o numeri da foca, pochissimi giochi a due e poca attenzione a curare i meccanismi di squadra che quando ci troveremo di fronte a ben altri avversari dovremo far vedere. Erano 20 minuti di potenziale affinamento di squadra, ma alla fine abbiamo visto tabellini pingui da una parte e tabellini scarni dall’altra; ho l’impressione che coach Giuliano non sia stato ascoltato sino in fondo. Peccato. Sarà un girone impegnativo, che premierà i gruppi, non le squadre con singole star.

Le cifre spiegano queste sensazioni: a fronte di una forma fisica molto buona, in cui esprimiamo 120 conclusioni a canestro (3 al minuto, vale a dire possessi palla velocissimi), corroborate da 75 rimbalzi e 34 recuperi, dall’altra si notano percentuali realizzative imbarazzanti (35,8%) che denotano scarsa lucidità e frenesia.

Dei singoli meglio non parlare se non per evidenziare che alcuni hanno giocato con gambe molli da post influenza. Coach Giuliano è la migliore persona per costruire questo gruppo facendogli tenere i piedi per terra. Oggi ne siamo ancora più convinti.

08/11/2009

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