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Nell'anticipo dell'11ma giornata il San Pio vince un'incredibile partita con i Pellicani della Bocconi

Bocconi Sport Team - San Pio X  67 - 70     (18-13, 32-22, 49-45, 62-62)

Bocconi Sport Team: Colombo (90) 3, Urbano 8, Mariotti 25, Gastaldo 5, Soncini 9, Caratelli (89) 8, Boni (89), Benasso (89), Battisti 8, Ricciotti (91) 1; all. Favero, a.all. Rava.
Falli: 21; TL: 16/22 (72,7%).

San Pio X: Stigliano 6, Tieghi 20, Garavaglia 24, Casetta, Melchiori, Piccolo 4, Trombin 13, Secchi Federico (89), Fontana 3, Crippa (93); all. Fassina.
Falli 19; TL: 8/28 (28,4%).

Falli: .

Arbitri: Catalano - Meleleo.

Assurda! L'unica definizione che mi viene naturale per questa partita è assurda! Il San Pio era uscito dal campo all'inizio del terzo quarto della partita con la Canottieri e non vi è rientrato fino all'inizio del terzo quarto della partita di stasera.

Gioco zero per i primi dieci minuti di partita ed è solo grazie alla generosità della Bocconi ed ad una difesa meno peggio dell'attacco che i danni, alla fine del primo tempo si sono limitati a solo dieci punti di distacco. Quello che destava maggior preoccupazione era, tuttavia, l'atteggiamento dei nostri. Svogliato e rassegnato ad una nuova sconfitta che, visto il modo nel quale stava maturando, avrebbe potuto dare il via ad una nuova serie negativa ...

Nel secondo tempo sono entrati in campo dei giocatori diversi. Motivati e combattivi su ogni pallone. Nulla di trascendentale ma quanto è bastato per recuperare e portare a casa il referto rosa.

Da sottolineare la presenza in panchina del giovane 93 Luca Crippa. Zero minuti per lui ma un primo contatto con il basket dei grandi e l'esordio, tutto sommato positivo, di Nicolò Farina al rientro dopo una serie di stagioni sfortunate più che altro per problemi alle ginocchia.

Primi 20' caratterizzati da abulia sanpiesca e da mancanza di killer istinct della Bocconi. I nostri faticano a trasformare in punti il gioco (peraltro molto arruffato e poco disciplinato) e, quando la squadra di casa si piazza a zona, decidono di non metterne proprio più. Manca Sebastio (cecchino principale), manca Piemonte (e le sue penetrazioni), non c'è neppure Steve Lavizzari (presente, peraltro, con genitori-tifosi a sostenere la squadra dalla tribuna) ma i sostituti sono assolutamente all'altezza. Purtroppo la sensazione è quella di vedere la naturale continuazione della seconda parte della partita della scorsa settimana con Canottieri.

All'intervallo i tifosi San Pio evitano di guardarsi negli occhi per pudore e per la paura di sentirsi dire quello che loro stessi stanno pensando ...

Nel terzo quarto trova maggior spazio Nicolò Fontana che solleva Federico Tieghi dal doppio incarico di cantare e portare la croce. La collaborazione tra Garavaglia e Trombin (io segno e tu lotti a rimbalzo) migliora. Molti punti rimangono incolti a causa di una imbarazzante prestazione ai liberi (il 28,4% di squadra è inferiore alla percentuale mostrata dagli under 14 nella partita del pomeriggio!) ma in difesa i due lunghi cominciano a contrastare con maggior efficacia Battisti e gli altri lunghi bocconiani. Alla fine, dei 10 punti che aveva di vantaggio, alla Bocconi ne rimangono solamente 4 e si va al 4° quarto con maggior ottimismo.

Nella quarta frazione continua l'altalena dello scarto che si trasforma in una lotta punto a punto solamente a due minuti dalla fine, quando avviene il primo sorpasso S. Pio (bomba di Fontana). Controsorpasso Bocconi e si arriva ad una manciata di secondi dalla fine sul 62-60 per i padroni di casa. Azione lunga per tentare il riaggancio, palla a Trombin che subisce fallo a 2 secondi e 3 centesimi. Mark va in lunetta con sulla schiena un pessimo 0 su 6 e ... gli dei del basket si mettono al suo fianco ... due su due. Nulla di fatto nella successiva azione della Bocconi (si spegne sul ferro il tentativo da fuori di Mariotti). Supplementare!

La sofferenza è assai minore nella prosecuzione della gara. Sebbene la palla non voglia entrare né da una parte né dall'altra l'impressione è che l'inerzia (almeno quella psicologica) sia tutta a favore del San Pio. Infatti, quando entrano un paio di canestri per i nostri, si crea quella differenza che, con relativamente poca fatica, ci permette di ritirare, a fine partita, il foglio rosa.

Poco da aggiungere ai commenti fatti in precedenza. Da una lato preoccupa vedere la squadra giocare così male per almeno 3/4 di partita. D'altro canto è evidente che, se vuole, la squadra ha dei potenziali notevoli. Dobbiamo capire quale di queste due è la squadra che andrà a finire il campionato.

Per la Bocconi è inevitabile citare Mariotti (25 punti per lui). Sottotono, a mio giudizio, Gastaldo e limitato da qualche problema fisico, l'apporto di Luca Urbano. Determinanti i 5 falli di Battisti, che hanno privato la squadra del punto di riferimento là sotto ...

Arbitraggio di Catalano e Meleleo assolutamente ineccepibile.

02/12/2009

spa