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Under 14: i nostri spadellano, Olimpia no ... sconfitta al Palalido per i ragazzi di Ghisellini

Armani Junior Olimpia Milano - San Pio X  60 - 50     (9-11, 31-23, 47-37)

Armani Junior Olimpia Milano: Tiengo 11, Villa 2, Guerrini, Tannoia 3, Airoldi, Malgrati 23, Terziani, Tamè 3, Fiocca, Loizate soloeta 14, Mori 4, Novelli. All. Monguzzi, vice Cesati; TL: 9/17 (53%); triple: 1 Malgrati; 5 Falli: Villa, Loizate Soloeta.

San Pio X: Acuto, Benna 1, Balzaretti, Vignati 8, Corti 8, Lacca 13, Melchiori 7, Scaravati 3, Piccolo, Mantovani 7, Domiziano 1, Chen 2. All. Ghisellini
TL: 20/54 (37%) (Vignati 4/6), da 2 15/53 (Mantovani 2/4), da 3 0/2; rimbalzi difensivi 23 (Mantovani, Vignati 6), rimbalzi offensivi 24 (Lacca 9!!!), turnovers –3 , 27 recuperi vs 30 perse (Lacca 8 recuperi 4 perse +4, Corti 3 recuperi 1 persa + 2), Assist 4 (Melchiori 2). Valutazione: Lacca 13; 5 Falli: Piccolo.

Una sconfitta come quella di stasera rafforza l’idea che i lavori in corso del cantiere under 14 sono assolutamente da prolungare fra le mani dei nostri simpatici pasticcioni che non riescono proprio a giocare concentrati per 40 minuti. Anche nella precedente striscia vincente contro Gabbro, Garegnano, Social OSA e San Carlo avevamo notato queste pause alternate a momenti di bel basket che i Ghisellini boys offrono in campo ... ma se in questi casi i nostri avversari non avevano avuto la forza di riaprire la gara, è bastato incappare in due formazioni che fanno della difesa un “must” che alla prima distrazione ... ”zac” blackout e Leone prima ed Armani oggi ci volano via senza possibilità di recupero.

Questione di testa, a mio avviso perché il tono tecnico della formazione bianco verde è medio alto, ma la capacità di concentrazione è assolutamente deficitaria ... e queste gare si vincono se hai testa, se in lunetta vai sereno, se l’ansia di prestazione non ti soffoca nella paura di sbagliare.

Premessa verbosa ma doverosa ad una cronaca dove la lettura di questa riflessione trova conferme: un primo quarto con un San Pio mastino che contiene i levrieri armanini che trovano sbocchi solo nell’ottimo Malgrati: Vignati, Lacca e Mantovani spingono le leve sui palloni vaganti, mentre Scaravati ed il Gabbo Acuto saggiamente giocano di squadra: il primo quarto ci vede avanti di 2 (11-9 San pio); ma nella seconda frazione di gioco dopo un equilibrio a micro vantaggi alternati, l’AJ s’invola con uno scatenato Loizate: il colored si fa beffe dei nostri difensori che sui rovesciamenti di fronte, mettono si in crisi la difesa avversaria, ma salgono in lunetta affranti e deconcentrati ... l’Armani, senza strafare, s’invola e ci saluta: dal 15-16 San pio si sale al 31-23 AJ per un parziale di 16-7 che i rivelerà decisivo.

Inutilmente i nostri tentano di rifarsi sotto nei successivi due quarti, coi due piccoli Corti e soprattutto Tiramolla Lacca che fanno miracoli naon solo in recupero palloni ma anche a rimbalzo, ma Aj si difende con una uomo ordinata, neanche tanto aggressiva e invece costringe il San Pio a lavorare duro in difesa: ci si prova a riavvicinare sul 37-31, ma ci pensa l’onnipresente Malgrati a ricacciarci indietro (46-33 Aj), per chiudere il terzo quarto su un rassicurante 47-37 AJ.

Ultimo quarto dove un Lacca immenso fa il boia e l’impiccato, San Pio ancora a -7 a 2 minuti dal termine (55-48) ma la benzina è finita, Malgrati stura una tripla e tutti a casa.

L’Aj, tenuto conto dell’anno in meno (anche se hanno il doppio di ore di allenamento in più ogni settimana rispetto ai nostri) si conferma un ottimo gruppo, dove si vede il buon lavoro tecnico svolto da coach Monguzzi: dai e vai, il seguire il tiro a rimbalzo, i taglia fuori, l’ambidestrismo del palleggio, l’anticipo; i nostri devono invece fare molta mente locale alle cifre di squadra che fanno vedere potenzialità ma anche irregolarità che solo un buon lavoro svolto in allenamento potrà sanare.

Arbitraggio non eccezionale, ma assolutamente imparziale, anche negli errori. Pubblico molto british, come vorremmo vedere sempre sui campi da basket (per la verità come tutte le tifoserie sin qui incontrate, il che la dice lunga sul livello di responsabilità dei genitori che è degno della qualità delle 10 squadre di questo girone “de fero”).

12/12/2009

old voit