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Under 15: Cgm a valanga sui nostri ragazzi

CGM - San Pio X  94 - 40    

CGM: Ferrari 5, Silva 4, Bonandrini 16, Nava 5, Paternostro 5, Decastri 15, Chini 4, Marannino 13, Cotta 4, D’incerti 4, Pruickshank 19.
All. Pucci; Falli commessi 12

San Pio X: Arioli 4, Manzoni, Acuto 2, Proverbio 3, Cogliati 13, Goglio 10, Mariani 6, Riva, Mc Allister 2; all. Ghisellini
Cifre di squadra: tiri liberi 4/9 (Acuto 2/2), da 2: 18/ 73 (Cogliati 6/12); rimbalzi difensivi 16 (Goglio 5) Offensivi 14 (Goglio 5), turnover – 15 – (14 recuperi e 29 perse, Goglio +2), Assist 1 (Cogliati): Falli commessi 9

Non è certo contro i ’96 di mastro Pucci (un allenatore che, sin dai tempi dello Zaccaria, da anni forgia legioni di cestisti tecnicamente dotati e persone difficilmente fuori dalle righe) che i ragazzi di Ghisellini, fra l’altro oggi a ranghi ridotti per infortuni, potevano oggettivamente portare a casa un referto di colore diverso dal giallo..e giusto per togliere ogni dubbio il CGM piazzava immediatamente un quarto da paura con 31 punti, interrotti da due liberi del Gabbo: cronica difficoltà a portar palla, e conseguente inizio di schieramento offensivo per iniziare il dai e vai ghiselliniano altamente disassato. La cavalleria dei padroni di casa irrompe nell’area bianco verde senza trovare ostacoli, con gli ottimi Decastri, Nava e capitan Pruinkshank che imperversano in penetrazione. I SanPiotti al solito oltre che inferiori dal punto di vista tecnico, si mostrano anche gentili in difeas…1 solo fallo commesso…solo Jack Cogliati prova a ribellarsi a suo modo tipo cuore impavido (al punto che l’arbitro gli perdona doppie e passi di partenza) che consente ai bianco verdi di chiudere a quota 7 la prima frazione.
Evidentemente sazio (e aggiungo io, saggio nel trasformare la gara in un luogo di miglioramento tecnico-agonistico) Cgm nella seconda frazione cura le rifiniture sull’attacco alla uomo, mentre lentamente i nostri provano a svegliarsi dal letargo: dal 50-13 il duo Cogliati – Proverbio fa un minibreak di 7-0 portandosi sul 50-20, ma poi Cgm risponde subito con un 8-0 che porta le squadre al riposo sul 58-20.
Nei rimanenti due quarti si sveglia dal letargo Gregorio Goglio che prova con successo 2-3 movimenti dei suoi e subito si aggiusta uno score anche discreto, ma che deve essere ripetuto per ogni quarto, non sul volger del finale di gara. Da sottolineare anche il soldatino Mc Allister, che nella sua rigidità di movimento, però esegue fedelmente ogni ordine impartito…il ragazzo mi ha colpito per l’umiltà con cui sta in campo, degna di miglior sorte. Gli altri per lo meno accennano a qualche anticipo aggressivo in più che consente ai nostri per lo meno di evitare i 100 punti…e almeno in ciò ho visto qualche progresso rispetto alla gara smunta fatta contro i Tigers. Ma onestamente la rimanente cronaca della gara si snoda su passivi crescenti in modo meno vorticoso , ma pur sempre netto: 62-20, 7026, 76-30 a fine terzo quarto, poi 4 minuti di ciapanò reciproco ad inizio ultimo quarto, ma poi Cgm riprende a macinare andando dall’80-34 sino all’88-36 (dove Viturìn Arioli ci lascia la caviglia) per chiudere sul 94-40 finale.
Ribadisco il concetto che questa squadra, pur evidentemente in difficoltà quando incontra squadre talentuose, è più “gentile” che scarsa, a parte purtroppo la mancanza di un play (diceva tale Aldo Giordani, compianto grande telecronista di basket ed impareggiabile divulgatore del nostro sport: “ma dove vai se il play non ce l’hai ?”). Grinta vuol dire blasone, orgoglio, significa leggere i richiami anche martellanti del coach non come offese alla persona bensì come aiuto al miglioramento tecnico. Quando oggi abbiamo arginato un momento i pur inarrivabili avversari? Quando abbiamo cercato di difendere, rientrando sui contropiedi e mettendo un minimo di pressione ai padroni di casa ed in attacco abbiamo cercato di porre ordine allo schieramento “5 fuori” per giocare in continuità in dai e vai.

L’ultima nota è per l’arbitro (e che fischietto!) Rongone, abituato a ben altri palcoscenici (Serie c2,D) capisce lo spirito della gara e fischia in modo da evitare troppe spezzettature alla gara, insistendo sugli errori tecnici dei padroni di casa (ritardi sugli anticipi) punendo però quelli tattici dei nostri (per esempio “24”). Se devo indicare un MVP farei il suo nome.

13/01/2010

old voit