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Il San Pio sfata il "tabù" Siziano e vince in rimonta dopo un tempo supplementare
Nuova Vigentina Siziano - San Pio X 70 - 73 (20-19, 45-35, 54-50, 67-67)
Nuova Vigentina Siziano: Toffano 2, Di Giulio (91) 5, Picco 11, Gorla 8, Baudino (90) 17, Boffi 4, Taddei 4, Sarais 5, Nazaro 14, Derivo; all. Granata, a.all. Piontini.
Falli: 22; TL: 13/22 (59,1%). 5F: nessuno.
San Pio X: Sebastio 6, Tieghi 5, Garavaglia 25, Melchiori 2, Lavizzari 3, Trombin 10, Secchi Federico (89), Secchi Riccardo (89), Tessari 1, Galtarossa 21; all. Fassina.
Falli: 19+1U; TL: 14/30 (46,7%); 5F: nessuno.
Per il sottoscritto era la dodicesima partita, da dirigente, contro Siziano: nelle precedenti 11 avevo assistito a 11 sconfitte! I ragazzi ieri sera mi hanno fatto un bel regalo, non solo per il referto rosa ma anche per la prestazione di buona qualità, di impegno e di carattere. Sopratutto il carattere ha determinato questa vittoria che, a metà del secondo quarto sembrava impossibile da raggiungere.
Inizio favorevole al San Pio che riesce a guadagnarsi un piccolo vantaggio grazie ad un Garavaglia in giornata e ad un gioco, finalmente, veloce e disciplinato. Negli ultimi minuti del quarto, tuttavia, Siziano riesce a ribaltare un 13-17 in 20-19 grazie a Gorla ed al canestro finale di Baudino.
Nel secondo quarto black out per i ragazzi di Fassina che segnano zero ed incassano 4 bombe consecutive di Baudino (2), Sarais e Gorla e due liberi dello stesso Baudino. 14-1 in pochi attimi che affonda il San Pio a -14. Siziano insiste e porta il suo parziale a 18-3 per il massimo vantaggio (-16 sul 38-22). Le urla inferocite di Ale Galtarossa risvegliano i biancoverdi che, con un mini break di 13-7, contengono il vantaggio all'intervallo lungo in 10 punti. L'analisi dello score dice che Siziano ha messo a segno 7 bombe ed il San pio appena 2, che il San Pio ha realizzato il 61% (11/18) ai liberi e Siziano ha fatto 8/10: nel gioco da vicino siamo stati perfettamente in linea con i pavesi ed è mancata la precisione nel tiro dalla lunga.
Nel terzo quarto la reazione San Pio si fa vedere ed i ragazzi di Fassina, pur sbagliano molto, difendono alla morte costringendo Siziano a marcare appena 9 punti (contro i 40 dei primi due quarti). Si va alla quarta frazione di gioco con Siziano avanti di 4 punti.
Subito Siziano si riporta avanti di 8, il San Pio accorcia a 5, poi a 3, poi si arriva, a 3 minuti dalla fine a -1 (63-64). Canestro di Garavaglia per il +1 San Pio, altro canestro di Galtarossa per un +3 a meno di un minuto. Nulla di fatto nelle successive azioni fino alla bomba dall'angolo di Nazaro che condanna le squadre al supplementare.
I 5 minuti di over time somigliano ad una gara a "ciapa-nò" nella quale, dopo 3 minuti ci si trova ancora sullo zero a zero. Bomba di Galtarossa! 1/2 di Baudino ... +2 San Pio. A 16 secondi dalla fine ancora Baudino mette il canestro del pareggio. Time out di Fassina che disegna qualcosa per i secondi finali. La palla arriva nella mani di Tieghi che si avvicina, fa scorrere il cronometro e alza la mano per la bomba della vittoria. Siziano non ha più time out, mancano 2 secondi e dal tiro dell'Ave Maria finale non sortisce nulla.
Se cancelliamo quei 5 maledetti minuti del secondo quarto e se proviamo a pensare che i tiri liberi siano qualcosa di sovrastrutturale nel basket credo che si possa dire che il San Pio ha giocato un'eccellente gara. Garavaglia ha tenuto bene il campo per tutti i 45 minuti, Trombin è stato una pamtera contro Nazaro e Taddei, Galtarossa, dopo un inizio in sordina ha fatto vedere di cosa è capace e, sopratutto, di cosa sarà capace quando avrà un po' più di allenamenti nelle gambe, Tieghi è stato altruista, disciplinato e feroce nel decisivo finale, Lavizzari ha dettato i tempi senza mai sprecare, Sebastio ha dato il suo consueto contributo soffrendo, forse, solo nel tiro dalla lunga che lo caratterizza, Melchiori è stato il solito silenzioso leone e si è visto l'esordio in campo di Christian Tessari, da troppo tempo lontano dalle partite ufficiali per poter dare più di quello che, in modo comunque positivo, ha dato.
Di Siziano le caratteristiche sono sempre quelle: affidabilità del gruppo, pochi punti di riferimento, un lungo, Nazaro, che non ti lascia tranquillo nemmeno quando è a 7 metri dal canestro, due under (Di Giulio e Baudino) che giocano da ... veterani. Determinante è stato, nel finale, il calo fisico dei due lunghi, l'assenza di Correggi (non dimentichiamo che all'andata al San Pio mancavano sia Garavaglia che Trombin e che Daprati si era infortunato quasi subito) e la scarsa vena di Picco (comunque in doppia cifra).
Arbitraggio da "categoria superiore", che ha scelto un metro molto fisico, gradito peraltro ad entrambe le squadre. Molto positivo l'atteggiamento degli arbitri che hanno sempre tenuto l'ambiente sereno parlando ed offendo ai giocatori spiegazioni convincenti e tranquillizzanti.
Un'ultima annotazione: i lunghi in campo se le sono date di santa ragione. Dopo ogni azione era molto bello vedere che c'era sempre un "cinque" pronto per sancire l'ambito sportive nel quale si stava svolgendo la battaglia.
29/01/2010
spa