Passo indietro per la prima squadra a Lodi

Basket Lodi - San Pio X  69 - 59     (27-12, 43-28, 53-46)

Basket Lodi: Bettinardi 8, Verdelli 1, Della Noce, Merlin 4, Bolduri (91) 3, Marcon 13, Gialdini (89) 16, Palazzina (91), Cecere 11, Cella 13; all. Rota, a.all. Milani;
Falli: 18; TL: 20/27 (74%); 5 Falli: nessuno.

San Pio X: Sebastio 5, Tieghi 18, Daprati, Garavaglia 8, Bernucci 4, Trombin 11, Secchi Federico (89), Secchi Riccardo (89), Piemonte 9, Galtarossa 4; all. Fassina;
Falli: 27; TL: 13/19 (68,4%); 5 Falli: Garavaglia, Sebastio, Galtarossa.

Passo indietro nel gioco e, conseguentemente, nei risultati del San Pio nella partita di Lodi. Poche le attenuanti per una prova che definirei scialba e priva di nerbo, compromessa nel disastroso primo quarto (-15) e buttata via con 2-3 attacchi scellerati della quarta frazione dove, dopo aver recuperato fino a meno 4, palla in mano, non si è riuscito a far di meglio che palleggiarsi sui piedi (in senso figurato) e ad offrire ai padroni di casa nuove opportunità per riallungare (opportunità che, chiaramente, i lodigiani hanno colto al 4° tentativo).

Nei primi due quarti abbiamo difeso male ed abbiamo attaccato peggio, anche se nei secondi dieci minuti Lodi ci ha dato una mano perdendo in lucidità e precisione. Rimane il fatto che con i lunghi arginati (vedremo poi anche i motivi) e con una marcatura asfissiante sulle bocche da fuoco Galtarossa e Sebastio, il nostro attacco ha trovato poche via verso il canestro. Lodi, da parte sua, ci ha fatto molto male da fuori e con le penetrazioni di Gialdini.

Nel terzo quarto Fassina schiera una 2-3 ordinata, niente di più e Lodi va in crisi. I nostri pian piano recuperano qualche punto e riescono, a 5 minuti dalla fine ad arrivare a meno quattro. Tuttavia il nostro attacco è asfittico (il riaggancio sarebbe stato possibile ben prima se non avessimo sprecato troppo) e la stanchezza, la voglia di strafare ed le uscite per falli di tre uomini determinanti come Garavaglia, Sebastio e Galtarossa ci hanno impedito il ribaltamento del risultato. Lo scarto finale è figlio del "garbage time" e nulla aggiunge a quanto successo in precedenza.

Nel giudicare i nostri non posso prescindere dal risultato finale per cui ometto giudizi sui singoli. Siamo andati male e basta.

Di Lodi, detto di Gialdini, buone le prove dei lunghi e del "vecio" Cecere.

L'arbitraggio ... non mi è piaciuto. Troppi falli fischiati per contatti, anche veniali, nel primo quarto. Basti pensare che all'intervallo lungo avevamo ben 5 giocatori con 3 falli (e tutta gente importante). Niente di clamoroso ma la sensazione è stata costantemente quella di avere nell'arbitraggio un problema.

12/02/2010

spa