. . Credits Disclaimer Privacy

Un incerottato San Pio vince senza patemi sui giovani di Corsico

San Pio X - Ebilling Corsico  74 - 58     (23-16, 36-26, 58-39)

San Pio X: Stigliano 17, Sebastio 13, Tieghi 20, Bernucci 3, Giorgini, Melchiori 10, Lavizzari 5, Secchi Federico (89), Tifilò (89), Tessari 6; all. Fassina.
Falli: 19; TL: 3/12 (25%); 5 Falli: nessuno.

Ebilling Corsico: Brala 16, Marcat (90) 10, Andreis 13, Casciano (91) 10, Bozzini (91) 9, Sollima (93), Zaquini (93), Castelvetere (94), Zaccaro (90), Brassini (93); all. Cusenza, a.all. Colombo.
Falli: 13; TL: 13/23 (56.5%); 5 falli: nessuno.

Partita che si presentava facile e senza problemi contro un Corsico formato essenzialmente da giovani e giovanissimi e con pochissime speranze di evitare la retrocessione. Ma chi conosce il San Pio sa molto bene che noi siamo maestri nel tirar fuori il peggio che c'è in noi nelle circostanze più inattese. Si aggiungano le assenze di quasi tutta la batteria "lunghi" (Garavaglia, Daprati e Casetta fuori per infortunio, Trombin squalificato), un Bernucci che avrebbe dovuto rimanere a riposo per uno stiramento, Galtarossa che lamenta problemi alla schiena, ecco che le insidie di questa partita stavano sopratutto NEL San Pio (senza voler sminuire le qualità dei ragazzi di Cusenza).

La nota positiva della serata sta quindi nella prova ordinata e positiva delle cosiddette seconde linee che hanno potuto finalmente giocare e giostrare. E nel risultato che, comunque, va ad aggiungere altri due punti ad una classifica che, sinceramente, ad inizio stagione pensavamo potesse essere migliore.

Della partita c'è poco da dire con i ragazzi di Fassina sempre in controllo agevole della gara, ordinati nell'attaccare la zona degli ospiti e spietati nel tiro da fuori (9 le bombe messe a segno con una percentuale prossima al 70%). E' chiaro che in gare come questa il rischio più grosso possa venire dalla scarsa concentrazione e dalla voglia di strafare, magari per arricchire egoisticamente il proprio score. Qualche volta ci siamo cascati ma, direi, neanche troppo.

Non faccio mai nomi ma, questa volta, mi permetto di citare Cristian Tessari che per tutta la stagione ha lavorato in palestra e che, nel momento della stagione in cui, finalmente, era pronta una maglia da gioco aveva avuto uno stop inatteso. Cristian quest'anno ha partecipato a sole due gare, ne è uscito in entrambi i casi a testa alta e con il referto rosa.

Per Corsico, peraltro privo di un altro elemento fondamentale come Novicik, l'augurio di buon lavoro su un gruppo di giovani e giovanissimi dalle belle prospettive

Partita troppo corretta e priva di tensioni per esprimere un giudizio sull'arbitraggio che, comunque, è stato sostanzialmente positivo.

19/03/2010

spa