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Una quintalata di cuore non bastano ad un San Pio troppo rimaneggiato per battere la Canottieri

Canottieri - San Pio X  86 - 76     (28-27, 44-44, 71-57)

Canottieri: Brusaferro (91), Gallo, Russo 6, Giocondo (89) 27, Chinzari 2, Raffaelli 13, Maltempi 13, Mancarella 24, Moroni, Eleni F. 1; all. Capelli, a.all. Maltempi.
Falli: 30; TL: 16/34 (47%); 5 Falli Nessuno.

San Pio X: Stigliano 12, Sebastio 13, Melchiori 5, Piccolo 5, Lavizzari 10, Secchi Riccardo (89) 4, Tifilò (89), Piemonte 4, Tessari 4, Galtarossa 19; all. Fassina, sc. Tieghi.
Falli: 26+1C; TL: 22/37 (59,5%); 5 falli: Sebastio, Melchiori, Lavizzari.

Alla fine sono stati comunque applausi per i nostri ragazzi che hanno dato veramente tutto e più di tutto per cercare di contrastare una Canottieri al completo. Purtroppo non è stato sufficiente ma se avessimo messo in campo questa grinta e questa intensità in altre occasioni, sicuramente a questo punto della stagione non dovremmo guardare con preoccupazione a quello che succede dietro, in zona pericolosa.

Non si tratta di una critica ma solamente di un rimpianto.

Arrivare al Savonarola e non doversi preoccupare dell'acqua, degli arbitri, del funzionamento delle attrezzature, del mettere il nastro per delimitare l'area tecnica, di aspettare gli arbitri all'uscita, eccetera è un vero piacere!

Arrivare al Savonarola, incontrare lo staff degli amici della Canottieri e venire a sapere che, stasera, la loro squadra è al "super" completo è un po' scoraggiante. Noi infatti sappiamo di dover rinunciare a tutta la batteria dei lunghi schierando, per battersi contro Mancarella, Moroni, Chinzari e Maletmpi, il solo Melchiori, uno Stigliano che proprio lungo non è e, come unico cambio, Riccardo Secchi ...

Assente al derby, che per lui sarebbe stato ancor più derby, anche Piede Tieghi (stirato) ... che si accomoda in panchina per sostenere la squadra nel ruolo di scorer.

La sensazione era quella che il pubblico San Pio avrebbe fatto bene a venirsi a vedere la partita dai primi minuti, perchè se c'era speranza di avere dell'equilibrio, questo si sarebbe potuto vedere solo all'inizio, fino a quando la netta superiorità dei padroni di casa non avrebbe scavato un solco tale da far giocare troppi minuti di "garbage time".

In effetti il San Pio riesce a mentenere la partita in equilibrio per i primi 3 minuti, che diventano poi 5 poi 10, poi 15, poi 20 ... Insomma la difesa aggressiva, l'applicazione anche pedissequa, degli schemi d'attacco, il trarre vantaggio dall'agilità che i "piccoli" hanno rispetto a quelli più "grossi" dava i suoi frutti. Certo che se la palla arriva a Mancarella in post c'è poco da fare, che se non funziona il taglia fuori loro hanno sempre una seconda o terza chance, che se lasci un metro a Raffaelli, che lasci a Giocondo lo spazio per fare il suo primo, devastante, passo ... (sempre a sinistra, urlava Fassina). Ma dalla parte del San Pio c'erano delle buone (se non ottime) percentuali, grande lucidità e cuore. Si andava al riposo in parità.

All'inizio del terzo quarto le polveri del San Pio erano un po' bagnate e la Canottieri ne approfittava per prendersi un piccolo vantaggio di 5 punti. Purtroppo Sebastio, che era andato al riposo con 3 falli, se ne prendeva rapidamente altri due ed usciva dal campo definitivamente. Melchiori pagava il prezzo della battaglia impari sotto la plancia con il suo 4° fallo e lasciava il campo. Giocondo (nei primi 20 minuti Seba lo aveva limitato a 5 punti) si scatenava, Mancarella pure. Nel terzo quarto i due segnavano, rispettivamente, 14 e 7 punti, totale 21 dei 27 totali "fatturati" dai ragazzi di Capelli. Per i nostri segnava solo Galtarossa (11 punti per Ale nel terzo quarto) e Tessari lo aiutava con un canestro a limitare i danni. Meno 14 alla fine di una terza frazione che suonavano da condanna definitiva, anche considerato che Melchiori era fuori, anche lui, per falli.

Nell'ultima frazione, invece di abbattersi, i nostri non mollavano e tentavano l'impresa impossibile. Impresa che riusciva solo parzialmente ... si arrivava ad un distacco minimo di 8 punti verso il 37' ... ma anche Lavizzari usciva per falli, le gambe cominciavano ad indurirsi ... insomma era finita con la vittoria per la Canottieri.

Complimenti ai vincitori ed onore ai vinti.

Arbitraggio, sebbene contestato ad un certo punto da coach Fassina per un episodio isolato, discreto ed ininfluente sul risultato. A fine gara, il mangia arbitri per definizione (giocatore di cui non faccio il nome) mi ha detto: "Gli arbitri sono stati bravi, vero?"

26/03/2010

spa