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UNDER 14 CSI - Ancora sconfitti, ma stavolta con onore (41-51), da un buon Leone XIII
S. Pio X - Leone XIII 41 - 51 (16-13, 23-27, 27-38)
S. Pio X: Filosa, Savoldi, Cascone,Stoppa, Lamperti, Trentani 25, Seroldi, Leone, Bigatti, Guadalupi 5, Ferrari 1, Pozzi 10; All. Florian Klau.
Falli: 15; TL: 5/23 (21.74%); 5 falli: Guadalupi (4° quarto).
Leone XIII: Simone, Rizzo 6, Daverio 5, Freddi 6, Grisanti, De Nicola, Spera 28, Simoni 6, Cogliati, Piatti.; All. Alberto Petazzi, sc. Rizzi Gianfranco.
Falli: 22; TL: 5/17 (29.41%); 5 falli: Daverio (4° quarto).
Arbitri: Luigi Damini di Milano.
Leone ancora troppo forte per i nostri acerbi ragazzi, che però, va sottolineato, danno importanti segni di risveglio rispetto all'esordio, giocando almeno metà gara alla pari coi più titolati e fisicamente forti avversari; il risultato finale è equo (-10), ma è stato davvero importante la reazione al tracollo subito 7 giorni fa in casa del Tumminelli.
La cronaca: Biancoverdi praticamente al completo, col recupero di capitan Trentani, che aprono con coraggio la gara coi primi vantaggi stagionali (2-0, 3-2 San Pio), tenendo poi bene la reazione leoniana (7-3, 13-12 Leone) e chiudendo in controsorpasso il quarto con uno stupendo gioco a due innescato da Mirko che, con passaggio al laser taglia come una lama la difesa ospite offrendo a Melville Guadalupi una conclusione agevole in terzo tempo (16-13 San Pio). E già in questi primi 8 minuti emerge il duello, bellissimo che animerà la gara fra il nostro play Trentani e l'ala pivot del Leone #42 Spera: finirà 28-25 per il leoniano, ma abbiamo visto 2 buoni prospetti, manine torride, bel rapporto con la palla e tecnica di base rilevante.
Nel secondo quarto il Leone (allenato da Alberto Petazzi, che ha diretto squadre di A) reagisce con decisione, e prova a far valere i centimetri ed i chili in più di cui dispone, mettendo sul nostro generatore nucleare Trentani un robusto bombardiere con una marcatura dura ma leale che ricordava il mismatch utilizzato da Dan Peterson contro Bianchini in una lontana finale Billy Bancoroma quando piazzò sul play di colore Larry Wright (1,85) il papà di Danilo Gallinari (a sua volta buon gioctore ed acerrimo difensore di 2.04). Però, più che Rizzo, è il fiato che comprensibilmente toglie lucidità al giovane capitano biancoverde (starà difatti in campo quasi ininterrottamente sino al termine)...il secondo quarto si chiude con un Pozzi davvero generoso e gagliardo che lotta su ogni pallone e trasforma con profitto i passaggi ricevuti sottocanestro: si va al riposo sul 27-23 per il Leone con coach Klau al limite dell'afonìa, che prova tutte le precauzioni per evitare le vertigini che questi ragazzi, ancora desueti a giocarsela punto a punto prima o poi proveranno. Il rientro in campo vede i nostri certamente ancora generosi, e occorre dirlo, in difesa abbiamo visto soprattutto i nuovi mordere l'acciaio (Ferrari, generosissimo, Seroldi, Lamperti e Filosa dare la vita, mentre Guadalupi arrivava purtroppo in fretta a 4 falli); risultato: Il Leone non dilaga, ma San Pio annaspa: 38-27 per gli ospiti a tre quarti di gara, e purtroppo ad inizio ultima frazione, Spera affonda le maglie allargate dei biancoverdi portando i suoi a + 18 (49-30 Leone) a 3 minuti dal termine; ma qui c'è l'orgoglio dei ragazzi biancoverdi che Florian ha giustamente spremuto che si esprime in un applaudito controbreak di 11-2 firmato da Mirko Trentani che fa capire, da buon capitano, chi è l'ultimo a cadere sul campo, fissando il finale in un dignitoso 51-41 per gli ospiti). Applausi a tutti e 24 i protagonisti in campo da un buon pubblico davvero sportivo su ambo i fronti, in una gara ben diretta da Luigi Damini. Buoni segnali dunque per il futuro, e, soprattutto un invito a questi ragazzi a stringersi intorno a Florian che passo dopo passo sta modellando un gruppo che, se saprà ascoltare, lavorare e credere in sè stesso, e in chi intorno sta costruendo per e con esso, saprà essere degno dell'onusta tradizione biancoverde.
24/10/2010
OldVoit
