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Severa battuta d'arresto per gli under 19 in casa della Canottieri

Canottieri - San Pio X  103 - 76     (23-12, 59-24, 82-53)

Canottieri: Somaschini 1, Brusaferro 12, Navarini 20, Andresi, Lovisi 8, Tavoni 17, Buzzoni 9, Iacuaniello 2, Celigo 16, Panosetti 17,Galli

San Pio X: Tragno, Beluffi 2, Sbattella 22, D'anna 4, Di Venosa 9, Calvi, Villafranca, Torricelli 6, Febbo 18, Capitani 2, Mathlouthi 11, Di Nunzio 2

“Benvenuti nel campionato FIP!”. Queste sono le parole che coach Toni ha rivolto ai nostri, al termine di un secondo quarto in cui la Canottieri ci ha annichilito con un parziale di 36-12.

E veramente quello di ieri sera è stato un ritorno alla realtà, dopo le prime due vittorie che ci avevano forse un po’ illuso. Questo gruppo di ragazzi, formato in gran parte di ex giocatori del G.S. Trinità, abituati ai campionati CSI o UISP, ha sperimentato ieri sera con la Canottieri un livello di intensità nel pressing, nella difesa, nella velocità degli schemi in attacco, che probabilmente non conosceva.

Però, in fondo, tutto il divario si è concentrato in un quarto, il secondo.

Nel primo c’è stata partita vera, con le squadre a contatto, e i nostri che riuscivano a reggere l’urto in difesa e a disimpegnarsi con percentuali accettabili anche in attacco, anche se certi difetti che poi sarebbero stati letali cominciavano a emergere.

Nel secondo quarto il crollo: niente più difesa organizzata, attacchi forzati uno contro uno nel disperato tentativo di recuperare subito il canestro subito, rimesse sbagliate come non si vedevano da parecchio tempo, il nulla assoluto sui rimbalzi e una generale difficoltà contro il pressing asfissiante della Canottieri.

Terzo e quarto quarto sono stati molto più equilibrati, ma bisogna onestamente riconoscere che la partita era ormai chiusa, anche se i nostri avversari non hanno mai smesso di essere molto aggressivi (a volte anche un po’ troppo) in difesa, come è normale che faccia una squadra vera. Alla fine il punteggio non ci penalizza troppo, e ci permette di pensare alla partita di ritorno con la giusta voglia di rifarci, magari con la squadra al completo.

Si vince o si perde tutti insieme, ma è giusto segnalare chi, in una giornata negativa per la squadra, è riuscito a tirare il fuori il massimo da se stesso. Su tutti il capitano Sbattella, 22 punti e una serie infinita di palle portate avanti in mezzo alle mani degli avversari che menavano fendenti. Poi Mathlouthi, che nel terzo e quarto quarto ha giganteggiato sotto i tabelloni con tanti rimbalzi e qualche punto prezioso. Ancora i “ragazzi del 92” Beluffi e Di Venosa, il primo grintoso in difesa e a tutto campo e il secondo molto preciso dalla distanza. Infine il povero Febbo che nonostante tante botte prese ha comunque portato a casa 18 punti, anche se ormai a giochi fatti.

Ora lecchiamoci le ferite, facciamo tesoro di questa “ripassata”, e prepariamoci subito a riprendere il cammino interrotto con la prossima partita.

03/11/2008

Rik