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under 17 girone c: durissima lezione subita dai nostri a Cusano, sconfitti 39 a 98

CSC CUSANO MILANINO - SAN PIO X  98 - 39     (23-10, 51-17, 72-25)

CSC CUSANO MILANINO: Bocci 24, Dal Grosso 3, Clemente 9, Motta 1, Brera 13, Cazzaniga 17, Moriconi 2, Marin 14, Motelli 3, Bardhi 2, Ubertone 2, Lesma 8; All. Armila, a.All. Biassoni.

Falli: 28; TL: 33/46 (71.74%); Triple: 3: Bocci 2, Brera 1.

SAN PIO X: Acuto 3, Benna, Balzaretti 3, Vignati 5, Corti 4, Lacca 7, Melchiori 12, Di Napoli, Piccolo 1, Mantovani, Paolillo 2, Chen 2
Stats: da 2 12/55, 21,8% (Vignati 2/4), da 1/3 (Balzaretti 1/1), rimbalzi difensivi 28 (Acuto 5), offensivi 13 (Acuto 6), Turnover - 15 (10 palle recuperate - 25 prese, Lacca e Mantovani +1), Assists 3 (Piccolo, Acuto, Melchiori), Valutazione 4 (Lacca 7), valutazione /punti 10,26 (Mantovani 400%); All. Di Gioia.

Falli: 32; TL: 11/30 (36.67%); 5 falli: Acuto,Piccolo; Triple: 1 Balzaretti.

Arbitri: Andreaoni.

Premesso che una gara finita con 59 punti di scarto è di per sè autoesplicativa (e, da quanto visto oggi in campo, tale divario non è uno scandalo), a commento di questa gara viene subito in mente una definizione maccheronica del mitico Aldo Giordani, inimitabile e compianto vate del basket scritto e raccontato, quando coniò a commento di una gara persa dagli azzurri la frase "SIBI CAGARUNT ADDOSSUM!"

Gli occhi ed il cuore odierni dei nostri, con la sola eccezione dei primi 4 minuti di gara, è stata quella dei leader passivi che, di fronte al pericolo, impietriscono. Sia ben chiaro, il San Pio può ammirare il Cusano odierno solo col cannocchiale, magari da una distanza più ravvicinata, ma nulla più.

La gara, dopo il primo vantaggio dei nostri sul 7-5 assume subito i contorni di un monologo: 23-10 alla fine del primo quarto, 51 -17 all'intervallo: Cusano straripa, abbatte con decisione ogni nostro tentativo di resistenza, segna da 3, macina tiri liberi con precisione estrema, ci schiaccia addirittura una volta in faccia, ci mura con stoppate stratosferiche; nulla oggi può resistere ad una squadra che rararmente mette giù palla a terra, eseguendo dai e vai e dai e cambia in continuazione, seguendo il tiro come un ossesso, senza alcun calo d'intensità.

Ciò che abbiamo detto settimana scorsa di Paderno dobbiamo onestamente scriverlo per noi: due progetti a diverso livello di realizzazione, perchè San Pio può solo migliorare, avendo sia le risorse tecniche che sopratutto umane per farlo, che questa gara non scalfiscono.

E comunque complimenti a Cusano, coi suoi tre gioiellini Marin, Brera e Bocci!

04/12/2011

OldVoit