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under 15 - niente da fare neppure contro pall. Milano: i ragazzi di Florian cedono 29-62

SAN PIO X - PALLACANESTRO MILANO '58  29 - 62     (5-18, 11-35, 17-52)

SAN PIO X: Lamperti, Casari, Trentani 6, Cascone, Fossati 2, Ferrari 1, Guadalupi 2, Stoppa, Pozzi 13, Seroldi, Copelli 5

La partita ha poca storia per i nostri.
Partiamo a uomo con Trentani, Guadalupi, Ferrari, Copelli e Casari.
Nonostante la stazza dei nostri avversari non sia impressionante i blu hanno vita facile a rimbalzo sia in difesa, sia in attacco. Dopo meno di 4 minuti giocati, il punteggio dice Casa: 1 - Ospiti: 11 e coach Klau chiama time out chiedendo più grinta (leggi anche tagliafuori) in difesa e migliore circolazione di palla in attacco. Nonostante alcune sostituzioni la musica non cambia e il primo parziale si chiude 5 a 18.
All'inizio del secondo quarto ci piazziamo a zona 3 - 2, ma i nostri avversari continuano a fare canestro con facilita' e contestualmente ci mettono in difficoltà con una difesa aggressiva e ordinata. All'intervallo lungo lo scarto subito arriva già a 24 punti (11 a 35) e i nostri hanno fatto vedere poca intensità, soprattutto in difesa.
Nella pausa coach Klau chiede soprattutto 2 cose: difendere con più grinta (spendendo falli in maniera intelligente) e scegliere meglio i tiri.
Nel terzo quarto i bianco verdi si schierano con una difesa mista: Trentani a uomo sull'avversario più pericoloso e gli altri a zona 1-3. Purtroppo la cosa ha scarsi risultati per 3 motivi:
- nessuna esperienza su questo tipo di difesa (e qui non possiamo biasimare nessuno)
- poca grinta di chi sta davanti e sotto canestro: ciò consente ai nostri avversari di penetrare con facilita' e prendere, ancora una volta, un buon numero di rimbalzi in attacco.
- non usciamo sui tiri da fuori o le poche volte che usciamo abbocchiamo quasi sempre alle finte.
A tutto questo si aggiunge che perdiamo Guadalupi per 5 falli prima della fine del terzo quarto.
Nell'ultimo quarto il coach chiede ai ragazzi di non mollare e qualcosa scatta nelle teste dei nostri U15.

Si vede una difesa più aggressiva che ci consente di contenere i nostri avversari a soli 10 punti segnati e di vincere almeno quest'ultimo parziale anche se solo con uno scarto di 2 punti.

Siamo stati nettamente sovrastati non tanto sul piano tecnico o fisico, bensì su quello della grinta e della lucidità.
Se in media abbiamo dato 60 (su 100 che possiamo dare) i nostri avversari hanno dato almeno 120.
Dei 52 punti subiti nei primi 30 minuti almeno 20 sono frutto di seconde o terze occasioni (leggi: mancanza di tagliafuori). Concedere agli avversari una ventina di rimbalzi in attacco in tre quarti di gara non e' accettabile anche perché sul piano fisico gli avversari non sono messi meglio di noi, ma dimostrano chiaramente tanta voglia di prendere i rimbalzi sui propri tiri sbagliati. Concedere poi ben 3 canestri da 3 punti quando l'allenatore ha chiesto chiaramente di mettere una mano in faccia all'avversario sui tiri da fuori e' segno di poco voglia di impegnarsi in difesa.
Per contro, i nostri miseri 17 punti segnati in tre quarti, sono un risultato di scelte di tiro non adeguate, tiri facili sbagliati (anche se meno delle altre partite) e quasi nessuna presenza a rimbalzo offensivo.

Per il ritorno dobbiamo giocare con molta più grinta perché, almeno sulla carta, lo scarto di oltre 30 punti e' un risultato che non rispetta a pieno il valore delle nostra squadra.

04/12/2011

Coach Florian