Under 19 Uisp - Corsico ci batte 71 a 65 dopo dura contesa

CORSICO - SAN PIO X  71 - 65     (19-11, 35-26, 48-45)

CORSICO: Billo, Bonazzi 4, Corradin 5, Costantinesco 2, Cristofaro, Luzzini 18, Mc Neill 9, Miola 14, Pasin 12, Quispe Grimaudo, Sollina 7; All. Colombo, a.All. Minoia.

5 falli: Billo, Bonazzi; Triple: 2 - Mc Neill e Sollina.

SAN PIO X: Bellesia 9, Recalcati 2, Ceccariglia 7, Goglio 5, Manzoni 20, Mariani 14, Proverbio 4, Riva, Tornaghi 2, Martino 2; All. Fucci, a.All. Zecchini.

5 falli: Martino.

Arbitri: Colombo di Paderno Dugnano.

In quel di Corsico i '94-'95 cercano il riscatto del turno precedente con Buccinasco, incontrando però quelli che promettono di essere gli avversari più tosti del girone dopo Trezzano. Infatti i nostri avversari sono ancora imbattuti e si giocheranno quasi sicuramente il primo posto nel derby con i rossi.
Partita che inizia male: gli spiottini non trovano il canestro in nessuna maniera e situazione, minacce, incoraggiamenti, invocazione a santi protettori, nulla ha effetto. Se riusciamo a rimanere in partita lo dobbiamo solo ai nostri avversari, che cercano soluzioni improbabili, sbagliando occasioni incredibili, auto-impedendosi così di fuggire. Ma seppur con difficoltà, cominciano a costruire margine, piano piano; i biancoverdi rimangono aggrappati un po' di tenacia, un po' grazie al ritorno in campo dopo mesi di Ceccariglia, che porta verve nello spento attacco dei nostri. Al primo riposo si registra un 19-11 per i padroni di casa, guidati Luzzini e Pasin.
Il copione del secondo quarto? Lo stesso ovviamente, Corsico scherza con il San Pio facendolo avvicinare e poi ridistanziandolo, continuamente. A ciò si aggiunge un fallo tecnico preso da uno dei nostri (non mi va di fare il nome sinceramente), che chiaramente perde il contatto con la partita per il nervoso. Alla pausa lunga si arriva sul 35-26 casalingo.
Dopo la strigliata di coach Igifu negli spogliatoi, si torna in campo sperando di vedere un po' più di fosforo nella manovra dello Spiox, ma niente: gli spiottini non provano neanche ad eseguire i dettami del loro baffuto condottiero, generando un'anarchia offensiva raramente vista prima (e si sa che nel basket l'anarchia porta pochi frutti). Così Corsico continua a giocare al gatto col topo, questa volta concedendosi però qualche defiance di troppo, consentendo ai biancoverdi guidati dal Poeta del Campo Manzoni (10 punti questo quarto per lui) di chiudere la terza frazione sul -3, 48-45.
Nell'ultimo quarto si continua a vedere lo stesso spettacolo: prima Corsico allunga, poi si fa riavvicinare, fino alla fine. Alla fine ad ammazzare la partita sono i padroni di casa grazie a Miola, che segna 12 dei suoi 14 punti nell'ultimo periodo di gioco.
Le valutazioni tecniche le ho già fatte, non si sono seguite le indicazioni della guida tecnica (se si chiama così ci sarà un motivo) e questo non solo ha portato ad una sconfitta, ma anche a farsi sbeffeggiare dagli avversari. Direi che basta questo.
Due indicazioni disciplinari: primo, non se ne può più di gente che risponde all'allenatore, dato che lui sicuramente ne sa di più dei giocatori va ascoltato, punto, nessuna discussione; secondo, se anche l'arbitraggio è stato un po' scadente nel fischiare i contatti, scene di gente che perde la boccia mandando palesemente a quel paese gli avversari prendendosi così un tecnico preferirei evitare di vederle grazie.
That's all Folks.

07/05/2012

Il conte Vlad