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Under 15 Femminile: trasferta negativa con sconfitta delle nostre a casa Sanga (39-49)
San Gabriele - San Pio x 49 - 39 (18-13, 27-28, 38-36, 18-13, 27-28, 38-36)
San Gabriele: Valvason; Crova 1; Lauro; Marinoni 8; Martinez; La Chiesa 27; Lombardi 2; Barbato 3; Fiore 2; Martelli; Alessio M. 2; Alessio L. 4; All. Amato, a.All. Mazzola.
San Pio x: Di Vittorio; Crippa 9; Grandi; Benzoni; Graziani 16; Martini 4; Bistoncini 2; Marcozzi 2; Galli De Magistris 2; Lacca; Poggi; Colombo 4; All. Jacopo Casetta, a.All. Enrica Mortellaro, sc. Anna Comparetti.
Torniamo dalla fredda palestra di via Frigia sconcertati, domandandoci se quelle che abbiamo visto giocare sono le nostre ragazze. In quaranta minuti abbiamo avuto la sensazione che giocassero a Basket solo in una manciata di azioni, numerabili con le dita di una sola mano.
Un contropiede verticale Martini/Bistoncini (molte altre verticalizzazioni imparate come schema sono state usate con le nostre portatrici di palla dimentiche che se c’e’ un avversario davanti solitamente non e’ trasparente ed e’ in grado di intercettare il passaggio), un paio di guizzi di Allegra Graziani (che però spesso si e’ dimenticata che il basket e’ gioco di squadra e non‘corro in avanti e faccio tutto io), un paio di veloci circolazioni di palla in attacco con sfortunate conclusioni a canestro.
Il resto e’ stato molto confuso anche perche’ la zona messa in campo dal SanGabriele ha molto bloccato le nostre che (giustamente a questa età) non sono richieste di essere grandi tiratrici da fuori e perché non si è stati in grado di arginare in difesa le penetrazioni della La Chiesa che fondamentalmente è la giocatrice che ha fatto stasera la differenza (senza di lei in campo le nostre avrebbero potuto prendere il largo)
Ancora molto da fare sui fondamentali di base (Quando riusciremo a vedere una partita in cui i passi di partenza non sono l’infrazione più fischiata?), ma soprattutto sul cementare il gioco di squadra che – in passato – era stato uno dei piccoli vanti di questa squadra indipendentemente dal punteggio di giornata. I troppi individualismi ci hanno tenuto a galla sino a quando l’arbitro ha fischiato i contatti (tantissimi liberi nei primi due quarti), poi anche lui, infreddolito, ha cambiato metro e il divario nel punteggio fra le due squadre si è allargato oltre al reale valore delle due compagini.
La festa di Laurea di coach Mortellaro e’ rimandata. La Biotecnologia studiata sui libri e con le provette non ha ancora generato quella reazione chimica esplosiva in grado di trasformare le sue disperate indicazioni dalla panchina in movimenti di squadra e canestri segnati.
Nessun ritiro punitivo della squadra (almeno per ora), ma la necessità che alla concentrazione in palestra segua anche quella durante il weekend.
17/11/2012
Alemartini