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Under 19: Azzurri "impallinano" dall'arco un San Pio rimaneggiato che soccombe 56 a 74

SAN PIO X - AZZURRI NIGUARDESE  56 - 74     (14-20, 27-45, 38-57)

SAN PIO X: Vignati ('96) n.e., Forti Grazzini 11, Lacca ('96) 2, Ceccariglia Eric 4, Leon, Arioli 6, Manzoni 11, Goglio 22, Ceccariglia Ruben ('97).; All. Carlemilio Leoni, a.All. Vladimir Zecchini.

Falli: 16; TL: 10/25 (40.00%); Triple: Manzoni.

AZZURRI NIGUARDESE: Boriero 7, Cassetti 4, Ghisalberti 3, Lampignani 10, Prevosti 17, Giannotti 4, Nigro 8, Iacomini 9, Quintè 4, Russo, Vergalli 8.; All. Galbiati, a.All. Giorgini.

Falli: 21; TL: 7/14 (50.00%); 5 falli: Nigro; Triple: Prevosti 3, Lampignani 2, Iacomini 2, Boriero, Ghisalberti, Giannotti, Vergalli.

Arbitri: Ravani di Milano.

Tiri da 2 20/55 (Goglio 8/16), tiri da 3 2/8 (Manzoni 1/1), tiri liberi 10/25 (Arioli 4/6); rimbalzi difensivi 24 (Goglio 7; avversari 29),rimbalzi offensivi 17 (Goglio 8; avversari 10); palle perse 32 (avversari 14), palle recuperate 23 (totale 23+14-32=+5; Forti Grazzini +2); falli fatti 14, falli subiti 21 (Goglio 9); valutazione 39 (Goglio 29).

Il San Pio X scende in campo contro gli Azzurri cercando la prima vittoria nel girone u19 dopo 4 sconfitte consecutive nelle prime 4 partite. Purtroppo alla partita ci arriva non certo nelle migliori condizioni; infatti mancano all'appello diversi membri importanti della truppa Leoni, sia tra i '94-'95 che tra i '96-'97. Per ragioni di varia natura (infortuni, studio e familiari), ci si trova in 9 a referto, di cui uno (Vignati) che tra le fatiche del giorno precedente a Settimo e gli ultimi problemi causati da un lieve infortunio non è sceso in campo, e un altro (Ruben Ceccariglia, il fratello minore del rientrante Eric Ceccariglia) preso in prestito dal gruppo dei '97 di coach Pessina, che ha giocato 3 minuti soltanto. Detto questo gli avversari del giorno non erano certo imbattibili, erano proabilmente una squadra alla nostra portata. Dico probabilmente perchè non so dire quanto questo sia vero, dato che la partita ha preso una piega inaspettata sin dai primi minuti. Coach Leoni si trova infatti costretto (viste le numerose assenze e i problemi di fiato che questo comporta) a schierare dal primo minuto una zona 2-3 molto incentrata verso il suo interno, rinunciando anche a mettere pressione a tutto campo (una delle armi più affidabili dei nostri spiottini è l'aggressività); detto questo i ragazzi sono stati caldamente invitati a uscire sui tiratori da fuori avversari, ovviamente sperando che questi non fossero particolarmente in giornata. Ahimè, nessuna di queste due cose è avvenuta, dato che i nostri ragazzi hanno interpretato la zona in maniera troppo statica e gli avversari hanno probabilmente vissuto la migliore giornata al tiro della loro vita. 9 "bombe" mandate a bersaglio nei primi 2 quarti è qualcosa che non avevo mai visto a livello giovanile... Mi è quasi sembrato di rivivere l'incubo della prima squadra a Melzo, ma in quel caso parliamo di serie D. A nulla è servito il cambio della difesa da 2-3 a 3-2 e poi a uomo. Così Prevosti guida gli ospiti nel bombardamento; missili di varia natura che partono da varie zone del campo, ma che finiscono quasi tutti nello stesso modo, con un canestro. Per fortuna almeno la parte interna della nostra difesa regge, con Goglio (il Tasso questa volta ha giocato quasi una partita intera all'altezza delle sue potenzialità) che si comporta da spazzolatore dell'area, impedendo quasi ogni tipo di iniziativa agli avversari. A questo il buon Greg ci aggiunge una prova solida in attacco. capitalizzando ciò che i compagni costruiscono con il gioco di squadra. Così nonostante le 9 triple subite, il parziale a metà partita è 45-27 per gli ospiti, non irrecuperabile.
Alla ripresa delle ostilità, il San Pio continua a difendere a uomo, sperando in un calo delle incredibili percentuali degli Azzurri, pronto a tentare di approfittare di questa eventualità. Tentare appunto. Le percentuali degli avversari calano sì, ma quelle dei nostri non si alzano, cosa che trasforma la seconda metà di partità in una sfida punto a punto (per altro finita pari); peccato che gli ospiti avessero già un vantaggio di 18 punti... Insomma, è il solito show dei momenti migliori del San Pio: tante palle recuperate, tanta aggressività difensiva, tanto contropiede e anche tante palle perse o tiri facili sbagliati. Sul resto poco da dire, a parte il positivo esordio del già citato Ruben Ceccariglia, che per nulla intimidito raccatta 2 rimbalzi e va' anche a guadagnarsi un paio di liberi.
Ci tengo a ricordare che è vero, abbiamo l'infermeria piena (Mariani, Proverbio, Mantovani e "Hannibal" Tornaghi ancora ai box, più tanti altri piccoli infortuni e malanni), ma questa partita ce la potevamo giocare (così come la prossima). Certo, ai nostri avversari è andato tutto bene e a noi tutto male, per i tiri sbagliati si può solo sperare che col tempo la mano si ammorbidisca un po', ma alzare un braccio per dare fastidio a un tiratore penso si possa fare. Non ci si può risparmiare, neanche un poco, neanche per un secondo. Questo se vogliamo vincere qualche partita. La prossima è col Mojazza, è un'altra occasione...

18/11/2012

IlConteVlad