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UNDER 15 F - Prima e convincente vittoria (71-30) delle ragazze biancoverdi su Eureka Monza

San Pio X - Eureka Monza  71 - 30     (18-6, 35-21, 53-24)

San Pio X: Di Vittorio; Ballarino; Crippa 21; Graziani 21; Bistoncini 2; Marcozzi 9; Galli De Magistris 4; Lacca 2; Rabbione 2; Poggi; Colombo 10; Riva; All. Eleni/Mortellaro, a.All. Comparetti.

Eureka Monza: Nocera 4; Corti; Sironi; D’Amato 4; Milani 4 Zlotea 4; Clemente; Mariani; Varisco 8; Giacobbe 6; All. Longon.

Larga vittoria delle verdi di casa contro l’Eureka Monza in una partita che è stata però più equilibrata di quello che il punteggio suggerisce. Nessuno toglie alle nostre l’indubbia superiorità, ma non tutti i progressi di concentrazione che abbiamo visto nella partita contro Giussano sono stati confermati a pieno.

Non era certo l’Eureka un avversario intimidente. In ogni caso la troppa lentezza nei nostri attacchi contro una squadra che sicuramente non fa della velocità una delle sue caratteristiche di forza e troppi personalismi delle nostre soliste che spesso si dimenticano che in campo si è – specie in attacco - in cinque non ci hanno permesso di dilagare.
Tanta concretezza difensiva e un uso sapiente dei taglia fuori ha però permesso alle nostre di arginare ai rimbalzi sotto entrambi i canestri le nostre avversarie.

L’inizio è stato traumatico e subito ci siamo trovati sotto 0-6 prima che il nostro Dottor Coach riportasse le ragazze alla realtà con un time-out intenso che ha saputo svegliare la verve combattiva delle sanpiotte, facendo si che il quintettone messo in campo prendesse concentrazione e vita.

Alti e bassi nel corso del secondo periodo (il più equilibrato), poi la nostra migliore organizzazione di gioco e la panchina più lunga hanno fatto sì che in campo ci fosse soprattutto il verde SanPio.

Delle belle e brave di cui parliamo spesso oggi non citiamo le gesta. Cammei di giornata ad un canestro in terzo tempo sinistro di Chiara Lacca e, verso il finale di partita, sapiente assist di Gaia Di Vittorio che libera a canestro Chiara Rabbione che insacca. Chiare dimostrazioni (e non per il nome delle marcatrici) che anche chi gioca un po’ meno, quando è in campo sa dare il meglio a servizio delle compagne e del gioco del basket.

Ultima nota di stima al pubblico Monzese che – incurante del punteggio – ha sostenuto con applausi e tifo le ragazze ospiti dalla prima all’ultima azione. Lo spirito del basket giovanile è questo.

01/12/2012

Alemartini