Under 19 - Leone più forte ci batte 62-50, ma i nostri danno di tutto, di più

SAN PIO X - LEONE XIII  50 - 62     (10-20, 27-45, 37-54)

SAN PIO X: Acuto 2 (96), Lacca (96), Martino 3, Ceccariglia 2, Agnolozzi 3 (96), Greco (ne), Arioli, Mariani 10, Manzoni 18, Goglio 9, Riva 1, Proverbio 3; All. Pessina Davide, a.All. Vladimir Zecchini.

Falli: 21; TL: 13/23 (56.52%); 5 falli: Agnolozzi; Triple: 3: Manzoni 2, Agnolozzi 1.

LEONE XIII: Cigada 5, Volpi 9, Lazzaretti 9, Ferrari, Stroppa 4, Tramaccini 2, Zaccarini 17, Marino 2, Lavezzi 2, Celvini, Mohamed 10, Arena; All. Casalini Paolo.

Falli: 18; TL: 15/24 (62.50%); 5 falli: Cigada; Triple: 1 Volpi.

Arbitri: CAFFARRA di Milano.

Sembrava che il Leone ci dovesse asfaltare: dopo 3 minuti il punteggio era Leone 16 San Pio 1. ManfreAgnolozzi, uomo di tecnica limitata, ma di cuore immenso spara la tripla di tabella che dice ai nostri: Raga, fuori gli attributi! E da qui, fatto un debito bagno di umiltà, i ragazzi oggi ottimamente guidati da coach Davide Pessina, iniziano a reagire, dapprima con un parziale di 9-0, cercano di riprendere la scia agli ospiti; nel secondo quarto tanto cuore (grandioso in questo frangente Simone Martino) e confusione dove spicca la tripla di Piero Manzoni, ma anche una brutale schiacciata in our face del leoniano Zaccarini (non nuovo a queste dimostrazioni fisiche contro di noi). Al riposo il vantaggio è inequivocabile + 18 per Leone, il cui coach Paolo Casalini (fratello del più noto Franco, ma altrettanto esperto di un "certo" basket meno fisico e più tecnico che si usava insegnare una volta), al rientro del gioco vuol far fare passarella alle seconde linee, metendo pure zonetta irridente per ingabbiare il nostro Gregoglio, il quale, capita la solfa, con buona intelligenza smazza palloni per i suoi compagni, che con ardore estremo provano a riavvicinarsi, ma Leone non concede nulla sino 3 minuti dal termine del quarto finale, dove un Piero Manzoni strepitoso recuper quintalate di palloni e, grazie al solito tignoso ed efficace Mariani, al coraggioso Proverbio e al Riva che non ti aspetti (lotta, si becca rimbalzi e si procura anche liberi importanti), si aprono crepe impreviste nella serrata difesa ospite, cosicchè ci ritroviamo a 3 minuti dal termine sul 49 a 56, col Leone che non la mette più neanche in una cisterna: fiorisce la speranza della rimonta, ma non abbiamo ancora lo standing per completare l'impresa: coach Casalini rimette il quintetto base, noi pasticciamo in attacco e facciamo falli da disperazione in difesa, mandando gli ospiti più volte in lunetta, si finisce a -12, ma con l'ennesimo onore delle armi. Certo che impedire al Leone di segnare su azione per 12 minuti non è propriamente impresa da poco: gli ultimi 10 punti a referto degli ospiti sono stati segnati tutti dalla linea di tiro libero.
Nota molto positiva per il giovane arbitro Caffarra, che gestisce una gara leale con attenzione e senza protagonismo, lasciando in tutti un'ottima impressione, tenendo metro arbitrale coerente per 40 minuti.

03/02/2013

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