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Under 17: Un'altro referto rosa per i ragazzi di coach Pessina, vittoriosi in trasferta per 63 - 40 sul campo del Mojazza

MOJAZZA - SAN PIO X  40 - 63     (18-13, 30-32, 37-46)

MOJAZZA: Lazri, De Nigris 2, Viganò 4, Pirola 13, Castagna, Sabbatino 10, Fedrini, Platini 6, Patroni 5, Longoni; All. Romani.

Falli: 15; TL: 7/9 (77.78%); Triple: 1, Sabbatino.

SAN PIO X: Chiodo, Bernasconi 10, Ceccariglia 12, Trentani 16, Filosa 15, Usardi 10, Ragusa, Dong (99), Manchor, Stoppa; All. Davide Pessina.

Falli: 9; TL: 16/26 (61.54%); Triple: 1, Usardi..

Arbitri: Sordi.

I sanpiotti iniziano distrattamente la partita, forse pensano che una squadra composta interamente da ragazzi del '98 e con una sola partita vinta non meriti molta attenzione.

In breve i gialloneri di Romani ci riportano con i piedi per terra:
giocano decisi e concentrati e rifilano ai sanpiotti un parziale di 5 a
0 nei primi quattro minuti. In questa prima frazione di gioco, i ragazzi di Pessina semplicemente non ci sono.
Mentre i nostri ospiti giocano un basket molto teso, e riescono a perforare con una allarmante scioltezza la nostra zona.

Solo Bernasconi per i biancoverdi si fa carico di attaccare ed è l'autore di 6 dei 13 punti che rappresentano il magro bottino al termine del primo tempo.

Cinque punti di svantaggio all'inizio del secondo tempo non sono un divario incolmabile e i nostri cominciano un lento recupero.
La strada, però è tutta in salita perchè Manchor nei primi 10 minuti di gioco commette già tre falli, costringendo coach Pessina a richiamarlo in panchina; per quanto non sia in forma smagliante al momento, sotto canestro la sua assenza si sente molto.

A peggiorare il quadro, a metà del secondo tempo Bernasconi (che nel frattempo ha guadagnato altri 4 punti per la squadra) si infortuna ad una mano e deve lasciare il campo.
Al pronto soccorso gli steccano il mignolo della mano sinistra e ne avrà per alcune settimane. Riprenditi presto, Fedone!

I sanpiotti confermano comunque la grande crescita, di carattere ancor più che di tecnica, dimostrata in questa stagione: non si fanno prendere dallo sconforto e giocando con ordine, decisione e concentrazione risalgono la china arrivando al riposo lungo con un vantaggio di due punti, positivo, ma tutt'altro che rassicurante.

A questo punto, però i ragazzi di Romani hanno, evidentemente, dato tutto quello che potevano dare e pian piano si spengono. I nostri hanno spazi sempre più ampi e riescono a dimostrare un bel gioco, veloce e grintoso (grazie anche ad una opposizione sempre più debole).

Pur con luci ed ombre questa partita conferma la maturazione del gruppo, ma i primi 10 minuti di gioco parlano chiaro: non ci si può permettere disattenzione o arroganza, bisogna sempre giocare con concentrazione e determinazione

15/12/2013

Luca Stoppa