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San Pio vietato per i deboli di cuore: sconfitta anche ASA ma che fatica!

San Pio X - ASA Cinisello  67 - 65     (11-25, 30-41, 54-52)

San Pio X: Stigliano Enrico 7, Sebastio Jacopo, Stasi Riccardo, Giannetti Alessandro 8, Amicucci Valerio 12, Galtarossa Alessandro 8, Vignati Andrea (96), Motta Emanuele 6, Nobis Federico 20, Martinuzzi Francesco (94) 6; All. Gargantini, a.All. Zandalini.

Falli: 20; TL: 16/26 (61.54%); 5 falli: -; Triple: Galtarossa 2, Amicucci.

ASA Cinisello: Sbrosi Matteo 2, Belli Paci Edoardo 9, Agostinello Stefano 4, Becchi Davide 2, Pistillo Marcello (95) 3, Pincelli Davide, Breda Luca, Brinati Davide 2, Protti Stefano 21, Passero Davide (94) 22, Brambilla (96); All. Maisto, a.All. Veronesi.

Falli: 19+1T; TL: 11/19 (57.89%); 5 falli: -; Triple: Passero 4, Pistillo, Protti.

Arbitri: Marchesi e Giorgetta.

Un'altra vittoria di cuore, di carattere e di rimonta per i ragazzi di coach Gargantini. Dall'inferno al paradiso in due quarti, i ragazzi riescono a raddrizzare una partita che alla fine del primo quarto ed a metà del secondo pochissimi avrebbero creduto di poter portare a casa. Specialmente considerando che ad inizio seconda frazione abbiamo perso per scavigliamento il miglior realizzatore della serata fino a quel punto, Alessandro Galtarossa. Ma è andata bene un'altra volta e si va avanti così. Bravi tutti!

La prima annotazione che va fatta da subito: Bravi i ragazzi di Cinisello che, quando Alessandro Galtarossa si è buttato a terra con a caviglia tra le mani, sono stati i primi a soccorrerlo, a confortarlo ed a aiutarlo. Il basket è bello anche per queste cose. Bravi anche gli arbitri che hanno capito il momento e non sono riusciti a sentire le ... dure parole che sono uscite dalla bocca di Ale. Per inciso, il Galta si è scavigliato da solo cadendo dopo un tiro in sospensione sulla caviglia che si era "mezza" girata la scorsa settimana.

Poco pubblico, questa settimana, per assistere all'ultima della serie D del 2013. Si sperava in un ritorno dei numerosi ragazzi del mini che erano accorsi la scorsa settimana ma non possiamo neanche pretendere che tutte le settimane i genitori si accollino l'impegno di accompagnarli e recuperarli. Penseremo a qualcosa che li possa attirare ed aiutare nella logistica.

Partenza molto buona degli ospiti, allenati da Coach Alex Maisto, un ex con tanta voglia di uscire vittorioso dal Savonarola, e con alcuni vecchi amici come Stefano Protti e Edo Belli Paci che si battono alla grande e portano rapidamente il vantaggio in doppia cifra. Nel San Pio funziona poco la difesa e per niente l'attacco. Ci salvano un'entrata delle sue e due bombe del Galta ed un buon inizio di Fede Nobis. Purtroppo i nostri non riescono a contrastare i tiri dalla media (e lunga) del '94 Passero e raramente leggono a malapena la targa di Protti. 1-25 alla prima sosta e morale sotto i tacchi per i nostri. Nel secondo quarto la musica rimane la stessa e, sebbene Giannetti e Martinuzzi cerchino di contribuire alla causa e, complice anche l'infortunio a Galtarossa, si arriva a un -20 che prelude ad un'altra serata triste ed un'altra arrabbiatura del sottoscritto. Nel finale del quarto, tuttavia, scatta qualcosa nelle "strane" testoline dei ragazzi biancoverdi. La difesa diventa più intensa, i tiri un po' più precisi e ci si tira su fino al -11 dell'intervallo lungo.

Nello spogliatoio la predica del Garga deve aver convinto i ragazzi di avere l'inerzia della partita dalla loro parte e un bel 6-0 ci riporta immediatamente a -5. La partita, adesso, è saldamente nelle mani di capitan Sebastio & C. Nobis si trasforma in cigno e fa di tutto: canestri, rimbalzi, stoppate. Il canestro del sorpasso arriva su bomba di ... Valerio Amicucci, l'ultimo dal quale ce lo saremmo aspettato (da tre, intendo dire). Al trentesimo il tabellone dice, incredibile ma vero, 54-52 per il San Pio.

Nell'ultima frazione tutti i ragazzi in campo si battono alla grande. Compare, è vero, un po' di "braccino" da entrambe le parti, ma la gara, probabilmente, rimane piacevole (per gli spettatori neutrali). Il dirigente addetto agli arbitri (padre di un giocatore infortunato in panchina) brucia calorie nella tensione nervosa e nell'agitarsi furiosamente su una sedia che ormai ha più le sembianze di un "tibidabo" che altro. Ad in paio di minuti dalla fine è determinante un tecnico fischiato contro ASA che manda in lunetta Lele Motta sul 60-62. Due su due e pareggio. Ancora attacco infruttuoso per i ragazzi di Maisto e canestro di Amicucci in zingarata. Bomba di Protti e +1 per gli ospiti. Fallo su Motta ed ancora 2/2 per il nuovo sorpasso San Pio. Un paio di time out per Maisto ed uno per Garga, ma l'attacco di Cinisello è in panne ed il libero di Giannetti suggella il 67-65 finale.

Bella partita e bel finale di anno per i colori biancoverdi. A chi dare la copertina? A Galta che ha giocato 3/4 di partita incitando i compagni dalla panchina? A Nobis che ha stampato il suo "season highest"? Al Garga, a Giannetti o a Capitan Seba (preoccupa la sua sterilità a canestro ma che difensore)? Questa settimana la copertina la diamo a Lele Motta che è stato determinante con quel 4 su 4 dalla lunetta nel finale e che ha giocato la sua ultima partita col San Pio. Eh già! Lele ha deciso di andare in un'altra squadra e la sua decisione, quantunque dolorosa per noi e, credo, anche per lui, va rispettata. Rimane l'impronta lasciata da un ragazzo per bene ... una persona "a posto" (come è stato definito da un compagno di squadra) che ci porta a dire: buona fortuna Lele. Se vorrai tornare qui al San Pio il numero di telefono lo sai.

20/12/2013

spa