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Bella gara, un quarto perfetto, per gli Under 13 contro SocialOsa

SocialOsa - San Pio X  36 - 76     (13-14, 14-49, 26-61)

SocialOsa: Cattafi 8, Candela, Tartaglino 2, Sironi, Spadaro, D'allio 2, Marulli 3, Orlandelli, Wolter 8, Foletto 11, Radaelli 2, Viganò; all. Alzati; tl. 2/4

San Pio X: Acuto 2, Balzaretti, Crippa2, Corti 4, Lacca 2, Melchiori 17, Domiziano 7, Piccolo 24, Martinez 1, Scaravati 13, Chen , Benna 4; all. Brambilla; t.l. 6/28

Nel basket, sport più misurabile di altri, a saperlo leggere attentamente, offre delle cifre che inquadrano perfettamente la realtà, che abbiamo vinto due volte: la prima nella gara normale (la somma dei parziali del primo, terzo ed ultimo quarto che danno un 41-35 per noi che ritengo in generale più attendibile) e la seconda nel quarto perfetto (lato SanPio) o se preferite da tragedia (lato Social Osa) ove i meriti dei nostri si confondono con la rassegnazione e l'assenza mentale dei giallorossi padroni di casa, quando i biancoverdi sculacciano spietatamente e senza eccezione i basiti avversari inchiodandoli nel secondo quarto ad un parziale da incubo di 35-1.
Dunque bella gara con 10 minuti da antologia; si parte coi nostri belli tonici a uomo ed uno Stefano Melchiori tonante che spinge i nostri ad un primo parziale (6-2 Sanpio) subito però chiuso dai giallorossi che impattano sul 6-6 con difesa molto serrata; nuova fiammata biancoverde con Melchiori, Corti, Piccolo (12-6 S.Pio), ma spinti dal loro miglior giocatore, Michele Wolter, Social Osa si rifà sotto (21-11 SanPio); entra Domiziano che sigilla il quarto di misura (14-13 Sanpio).

Nella gara degli under 14 di ventiquattrore prima lamentavo la debolezza della volitività palesata dai nostri e presente solo in Giacomino Cogliati, ma ecco che il secondo quarto mi smentisce piacevolmente perchè i nostri trovano una grinta a livello mentale che li spinge a fare 10 minuti all'unisono e senza eccezioni ad azzannare metaforicamente palla ed avversari: Piccolo, Scaravati, Melchiori e Benna scaraventano letteralmente chili di punti nel canestro avversario alla velocità della luce, trascinando in un sano principio di emulazione anche Chen, Balzaretti, Acuto e Martinez, mentre l'apoteosi è il feroce canestro che Max Crippa infila andando a recuperare una palla impossibile da governare per i difensori, che lui doma e con buono stile trasforma in un sottomano perfetto...e se non fosse per un tiro libero a 16 secondi dal termine messo dalla guardia avversaria Andrea Foletto sarebbe stato uno zero Assoluto a tabellino parziale della Social Osa. 49-14 e gara pressoché finita. Fantastico anche per spirito (i ragazzi si cercavano e si passavano la palla, Domiziano compreso), un quarto da incorniciare. Ricordiamoci però che molto ha contribuito lo stato mentale degli avversari (chi vive di basket sà che ogni tanto ci possono essere blackout di questo genere); bravi noi ad approfittarne.

Il rientro poteva farci vedere un nostro calo di tensione (ammettiamolo, quando i marinaretti prendono il vento giusto, gli piace lasciar andare le vele senza controllare la direzione), ed invece no, assolutamente no: per un Piccolo che tira il fiato, c'è ancora uno Scaravati che arpiona rimbalzi, mentre Davide Lacca e Domiziano si battono da leoni, mentre Agostino fa il vuoto sotto i tabelloni; Social Osa reagisce, ma alla fine il distacco è immutato: 61-26 a tre quarti di gara; passerella finale con Corti (oggi nell'inedita veste di rimbalzista. (8 chicche per lui) che prova invano la tripla, mentre Piccolo snocciola il suo primo benaugurante ventello a referto (ottimo Ricky, aggiustiamo la mira dalla lunetta) che fissano il risultato su 76-36.

Ripeto, non ritengo questi 40 punti rappresentativi del divario assoluto di valori (si perderebbe di rispetto a Marco Alzati, un coach che da anni lavora molto bene coi giovani), però è con vera soddisfazione che dobbiamo vedere segni di gruppo che coach Brambilla sta modellando e che oggi dobbiamo leggere con queste cifre di squadra: 5/26 ai liberi (solito scandalo),
41/101 al tiro (buono, ma soprattutto esemplificativo, per numero di tiri eseguiti 2,5 al minuto di quanto abbiamo cercato il canestro), 80 rimbalzi (fisicamente reattivi), 34 palle perse (un filino meno del solito) e 31 recuperi (altro indice di una piacevole aggressività difensiva)

Ineccepibile l'arbitraggio di Varieschi (22 falli fischiati ai padroni di casa, solo 9 a nostro sfavore) che tiene gara in un'ora e 29.

08/02/2009

Old Voit